Analisi dell’ecosistema DeFi e dei molti modi in cui Chainlink può accelerare l’adozione

Published in

Chainlink Community

20 min readFeb 25, 2021

Fonte Originale: https://blog.chain.link/analyzing-the-defi-ecosystem-and-the-many-ways-chainlink-can-accelerate-adoption/

La finanza è l’arte della gestione del denaro con l’obiettivo principale di ottenere il miglior tasso di rendimento delle attività corretto per il rischio. Che si tratti di guadagnare interessi su un conto di risparmio, investire in azioni o possedere proprietà immobiliari, esistono numerosi strumenti finanziari che i consumatori adottano per soddisfare diversi obiettivi e rischi.

La finanza decentralizzata (spesso indicata come DeFi ) è un movimento in crescita per ricreare strumenti finanziari comuni dalla finanza tradizionale utilizzando un’infrastruttura back-end decentralizzata. Pertanto, invece di aver bisogno di entità centralizzate per facilitare il movimento dei mercati finanziari, gli utenti possono accedere, scambiare e prestare attività utilizzando software open source in esecuzione su reti decentralizzate. Il risultato sono mercati finanziari P2P autoportanti basati su trasparenza, accesso aperto e automazione basata sui dati.

In questo articolo, descriviamo l’infrastruttura, i prodotti e le dinamiche di mercato che attualmente definiscono il panorama DeFi. Evidenziamo quindi i molti modi in cui gli sviluppatori possono sfruttare Chainlink per aumentare la funzionalità e le applicazioni del mondo reale dei loro strumenti DeFi.

Panoramica dell’attuale panorama DeFi

“L’obiettivo di DeFi è ricostruire il sistema bancario per il mondo intero in questo modo aperto e privo di autorizzazioni”, afferma Alex Pack , managing partner di Dragonfly Capital.

L’attuale sistema finanziario ruota principalmente attorno alle valute emesse dal governo e alle grandi istituzioni bancarie che agiscono come terze parti fidate tra le relazioni transazionali. La valuta Fiat fornisce stabilità ai mercati finanziari, mentre le banche aumentano la produttività emettendo credito, assumendosi il rischio di controparte e snellendo i pagamenti. Senza queste due istituzioni che forniscono liquidità e infrastrutture aziendali critiche, la velocità dei mercati e il tasso di innovazione sarebbero sostanzialmente più lenti dei tassi attuali. Sfortunatamente, il design attuale presenta alcuni compromessi. Il valore e il flusso del capitale è soggetto a poteri centralizzati e inefficienze di processo. Ciò lascia i mercati vulnerabili alla censura, limita l’accesso al capitale e prolunga i cicli di vita dei contratti.

DeFi sposta la proprietà dell’infrastruttura monetaria e bancaria dalle autorità centralizzate a un’infrastruttura decentralizzata di proprietà dei partecipanti al mercato. Invece di emettere denaro sull’autorità e gestire reti finanziarie su server centralizzati, denaro e mercati possono essere auto-gestiti dagli utenti attraverso protocolli software distribuiti in grado di raggiungere costantemente un consenso affidabile sullo stato della rete. Questa nuova infrastruttura dispone di codice open source verificabile, accesso senza autorizzazione a chiunque nel mondo e sicurezza decentralizzata che garantisce un’esecuzione a prova di manomissione. La DeFi non solo allontana la fiducia dagli esseri umani e la sostituisce con il codice, ma ha il potenziale per enormi effetti di rete dato che le Dapp DeFi sono globalmente accessibili da utilizzare e costruire, e inoltre forniscono nuove dinamiche di fiducia ai mercati finanziari.

Abbattere l’infrastruttura DeFi

Esistono più componenti dell’infrastruttura DeFi, ognuno dei quali viene esplorato in modo più dettagliato di seguito.

Il Denaro

Per avere un mercato finanziario veramente funzionale, ci deve essere un mezzo stabile e universale per valutare e condurre lo scambio. Questo mezzo deve essere scarso per valutare accuratamente i mercati e avere una domanda universale per mantenere il suo valore nel tempo come mezzo di scambio comune. Il denaro ha rappresentato a lungo quel mezzo, con l’oro che è una delle migliori forme storiche. Sebbene il dollaro USA sia considerato oggi la valuta di riserva mondiale, l’oro è stato storicamente (ed è tuttora detenuto prevalentemente dalle banche centrali) la moneta di riserva dei mercati globali, con tutte le valute che legano il loro valore al loro tasso di cambio rispetto all’oro.

