Sunday Market #63 — 2019.02.03

Gli ascolti della settimana, tra conferme e recenti (ri)scoperte

Jacopo
Collettivo Zero
3 min readFeb 3, 2019

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I port-royal, semi dimenticati, nascosti, mimetizzati tra le infinite colonne di dischi, ritrovati quasi per caso e amati come al primo ascolto risalente a qualche anno fa. Talento da vendere per questa band apprezzata più all’estero che in patria. Craig Taborn e David King, protagonisti di un concerto organizzato venerdì sera scorso dal sempre apprezzato Centro d’Arte Padova. Siamo solo a febbraio ma credo che di questo concerto se ne riparlerà a fine anno, quando sarà il momento di stilare le classifiche dei nostri “best of”.

Se arriverete fino in fondo all’articolo e avrete voglia di ascoltare il pezzo proposto -Lithium- nella versione di The Bad Plus con Dave King alla batteria, Vi consiglio di tenere a portata di mano un’aspirina per farvi passare il malditesta conseguente all’ascolto… Ma che tempi sono? Come cazzo fanno?

Disco 1

PORT-ROYAL — Dying in Time
(2009)

Chebbravi questi port-royal.

Il gruppo nasce a Genova nel 2000 grazie ad Attilio Bruzzone (chitarra e tastiere) ed Ettore Di Roberto (pianoforte e tastiere). In seguito si aggiungono Michele Di Roberto (batteria), Emilio Pozzolini (campionatore), Giulio Corona (basso) e Sieva Diamantakos (visuals e video).

Elettronica, IDM, ambient, dance e post-rock.

Nel giro di 15 anni e 5 album pubblicati, arrivano a suonare in tutta Europa, ex Unione Sovietica ed ex Jugoslavia, Stati Uniti.

Patrimonio dell’umanità di cui andare molto fieri.

Disco 2

MATS GUSTAFSSON & CRAIG TABORN — Ljubljana
(2015)

Disco 3

THE BAD PLUS — For all I care
(2008)

Track listing

  1. “Lithium” — (Nirvana; Kurt Cobain)
  2. “Comfortably Numb” — (Pink Floyd; David Gilmour/Roger Waters)
  3. “Fém (Etude №8)” — (György Ligeti)
  4. “Radio Cure” — (Wilco; Jay Bennett/Jeff Tweedy)
  5. “Long Distance Runaround” — (Yes; Jon Anderson)
  6. “Semi-Simple Variations” — (Milton Babbitt)
  7. “How Deep Is Your Love” — (The Bee Gees; Barry Gibb/Maurice Gibb/Robin Gibb)
  8. “Barracuda” — (Heart; Ann Wilson/Michael DeRosier/Nancy Wilson/Roger Fisher)
  9. “Lock, Stock and Teardrops” — (Roger Miller)
  10. “Variation d’Apollon” — (Igor Stravinsky)
  11. “Feeling Yourself Disintegrate” — (The Flaming Lips; Michael Ivins/Steven Drozd/Wayne Coyne)
  12. “Semi-Simple Variations (Alternate Version)” — (Milton Babbitt)

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