Conquistare l’online un passo alla volta

L’universo digitale può davvero essere spiazzante per chi non ha dimestichezza con i new media, spesso i nostri musei sono gestiti da preziosi lavoratori non molto avvezzi agli strumenti tecnologici. Confusione e smarrimento sono assolutamente comprensibili, la Rubrichetta nasce proprio per questo.

Un passo alla volta conquisteremo il web.

Il primo passo alla scoperta di questo nuovo mondo è il sito internet.

Musei, come state a sito internet?

Non è raro trascurare e dar per scontato questo strumento che può rivelarsi davvero sensazionale.

Solitamente il visitatore consulta il sito per conoscere orari, costo del biglietto e mostre in programma. Quindi, prima domanda: il vostro sito è facilmente raggiungibile?
Per esempio, se sei il Museo della Terracotta e ti chiami “Arnaldo Arnoldo” il tuo sito deve assomigliare a www.museodellaterracottaarnoldo.it

Appurato che il sito web è facilmente raggiungibile poniamoci un’altra domanda: le informazioni fondamentali - indirizzo, orari di apertura e costo del biglietto - sono presenti e ben visibili?

Superato questo primo traguardo rendiamo le cose più interessanti e iniziamo a considerare il sito web come una vera e propria vetrina del museo, se la memoria non mi inganna, Nicolette Mandarano ha associato il sito proprio alla vetrina nella quale presentare tutta l’offerta museale. Con questo intendiamo dire che in questo spazio dovremo caricare tutte le informazioni utili al lettore ma anche tutte le notizie dell’ultima ora, approfondimenti per studiosi e curiosi rendendo così il sito l’autobiografia del nostro museo. In questo modo costruiremmo un catalogo delle collezioni completo di tutte le informazioni e consultabile prima della visita, dopo e durante. Sì, il visitatore potrebbe lasciarsi guidare dalle informazioni caricate online, trovare la guida per interpretare le opere e conoscerne la loro storia. Non dimentichiamo il contenitore, diamo spazio anche alla sua di storia!

Photo by Aleksandar Cvetanovic on Unsplash

Dopo aver messo a punto il sito web ricordiamoci di inserire all’interno i rimandi ai canali social, ma questa è un’altra storia e la affronteremo nel prossimo articolo.

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