Le blockchain hanno dato alla società nuove forme di denaro basate né sulla scarsità fisica né sull’autorità centrale, ma piuttosto su software matematico con scarsità digitale immutabile incorporata che è facilmente trattabile e verificata pubblicamente attraverso il consenso distribuito. Non solo le criptovalute soddisfano la domanda transazionale, ma DeFi sta mostrando come possono agire come un deposito di valore senza autorizzazione (PSOV). Questo PSOV agisce come un’attività di riserva che può quindi essere collateralizzata per creare credito aggiuntivo simile alle banche moderne (anche se tassi di garanzia molto diversi). Sebbene Bitcoin sia più comunemente indicato come una risorsa di riserva come l’oro digitale, l’ecosistema DeFi è fiorente su Ethereum e utilizza ETH come forma dominante di garanzia di riserva. Questo è stato discusso in un articolo scritto da David Hoffman dal titolo “Ether è il miglior modello di denaro che il mondo abbia mai visto ”.

David Hoffman propone che l’ETH sia un “asset a tre punti” perché è una riserva di valore, capitale e beni di consumo; Fonte: The Defiant

Risorse

Tutto ciò, sia materiale che immateriale, che può essere posseduto e scambiato con valore, è considerato un bene. Ci sono una varietà di attività nei mercati finanziari da beni fisici come materie prime (petrolio, elettricità, cibo), infrastrutture (immobili, macchinari, treni) e beni di lusso esotici (arte, automobili, oggetti da collezione), a beni non fisici come brevetti, copyright e avviamento. La maggior parte delle risorse viene tracciata internamente dalle parti del commercio. Possono anche essere tracciati esternamente dalla banca che facilita il commercio e/o dalle agenzie governative che raccolgono i metadati per le tasse e la conformità. Inoltre, le migliori società di contabilità aiutano a fornire valutazioni a molte risorse e ad accertare che i rapporti interni ed esterni siano allineati.

Data la mancanza di verità assoluta nei mercati degli asset, il design attuale lascia molto a desiderare. Avendo così tanti sistemi di tenuta dei registri contrastanti e privati, diventa difficile valutare gli asset sulla base di osservazioni di mercato olistiche. Per riconciliare le diverse valutazioni delle attività nei mercati, spesso vengono impiegati esperti di terze parti per valutare le differenze e assegnare il valore. In caso contrario, le parti devono rivolgersi a negoziati P2P, che possono essere soggetti a disaccordi e asimmetria informativa.

Blockchain e contratti intelligenti possono cambiare le basi della proprietà e delle valutazioni delle risorse. La tokenizzazione mostra come i contratti intelligenti possono essere utilizzati per portare ogni risorsa nel mondo digitale legandone la proprietà a una chiave pubblica/privata univoca sulla blockchain. Tutti i tipi di risorse possono essere tokenizzati, come i diritti di proprietà su immobili, un’opera d’arte di fantasia o singoli beni in una supply chain. Le blockchain sono particolarmente adatte per essere registri di attività globali, data la loro trasparenza nella conservazione dei dati e l’accesso alla liquidità internazionale. Possono rimuovere l’attrito tra le reti e apportare valutazioni trasparenti e orientate al mercato alle risorse facendo sì che tutte le parti operino su sistemi di accesso equi e condivisi.

Prodotti finanziari

Qualsiasi trasferimento (o potenziale trasferimento) di valore al di fuori del baratto fisico diretto è considerato un prodotto finanziario. Che si tratti di uno scambio che facilita il commercio, di una banca che emette debito (credito, obbligazione) o di proprietà di un qualche tipo di credito (azioni, derivati, accesso), rappresentano tutti un meccanismo di negoziazione e/o speculazione su attività ed eventi. La maggior parte dei prodotti finanziari sono offerti da grandi istituzioni finanziarie come le banche di investimento che possiedono consistenti pool di capitale e un migliore accesso alle risorse. Queste banche godono di economie di scala in quanto dispongono di ampie allocazioni di capitale per costruire infrastrutture e garantire i mercati per soddisfare la domanda di liquidità.

