4 brevi utili letture sul barefoot running
Il 2016 sarà un anno importante anche per l’aspetto tecnico della mia corsa. Sarà l’anno durante il quale vorrei migrare ad una tecnica di corsa più naturale.
Intorno al tema del barefoot running si è creato molto rumore soprattutto mediatico. È un fatto però che un’esperienza di corsa più diretta, che permetta di sentire il terreno sotto i propri piedi è indiscutibilmente un’esperienza da fare.
Personalmente ho iniziato l’anno scorso a correre con scarpe minimal, ovvero con meno ammortizzazione e con un drop (differenza tra tallone e avampiede) inferiore agli 8 millimetri. Ho introdotto molto gradualmente nella mia routine delle uscite con delle ASICS Fuji Runnegade (studiate per il muda running) che mi hanno dato molte soddisfazioni nei boschi vicino a casa. Inoltre molti esercizi di velocità, come ad esempio le ripetute, le svolgo con scarpe molto leggere come le ASICS 33-DFA.
Con l’arrivo dell’inverno, e soprattutto della neve le Runnegade sono diventate le mie amiche preferite e mi sono trovato a correre insieme a loro la maggior parte delle uscite. Penso che sia quindi arrivato il momento di pensare ad una graduale transizione verso il barefoot running, anche se in ogni caso con l’utilizzo di calzature. Per capire meglio come comportarmi e verso quali prodotti orientarmi ho deciso di leggere qualche libretto a proposito.
Tra quelli che ho trovato più utili annovero sicuramente:
- Vibram Fivefingers - Nate per correre: transizione guidata all’uso free download in lingua italiana;
- Proprioception: Making sense of barefoot running di Vivo Barefoot, free download in lingua inglese;
- Barefoot Running: Minimalist Running For Efficient Weight Loss, Health, Fitness & Building Your Dream Body € o,99 Amazon Kindle in lingua inglese;
- Barefoot Running: The Complete Course € 3,17 Amazon Kindle in lingua inglese.
Per ora queste quattro semplici letture mi hanno dato mote informazioni utili, mi riservo in ogni caso di ampliare o modificare la lista con il passare del tempo e delle letture.
Quindi, mettiamola così: qui troverai, oltre al mio diario degli allenamenti 2016, anche il resoconto della mia migrazione verso il cosiddetto natural running.
