Centri è un progetto epistolare che si compone attualmente di 23 lettere.
Il testo è pensato per essere letto ad un pubblico, ti consigliamo di leggerci
con la bocca.
Valentina e Vincent nascono negli anni 80 da genitori mediamente
aiuto‿troviamoci degli alter ego forse dovremmo restare anonimi
da bambini stanno seduti a tavola molto educatamente da adulti vedono
la stessa psicoterapeuta‿hanno in comune alcuni amici tre città
gli studi coreografici. Dal 2013 scrivono Centritavola.
Valentina: Cuore che bello che mi hai mandato un cuore. Senti ma secondo te si può dire che centritavola è un lavoro poetico?
Cioè che facciamo poesia? O tu la pensi come prosa?
Vincent : Non saprei proprio come definirlo in termini di genere. Forse è trans
Valentina: Certo. Fantastico. però dobbiamo capire come usare la parola trans perchè se non definiamo e lasciamo troppo aperto è come se chiudessimo che trans è immediatamente la persona trans e invece noi qui scriviamo parole trans o pensieri trans o esperienze trans
Vincent : Trans come concetto naturalmente. Ma ne possiamo utilizzare le accezioni quotidiane per comprendere se si applicano al lavoro. Ad esempio: una scrittura che è continuo stato di passaggio sia a livello formale che di contenuto. Il tentativo di scrivere un presente continuo ma che si differenzia dallo stream di coscienza per delle caratteristiche che ancora non mi sono chiare.
Siamo in trans. Stato transitivo.
Estetiste.
Ci penso meglio.
Forse è flusso. di. coscienza.