DeFi tokenizza le risorse sulla blockchain e utilizza contratti intelligenti per definire le regole di trading e l’esperienza utente dei prodotti finanziari. L’intero ciclo di vita dello smart contract finanziario (proprietà, custodia, deposito a garanzia, manutenzione, esecuzione, regolamento) può avvenire con un intervento umano molto minore, se del caso. I termini che definiscono il funzionamento del prodotto sono open source e codificati nel contratto come logica booleana (se x, allora y). Alcuni dei prodotti finanziari più comuni vengono ricreati come DeFi Dapp, inclusi prestiti, stablecoin , scambi decentralizzati e derivati.

Dati

Tutti i contratti finanziari dipendono da alcuni tipi di dati di input per eseguire e produrre un output. Che si tratti di fare clic con il mouse per inviare un pagamento, di avere dati di mercato per determinare un contratto futures o di utilizzare i tassi di interesse correnti per calcolare i pagamenti delle obbligazioni. La qualità dei dati è spesso basata sulla reputazione, mentre alcune aziende sono migliori di altre nell’acquisizione o nella creazione di dati affidabili e affidabili. Il valore dei dati spesso deriva da effetti di rete, unicità, autorità o qualità. Inoltre è disponibile sia in forma grezza che lavorata. I prodotti finanziari attuali sono guidati dai dati, ma di solito hanno intermediari umani o opzioni di riserva tra i dati e l’effettiva esecuzione del processo.

Le blockchain sono progettate per effettuare determinazioni vero/falso sicure sulla base di dati noti già archiviati nella blockchain (on-chain). Tuttavia, i prezzi, i tassi di interesse e i risultati degli eventi sono set di dati comuni che hanno origine al di fuori di una blockchain nativa (off-chain) e variano in valore e formato tra diverse fonti. Questa varietà di dati rende difficile per le blockchain produrre determinazioni vero/falso affidabili su di esse senza sacrificare la sicurezza del consenso. Tenendo conto delle realtà dei dati moderni e del consenso sulla blockchain, c’è un’urgente necessità di un ponte standard tra le applicazioni DeFi e tutti i tipi di dati off-chain. Come discusso di seguito, Chainlink è un protocollo standard ma personalizzabile per consentire a DeFi di connettersi in modo sicuro e affidabile con le risorse fuori catena.

Chainlink collega i contratti intelligenti su qualsiasi blockchain a qualsiasi input e output di cui hanno bisogno per replicare un intero ciclo di vita del contratto

Umani

Sebbene l’obiettivo della DeFi sia la decentralizzazione, rimuovere completamente il controllo e l’influenza umana è impossibile. Alla fine, sono gli esseri umani che creano e mantengono l’automazione finanziaria. Ci sono alcune aree in cui è estremamente difficile automatizzare, in particolare lo sviluppo del protocollo e la governance interna. Ci sono anche esternalità che influenzano i mercati come il cambiamento della politica, il cambiamento della cultura e sistemi legali consolidati. Sebbene la Distributed Ledger Technology (DLT) abiliti sistemi autoportanti governati da organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), questi sono tutt’altro che perfetti. La realtà è che ci sono ancora forze centralizzanti basate sull’inevitabile coinvolgimento umano che gli sviluppatori devono tenere in considerazione e non possono semplicemente eliminare il codice.

Esaminare i giocatori attuali nel mercato DeFi

La comprensione della DeFi come un intero mercato dipende dalla sua definizione. Un metodo popolare per misurare la DeFi è quello di esaminare tutte le garanzie collaterali bloccate nelle applicazioni DeFi, che al momento della stesura di questo articolo si aggirano intorno ai 764 milioni di dollari . Questa metrica mostra come Dapps blocca le garanzie senza autorizzazione (in particolare ETH e DAI) da utilizzare come base per concedere prestiti, fornire liquidità e/o sicurezza ai processi di rete o rappresentare il potere di voto nelle decisioni di governance.

