Una macchina può pensare?
Breve corso di avvicinamento ai The Fabulous Beard
“Al giorno d’oggi devi uscire preparato, non puoi permetterti di fare le cose a caso.”
Comincia così la chiacchierata con Augusto, bassista dei The Fabulous Beard. Si parla di Entheogenic, la loro prossima uscita. Un lavoro breve, ma intenso, come il saggio che ne ispira il concept: The Doors of Perception di Aldous Huxley (una ormai non più recente moda nel mondo della musica). Il 2017 sarà l’anno della conferma per la band con base trentina. Sono preparati, eccome. La promozione del disco, affidata a VolumeUp Agency, proverà a portali ancora un po’ più in là. Un confine che questi ragazzi vogliono varcare con la musica, con l’idea di una sonorità in evoluzione. Ma facciamo qualche passo indietro per conoscerli meglio.
The Fabuous Beard nascono dall’idea del sound-designer Giuseppe Aceto coadiuvato dalla batteria di Daniele Patton e dal basso di Augusto Dalle Aste. Nel 2013 esce And There U Have It!, un’esperienza che spazia dall’impronta classica del frenchtouch fino ad alcune divertenti influenze soul. Il suono risulta ancora un po’ chiuso, primordiale, ma il nome comincia a girare ed il pubblico apprezza la riscoperta della vera essenza del live: una commistione ben calibrata di elementi acustici ed elettroacustici. In cantiere c’è subito dell’altro: l’anno seguente esce Can a Machine Think?.
Un disco più orchestrale, pieno. Convince critica ed audience anche grazie ad una più stretta vicinanza sia con il mondo della sperimentazione elettronica che con quello più danzereccio del clubbing. Un produzione delicatamente avvolgente, attenta e mirata. Alla fine del 2014 i TFB hanno ormai varcato i confini nazionali presentando il loro lavoro in anteprima al Reeperbahn Festival di Amburgo. Seguono il Zizkovska Noc Festival di Praga ed un tuor made in UK.
Nell’ottobre del 2015, grazie alla collaborazione con il fotografo Dido Fontana, esce in anteprima per RUMORE il loro ultimo video Washing Machine:
“Ci sarà un’evoluzione, delle contaminazioni più profonde: un’ulteriore svolta stilistica.”
C’è grande attesa per Entheogenic. Le sessioni di registrazione si sono alternate tra il Teatro Navalge di Moena (dove Marco Ober ha portato a termine i takes di batteria) e lo studio di Giuseppe Aceto, la sempre accesa fucina di produzione, mixing e mastering. Spunterranno sintetizzatori modulari, una sezione ritmica viralmente derivata dal jazz e nuove sfumature effettistiche per il basso. La Unclevanja Promotion and Booking di Vanja Zappetti sta già preparando delle date di release in Italia, Austria, Germania e Gran Bretagna.
The Fabulos Beard sono un piccolo ed intenso viaggio nel passato, presente e futuro della produzione elettronica. Sono come il vino: per apprezzarlo fino in fondo devi berne molto.
“It’s a musical project, not a barber shop!”
https://soundcloud.com/the-fabulous-beard
