Sunday Market #13 — 2017.02.05

Prima puntata speciale Sanremo

Jacopo
Collettivo Zero

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Ci siamo. Volenti o nolenti tra pochi giorni inizia l’evento nazional popolare più amato/odiato dagli Italiani. Sarete voi a decidere di guardarlo, non guardarlo, guardarlo di nascosto senza ammetterlo, insomma… farete quel cazzo che volete. In questa prima — di due — bancarelle speciali dedicate alla kermesse sanremese vi proporrò 3 performance (e da queste 3 relativi album) che il pubblico dell’Ariston, tradizionalmente legato a musiche non proprio “alternative” o “di avanguardia” non ha saputo digerire.

Valutate voi se fu un fatale errore di valutazione.

Performance incompresa #1

Edizione: Sanremo 2001 — sezione “Campioni”

Direzione artistica: Mario Maffucci, conduzione: Raffaella Carrà

Posizione nella classifica finale: 16º ed ultimo posto (Vincitrice Elisa con il brano Luce).

Di Castoldi, UrbaniL’assenzio (the power of nothing)

Dirige il maestro Carlo Carcano, cantano i Bluvertigo

NB: da non perdere anche il siparietto finale con Raffaella e l’inquadratura dedicata ad una Asia Argento tremendamente sexy.

Disco 1

POP TOOLS — Bluvertigo

(2001)

Pop Tools è il quarto disco dei Bluvertigo ed è una raccolta dei maggiori successi della band, con l’aggiunta del brano presentato a Sanremo 2001, L’assenzio (the power of nothing), e dell’altro inedito Comequando.

Performance incompresa #2

Edizione: Sanremo 1999 — sezione “Giovani”

Direzione artistica: Fabio Fazio (baxabanchi), conduzione: Fabio Fazio (baxabanchi)

Posizione nella classifica finale: 11º su 14 (Vincitore Alex Britti con il brano Oggi sono io).

Di John De Leo, Bianchi, Costa, Ricci, CostaRospo

Dirige il maestro Guido Facchini, cantano i Quintorigo

AVVERTENZE: andate diretti al minuto 2:30 se non volete ascoltare il pippone del baxabanchi Fabio Fazio.

Disco 2

ROSPO — Quintorigo

(1999)

Peccato che John De Leo non sia molto bravo a cantare altrimenti questo disco potrebbe essere considerato un pezzo irrinunciabile della musica di fine anni ’90. Peccato proprio.

Solo un momento
Un po’ di tempo per me
Nel mio mondo inutile
Il tuo sorriso mi disgusta

Sono contento
Di essere infelice
Si apre il sipario ma
Non credere
Io non so fingere
Io non so fingere

Performance incompresa #3

Edizione: Sanremo 1997 — sezione “Campioni”

Direzione artistica: un triumvirato composto da: Carla Vistarini, Pino Donaggio e Giorgio Moroder, conduzione Mike Bongiorno.

Posizione nella classifica finale: non classificata in quanto segata alla prima fase eliminatoria (Vincitori i Jalisse con il brano Fiumi di parole).

Di Carmen ConsoliConfusa e felice

Dirige il maestro Margherita Graczyk, canta Carmen Consoli

NB: lo stupore sul volto di Mike Bongiorno dopo aver realizzato che Margherita Graczyk è una donna… Mettimi nell’urna urna uuuuu

Disco 3

CONFUSA E FELICE — Carmen Consoli

(1997)

Confusa e felice è il secondo album di Carmen Consoli nonchè il primo grande successo dell’artista ottenendo il disco di platino per le oltre 130.000 copie vendute.

Ma dell’edizione 1997 del Festival non possiamo non ricordare anche un’altra performance profondamente incompresa… Danzarono sul palco coloratissimi, invocando l’arrivo di un papa nero dopo quello della prima Miss Italia dello stesso colore — Denny Mendez — tutto questo in dialetto veneziano e lasciandosi alle spalle una scia de “spusa de ganja”.

Di Forieri, Scardicchio, Silvestri, Verardo, Duse Papa Nero

Dirige il maestro Lucio “Violino” Fabbri, cantano i Pitura Freska

Mi raccomando fino a domenica prossima

STOP AL TELEVOTO!

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