Dottore ma è vero che in Italia i medici hanno adesso accesso a una risorsa condivisa di letteratura scientifica di inestimabile valore per il lavoro clinico quotidiano?

Dottore ma è vero che? #dottoremaeveroche (scritto il 16/2/18 ultimo aggiornamento il 17/2/18: in coda al testo le interazioni registrate sui social)

È vero che da pochi mesi i medici italiani hanno accesso a una risorsa di inestimabile valore, si chiama EBSCO Host e permette l’accesso a Dynamed PLUS, Cochrane Library, il full text di circa 3000 riviste e il database per info ai pazienti PERC?

http://professionisti.fnomceo.it/Fnomceo/public/areaRiservata.public

Dottore sapeva di questa disponibilità?
Lei ha mai consultato una di queste risorse?
Pensa che le possa interessare?
Ha nel suo bagaglio culturale strumenti adatti alla consultazione della letteratura come esperto competente?
Si è mai attrezzato per discutere con dei colleghi i risultati di una ricerca di letteratura per il sostegno alla sua attività clinica quotidiana?

Di tutto questo non si parlerà oggi 16 Febbraio 2018 al convegno di presentazione del nuovo sito FNOMCeO dottoremaeveroche.it ma il mio augurio è che nei prossimi mesi questa iniziativa della FNOMCeO dedicata al portale EBSCO possa avere l’attenzione che merita.

Perché ricordarla proprio oggi?
Perché forse la migliore maniera di combattere le fake news scientifiche è tornare a una vecchia abitudine mai divenuta davvero popolare tra i medici:

“leggere” in maniera attenta e competente, prima di parlare (a vanvera), rilasciare interviste, o scrivere (sui media come sui social o persino in libri “di successo”).

Buon lavoro a tutti i medici e giornalisti coinvolti in questa nuova esperienza.

Nonostante le modalità di presentazione del portale siano piuttosto tradizionali, alcune delle personalità cooptate nella realizzazione del sito sono davvero delle belle sorprese.

Che i tempi stiano cambiando?
La speranza è l’ultima a morire, ma oggi abbiamo un nuovo strumento: il termometro di consultazione EBSCO sarà molto utile per capire in che direzione si sta indirizzando davvero la comunità dei medici italiani, in un paese in cui fino ad adesso…

“le principali e più costose fake news sono purtroppo quelle istituzionali” (sagge parole di un amico).

Foto realizzata dall’autore di questo post nel 2006 durante una lunga permanenza in Norvegia, il paese europeo con la più lunga esperienza di portale di accesso alla letteratura scientifica “open” a tutta la popolazione (medica e no)

Screenshot dell’interazione registrata con Cinzia Marini sulla bacheca facebook di Roberta Villa (il link da cui è tratto, per le impostazioni privacy scelte, è visibile solo a una ristretta cerchia di amici: colpa dei troll internet che disturbano il lavoro di Roberta, ma era troppo divertente per non riprodurlo qui)