USD totali bloccati nelle applicazioni DeFi negli ultimi mesi secondo https://defipulse.com/

Tuttavia, si potrebbe sostenere che l’intero spazio della criptovaluta è una forma di DeFi in una forma o nell’altra. Soprattutto per le forme di denaro senza autorizzazione come Bitcoin, Ethereum e altri, che rappresentano valore e aiutano a determinare il prezzo.

Esploriamo alcune delle Dapp DeFi più utilizzate oggi per avere un’idea migliore di come e perché sono costruite queste applicazioni.

MakerDAO

Attualmente, l’applicazione DeFi più popolare è MakerDAO, una piattaforma di prestito decentralizzata che crea ed emette credito sotto forma di DAI (uno stablecoin ancorato a 1USD) e gestisce il processo di prestito attraverso un’organizzazione autonoma decentralizzata (composta da utenti che ne detengono la governance token MKR). Nel settore bancario tradizionale, le banche sono generalmente autorizzate a concedere prestiti purché mantengano un certo coefficiente di riserva, che è del 10% negli Stati Uniti per le banche con oltre $ 124 milioni in deposito. Ignorando le sfumature legali del requisito, la banca deve tenere il 10% dei depositi in riserva, ma può prestare il resto.

MakerDAO ha un modello simile, ma il processo è decentralizzato e contiene un rapporto di riserva molto diverso. In MakerDAO, gli utenti puntano il loro ETH in un contratto intelligente che viene utilizzato come garanzia per creare prestiti per se stessi sotto forma di DAI. La garanzia è attualmente fissata intorno al 150%, quindi gli utenti ricevono 2/3 del valore che hanno bloccato. Ad esempio, se qualcuno blocca $ 90.000 di ETH, riceve un prestito di $ 60.000 sotto forma di DAI. In questo modello, i prestiti sono sovra-garantiti rispetto al sistema bancario tradizionale, dove i prestiti sono sotto-garantiti tramite il sistema bancario a riserva frazionaria.

È importante notare che Multi-Collateral Dai è recentemente diventato live, il che consente agli utenti di mettere in gioco più asset diversi dall’ETH. Multi-Collateral Dai ha preso il simbolo DAI, mentre l’originale single collateral Dai tramite lo staking ETH è sotto il simbolo SAI.

In definitiva, MakerDAO mantiene la rete decentralizzata allineando gli incentivi. I possessori di token MKR forniscono governance al sistema votando i tassi di interesse, la quantità di prestito che può essere emessa e altro ancora. Per compensarli per il loro lavoro, i mutuatari devono pagare i pagamenti degli interessi utilizzando il token MKR, che viene successivamente bruciato per garantire che diventi più scarso nel tempo. Ricevono anche una parte delle penali (14%) in MKR sostenute dai mutuatari quando il prezzo della loro garanzia scende al di sotto del prezzo di liquidazione delineato nel loro prestito basato su contratto intelligente. Questa auto-liquidazione dei prestiti (attivata tramite oracoli di prezzo) mantiene la rete solvibile coprendo automaticamente la volatilità dei prezzi. Ogni volta che un prestito viene rimborsato, il sistema brucia il DAI / SAI precedentemente emesso.

MakerDAO spiegato da Coindesk

Compound

Un altro popolare DeFi Dapp è Compound , un protocollo di prestito che funge da fondo del mercato monetario in cui gli utenti guadagnano interessi prestando capitale. I mutuatari possono accedere a questo capitale in base alla loro “capacità di prestito”, che è un algoritmo pre-programmato che tiene conto del loro equilibrio simbolico, liquidità di mercato, tassi di cambio (tramite oracoli di prezzo) e altri fattori. I mutuatari vengono liquidati automaticamente se il prestito supera di valore la loro capacità di prestito. Compound consente di utilizzare sette diversi asset come garanzia: BAT, DAI, ETH, USDC, REP, ZRX e WBTC.

In definitiva, Compound e Maker spostano l’attività bancaria da istituzioni privilegiate che emettono debito sottocollateralizzato per alimentare l’espansione del credito, a forze di mercato decentralizzate che sovracollaterizzano gli asset per espandere il credito con stop automatici per coprire il rischio di ribasso. Abbassano le barriere di mercato e i tempi di elaborazione per l’accesso al capitale, oltre a consentire a chiunque di partecipare come prestatore per rendimenti passivi degli interessi.

