Bambini sotto stress, Singapore riforma l’esame della primaria

Clara Attene
Cavalli (vapore) e segugi (giornalistici)
2 min readDec 29, 2016

Pubblicato sul Venerdì di Repubblica del 23 12 2016.

Un voto non è tutto nella vita. Una frase fatta, ma non a Singapore dove da qualche settimana è in corso una campagna spontanea per cercare di allentare la pressione sui ragazzini di 12 anni che, nel sistema scolastico locale, devono fare un esame conclusivo della scuola primaria.

Il test è vissuto, infatti, come una sorta di spartiacque: se prendi un voto attorno, o peggio inferiore, ai 200 punti, c’è la convinzione che questo influenzerà negativamente non solo la possibilità di accedere alle migliori scuole secondarie, ma il resto della propria vita accademica e professionale.

Così Syed Khairudin Aljunied, professore associato della National University di Singapore, ha pubblicato su Facebook un post, raccontando che il suo voto all’esame della scuola primaria era stato 221, ma questo non gli aveva impedito di raggiungere la sua attuale posizione professionale. Nel post, il professore ha invitato i lettori a fare altrettanto. Così, tra il migliaio di persone che hanno risposto all’appello, c’è anche Benjamin Kheng, un famoso cantante pop di Singapore, che ha ammesso di essere stato “il peggior allievo della peggiore classe” della sua scuola.

Indubbiamente il sistema scolastico della città-stato ha una sua efficacia, se pensiamo che nei test dell’Ocse, Singapore è il primo Paese per competenze matematiche dei suoi studenti e il modello di insegnamento è stato adottato da altri Paesi come Stati Uniti, Gran Bretagna e Israele.

Da tempo però il problema dello stress eccessivo su ragazzi così giovani è sentito a livello nazionale e la situazione è diventata un’emergenza quando a ottobre un undicenne, che avrebbe dovuto sostenere a breve la prova, si è suicidato. Nel 2012, il governo aveva deciso di abolire la pubblicazione dei nomi degli allievi che avevano raggiunto i punteggi più alti e ora si prepara a modificare il sistema di valutazione. Entro il 2021, infatti, dai punteggi assegnati ai singoli, si passerà a classi di punteggio che accorperanno i risultati degli studenti per fasce, senza più enfatizzare il punteggio.

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Clara Attene
Cavalli (vapore) e segugi (giornalistici)

Human being. Keen on psychology, talks about inspiring experiences and realisations that make life better. Known also as a (data)journalist.