Il laboratorio materno infantile del Negri e la nostra #QUOTA100
il Laboratorio Salute Materno Infantile del Negri si fa promotore in questi giorni di una campagna social denominata #QUOTA100.
Nessun passaggio in TV, solo grafici, solo qualche post facebook e twitter con sintetici commenti a dati significativi della situazione materno-infantile in Italia.
Il laboratorio è certamente tenuto in piedi da gente che ha qualche diritto ad essere ascoltato anche dai potenti d’Italia.
Ovviamente tutti annuiranno e condivideranno, ma i fatti?
A quando?
Su un solo dato (situazione asilo nido nel sud d’Italia) possibile che davvero non ci si possa mettere d’accordo in modo trasversale come priorità da affrontare subito e tutti insieme? Il dato degli asilo nido è oggi efficacemente stigmatizzato nella campagna del Negri con un grafico che riguarda la Campania (ma tutte le regioni del sud hanno dati simili).
Non si tratta di una “semplice” occasione occupazionale, la cosa più importante è un’altra: il futuro neuroevolutivo dei nostri bambini è nelle possibilità di interazione che ormai solo gli asilo nido possono offrire, dal momento che le famiglie sono in ginocchio (per vari motivi).
Come funziona la faccenda del debito se si investe in strutture come queste? E i progetti di sostegno a questa iniziativa verrebbero davvero conteggiati col segno meno dall’Europa “cattiva”?
Servirebbe infatti un grande sforzo educativo finalizzato alla preparazione degli operatori e alla diffusione di massa delle tipologie di interazione che favoriscono lo sviluppo neuroevolutivo e altrettanta attenzione alla diffusione delle conoscenze circa le interazioni che hanno risvolti pesantemente negativi sul futuro dei nostri bambini.
Perché temi come questo restano sempre fuori dall’agenda politica vera? (quella delle decisioni)