Di recente ci siamo integrati con un protocollo DeFi simile del mercato monetario chiamato Aave. Per saperne di più sull’integrazione di Aave con Chainlink, dai un’occhiata al recente post sul blog o guarda l’AMA .

Synthetix

Un DeFi Dapp emergente è Synthetix, una piattaforma decentralizzata di derivati crittografati. Su Synthetix, gli utenti puntano il token nativo SNX (ETH staking coming), che viene utilizzato come garanzia per creare asset sintetici basati sul debito (synth) che rappresentano valute legali, criptovalute, materie prime, indici e altro. Questi sintetizzatori offrono ai trader/investitori l’esposizione al movimento dell’asset sottostante senza effettivamente detenere l’asset. Il valore dei sintetizzatori quando scambiati tra loro è ancorato al valore di mercato sottostante dell’attività utilizzando oracoli di prezzo. Synthetix ha recentemente cambiato i loro oracoli di prezzo per 7 FX e sintetizzatori basati su materie prime, con più risorse in cantiere, per ottenere prezzi più decentralizzati attraverso un’integrazione con Chainlink .

I sintetizzatori sono supportati da stakers SNX con un tasso di collateralizzazione del 750%, che ricevono una percentuale delle commissioni di cambio da ogni transazione. I trader su Synthetix possono trarre vantaggio dalla liquidità infinita dato che non esiste un portafoglio ordini durante lo scambio tra sintetizzatori. Invece, gli utenti si assumono una parte del debito totale, che può aumentare o diminuire in base al movimento dei loro sintetizzatori rispetto alla quantità totale di sintetizzatori nella rete. Ogni operazione viene eseguita in base al contratto (stacked SNX ), simile a una clearinghouse che funge da controparte per ogni operazione. Tutte le posizioni nella rete sono trasparenti per gli utenti, il che consente loro di proteggersi dalla sovra/sottoesposizione per mantenere il sistema completamente garantito, migliorando al contempo la posizione sottostante.

Scambi decentralizzati (DEX)

Gli scambi decentralizzati stanno guadagnando terreno , con piattaforme come Kyber Network, AirSwap e Uniswap che raggiungono continuamente i massimi storici di volume. I DEX offrono piattaforme non custodite per lo scambio di risorse, che forniscono agli utenti scambi resistenti alla censura e diverse garanzie di sicurezza come il mantenimento delle chiavi private, invece di uno scambio centralizzato che le gestisce. Inoltre, protocolli come 0x consentono a Dapps di incorporare un DEX personalizzato nella loro applicazione, bZx consente la liquidità per il trading a margine sui DEX coordinando i prestiti senza custodia tra piattaforme, mentre Loopring sta lavorando sulla scalabilità e sulla privacy per i DEX attraverso il calcolo off-chain e zkRollups.

Chainlink si è recentemente integrato con Loopring per garantire che i relayers mettano in gioco la quantità richiesta di LRC durante il calcolo di una prova a conoscenza zero on-chain. Per saperne di più sull’integrazione, controlla il recente post del blog o guarda l’AMA .

Altre applicazioni DeFi

Alcuni degli altri Dapp DeFi popolari includono Set Protocol per la gestione automatizzata degli asset dei portafogli, Augur per i mercati di previsione decentralizzati e Lightning Network per i pagamenti al dettaglio in Bitcoin. Esistono anche Initial Coin Offerings (ICO) per il crowdfunding basato su token, Security Token Offerings (STO) per il crowdfunding basato su azioni, stablecoin , denaro basato su materie prime ( come Chainlink che alimenta il protocollo Ampleforth ), staking per i protocolli di consenso sottostanti (POS , DPOS) e picchettamento in DAO sotto forma di fondi VC, fondi assicurativi e governance del protocollo.

In che modo Chainlink aiuta a creare applicazioni DeFi di nuova generazione

Chainlink, una rete Oracle decentralizzata, può espandere notevolmente la funzionalità degli smart contract DeFi, aumentare la varietà di prodotti offerti e rendere il mercato più allettante per la partecipazione dei giocatori regolamentati. Di seguito sono descritti quattro modi in cui Chainlink sta migliorando l’ecosistema DeFi.

Connettività

La maggior parte delle applicazioni DeFi si basa sui dati per eseguire i propri contratti intelligenti. Alcuni Dapp semplicemente non richiedono dati off-chain perché utilizzano esclusivamente dati on-chain. Le ICO sono un’applicazione finanziaria ben nota che non necessita di dati off-chain poiché il tasso di cambio è già pre-programmato nel contratto intelligente. Sebbene i dati sulla catena siano sufficienti per determinati casi d’uso, sono molto restrittivi perché limitano le Dapp a determinati tipi di dati e/o le vincolano ai dati disponibili solo sulla loro blockchain nativa. La maggior parte delle applicazioni DeFi semplicemente non può essere creata senza l’accesso a dati e risorse esterne.

Un oracolo è un agente digitale impiegato da un contratto intelligente per recuperarlo e/o collegarlo a dati e sistemi al di fuori della sua blockchain nativa (off-chain). Gli oracoli abilitano questa connettività off-chain per il contratto intelligente riformattando i punti di connessione esterni (API) in modo che due diversi software siano compatibili per lo scambio di dati. L’oracle può quindi estrarre i dati nello smart contract ed eseguire azioni su sistemi esterni in base a istruzioni ed endpoint predefiniti delineati nell’accordo sul livello di servizio (SLA).

Chainlink è una rete Oracle decentralizzata che offre contratti intelligenti un accesso sicuro e affidabile a fornitori di dati, API Web, sistemi aziendali, backend cloud, dispositivi IoT, sistemi di pagamento, altri blockchain e molto altro. Attraverso l’accesso a tutti questi mezzi off-chain, i contratti intelligenti possono accedere facilmente a un’ampia varietà di input e output già formattati per replicare gli accordi digitali esistenti. Ciò consente a DeFi di utilizzare tutti i tipi di dati e sistemi off-chain per attivare l’esecuzione dei contratti, nonché di regolare i contratti attraverso una varietà di gateway di pagamento e sistemi di backend aziendali.

Mostrare come DeFi può utilizzare un feed di prezzo decentralizzato per attivare un contratto on-chain che quindi esegue automaticamente uno scambio su Binance; leggi di più al riguardo nel blog di Binance

Dati sicuri, affidabili e personalizzabili

Non importa quanto bene sia progettato uno smart contract, in definitiva il contratto dipende dai dati che riceve. I dati sono ciò che fa scattare la logica del contratto e quindi devono essere affidabili e sicuri come la blockchain sottostante. Poiché la novità degli oracoli è ancora un problema relativamente nuovo per lo spazio, molti progetti sono iniziati semplicemente creando i propri oracoli. Questi oracoli di solito comportano l’aggregazione dei dati off-chain (tassi di interesse, tassi di cambio, prezzi, ecc.) E quindi l’inserimento manuale on-chain. Sebbene sia stato ampiamente necessario nelle fasi iniziali dello sviluppo per mantenere la sicurezza, l’aggregazione centralizzata dei prezzi lascia le Dapps vulnerabili alla cattiva gestione, incompetenza e corruzione dell’istituto centrale che gestisce i feed di dati.

Per risolvere questo problema, abbiamo iniziato a implementare reti Oracle di riferimento dei prezzi decentralizzate su Chainlink per risorse popolari come ETH, BTC, LINK, BAT, USDC, ZRX e REP. I feed di riferimento dei prezzi sono calcolati sulla base di un’aggregazione di nodi indipendenti e verificati sulla sicurezza e aggiornati regolarmente per riflettere le variazioni del prezzo, come dimostrato dal contratto di riferimento ETH/USD e BTC/USD attualmente in diretta sulla mainnet di Ethereum. I contratti di dati di riferimento supportano la crescita della DeFi consentendo a qualsiasi Dapp di sfruttare questi feed di prezzo nei propri contratti intelligenti. Questo toglie il controllo e il mantenimento dei feed di prezzo lontano dalle Dapps e lo sostituisce con una rete Oracle sempre più decentralizzata.

Se sei un progetto DeFi e desideri costruire la tua rete di dati di riferimento Oracle personalizzata utilizzando Chainlink, come dimostrato in molte delle nostre recenti integrazioni, contattaci all’indirizzo custom@chain.link .

La dashboard per l’attuale rete Oracle con prezzi di riferimento ETH / USD con tutti i 21 nodi

Anche se non ancora implementato su mainnet, stiamo costruendo verso l’implementazione di accordi vincolanti (accordi sul livello di servizio) su Chainlink che consentono agli utenti di delineare i servizi di cui hanno bisogno (dati, tempi), gli impegni che desiderano (stake) e i requisiti dei nodi che cercano (soglia di reputazione, infrastruttura). Da questi contratti di servizio, il sistema di reputazione può iniziare a prendere forma utilizzando metriche on-chain che delineano le loro prestazioni passate.

I servizi di quotazione come Chainlink Market , forniscono punti vendita in cui gli utenti possono valutare e selezionare i nodi per i contratti di servizio in base ai criteri sopra descritti. Esiste anche il Marketplace API Honeycomb per la ricerca di API di dati autenticate a cui i nodi possono accedere in base alla chiamata, invece di richiedere abbonamenti API completi a ciascuna origine dati.

Stiamo anche lavorando per incorporare contratti di servizio con aggregazione collegabile, che consente agli utenti di utilizzare più oracoli per la ridondanza computazionale, più fonti per l’accuratezza dei dati e aggregarli tutti insieme in qualsiasi modo desiderino (media, rimuovi valori anomali, pesi personalizzati, ecc.) . Queste funzionalità offrono agli utenti la possibilità di personalizzare i propri contratti intelligenti in base ai dati di cui si fidano utilizzando qualsiasi quantità di decentralizzazione e qualsiasi forma di aggregazione dei dati.

Un’altra caratteristica aggiuntiva in fase di sviluppo è Town Crier , un Oracle basato su Trusted Execution Environment (TEE) che verifica i certificati TLS per autenticare che i dati provenivano da un sito Web specifico e non sono stati manomessi durante il percorso verso lo smart contract. Supponendo che l’utente si fidi dell’hardware sottostante, Town Crier offre agli utenti nuove garanzie di sicurezza che i loro dati siano autentici dalla fonte.

Dati e calcolo a basso costo

Un altro grosso problema con lo sviluppo di strumenti DeFi sono i costi del gas on-chain. Se le applicazioni richiedono feed di prezzi costanti e/o utilizzano più oracoli e fonti di dati, i costi del gas si sommano e ne limitano l’uso pratico. Ciò crea un enigma perché il decentramento è essenziale per la sicurezza dei dati, ma è troppo costoso per essere un modello di business sostenibile. Gli attuali modelli di aggregazione on-chain richiedono che ogni oracolo (nodo) paghi le tariffe del gas per inviare risorse esterne on-chain. Pertanto, se vengono utilizzati 10 nodi per raccogliere dati esterni, si tratta di 10 tariffe del gas per ogni aggiornamento on-chain.

Attualmente stiamo lavorando all’implementazione delle firme di soglia nel protocollo Chainlink, un nuovo approccio agli oracoli decentralizzati su larga scala. Le firme di soglia rappresentano un nuovo protocollo di aggregazione che consente agli oracoli di comunicare tra loro e arrivare a un consenso off-chain sulla validità di alcuni punti dati specifici. L’aggregazione Oracle off-chain utilizzando le firme di soglia richiede solo una risposta on-chain e una tariffa gas per inviare i dati aggregati allo smart contract interrogante, pur mantenendo proprietà di alta sicurezza verificabili on-chain.

Secondo il ricercatore di Chainlink Alex Coventry, “Il nostro attuale miglior schema di firma della soglia richiede circa 15k di gas per confermare. Ciò significa, ad esempio, che il punto dati di $ 3.000 costerebbe solo circa $ 2, un risparmio di 1.500 volte. Agli attuali prezzi del gas / ETH, il costo sarebbe leggermente superiore a un centesimo, rispetto a circa $ 17 per la convalida di 2.000 quorum forti, utilizzando il quadro attuale “.

Stiamo anche costruendo una soluzione per il calcolo a basso costo creando la possibilità per gli oracoli di Chainlink di funzionare in ambienti di esecuzione affidabili (TEE) tramite hardware affidabile come Intel SGX . I TEE basati su Oracle offrono un ambiente black box in cui i nodi possono espandere i servizi Oracle per includere il calcolo off-chain e la privacy delle transazioni. Nemmeno l’oracolo è a conoscenza dei dati che entrano ed escono, tuttavia l’hardware affidabile può fornire un’attestazione alla blockchain notando che ha funzionato correttamente senza manomissioni. I TEE hanno un potenziale interessante per portare calcoli scalabili ea basso costo per i contratti intelligenti.

L’architettura di base su come una Dapp può sfruttare i TEE

Privacy

L’altro problema principale al di fuori della connettività e della scalabilità a basso costo è la privacy. Come ha affermato Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink, “la maggior parte dei contratti nel mondo reale semplicemente non può avvenire senza privacy”. La mancanza di privacy on-chain al di fuori dei più costosi progetti Zero Knowledge Proof (ZKP) significa che molti contratti non possono essere riprogettati come contratti intelligenti potenzialmente più efficienti. La privacy è essenziale per nascondere le posizioni interne e le strategie di trading, nonché per rispettare le leggi e i regolamenti sulla privacy dei dati.

Inizialmente sono state introdotte due soluzioni per la privacy per Chainlink, differenziate in base alle esigenze dello sviluppatore e ai presupposti di fiducia. Come affermato sopra, gli oracoli basati su TEE possono essere utilizzati per nascondere le query Oracle dall’oracolo stesso, eliminando la possibilità che perdano informazioni sensibili (supponendo che ti fidi dell’hardware). Gli utenti possono anche utilizzare Chainlink per connettersi con ambienti informatici off-chain come il Trusted Compute Framework (TCF) come parte del progetto Hyperledger Avalon .

L’altro approccio più recente non basato sull’hardware è Mixicles, che utilizza gli oracoli per creare privacy decorrelando gli input e gli output di un contratto intelligente. Seguendo questa progettazione del protocollo, l’oracolo recupera i dati ed effettua una determinazione vero / falso (interruttore) sui dati off-chain La determinazione viene quindi trasmessa a un mixer che emette uscite designate in base a quell’ingresso Oracle. La premessa di base è che il cambiamento di stato (determinazione) è decorrelato pubblicamente a catena dal pagamento in uscita per il regolamento. Per esigenze di sicurezza ancora più profonde, gli utenti possono utilizzare oracoli basati su TEE o DECO in tandem con un Mixicle per nascondere l’interruttore dall’oracolo. Per una comprensione più approfondita, leggi il documento di ricerca o il nostro post sul blog meno tecnico .

Un esempio di un contratto Mixicles che decorrela gli input e gli output utilizzando più input di pagamento (Round 1 e 2) e più nuovi indirizzi per suddividere i pagamenti in output (Round 3)

Portare nuovi clienti e prodotti nell’ecosistema DeFi

Indubbiamente la DeFi sta diventando uno dei settori in più rapida crescita e più richiesti per i contratti intelligenti. Anche se il progresso dovrebbe essere celebrato, la realtà è che la maggior parte del mondo non è esposta alla DeFi. Esiste un importante mercato inutilizzato di potenziale per i prodotti DeFi di fondersi con l’infrastruttura esistente e/o reinventare i mercati finanziari attuali, ma solo se vengono aggiunte nuove funzionalità allo stack degli smart contract.

Stiamo costruendo e offrendo continuamente soluzioni pratiche su Chainlink per risolvere i problemi principali di connettività, dati affidabili, scalabilità a basso costo e privacy delle transazioni che attualmente frenano una più ampia ondata di sviluppo DeFi. Portando questi nuovi strumenti agli sviluppatori, è possibile creare contratti intelligenti di nuova generazione che soddisfano le esigenze sia dei sistemi senza autorizzazione che di quelli autorizzati. In definitiva, Chainlink è uno strumento open source che offre una connessione personalizzabile tra blockchain e con i sistemi tradizionali che gestiscono il mondo in modo che il consenso connesso possa emergere attraverso gli ecosistemi.

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