The Brand on YouTube

9 suggerimenti per progettare il tuo canale YouTube

Michela de Benedictis
Come sopravvivere nel web

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Le potenzialità di Youtube sono molteplici. Se utilizzato in maniera astuta ed originale questo può divenire uno strumento potentissimo per:

  • Migliorare la conoscenza del Brand
  • Fare promozione su specifici prodotti/servizi/eventi
  • Fare attività di customer care e post vendita
  • Fare attività di training a clienti, dipendenti o partner

Aprire un canale dedicato al Brand e sfruttarlo per fare social media marketing è una possibilità a mio parere da non escludere.

L’utenza che naviga e atterra su Youtube riguarda l’81% dei navigatori (in media vengono guardati 173 video al mese). Con la diffusione del video content, i Brand hanno quindi elevate opportunità di massimizzare le proprie opportunità attraverso i video online.

Elenco alcuni punti essenziali da rispettare nella progettazione di un canale YouTube:

1. Definire la Video Strategy → identificare l’esatto ruolo che il video dovrà svolgere nella nostra strategia di marketing. Definire il nostro target audience, sviluppare una strategia attraente e creare contenuti informativi in base ai nostri obiettivi.

2. Creare un account e trovare un “nome giusto”: è fondamentale decidere quale nome e quale claim descrivono meglio gli obiettivi e identificano in maniera chiara di cosa vogliamo parlare. Questo deve essere semplice ed efficace e dovrà corrispondere esattamente con la nostra Video Strategy.

3. Aggiornare il canale: in modo da rafforzare l’immagine del Brand e rafforza la youtube presence coerentemente con la strategia prefissata.

Il canale ad oggi più utilizzato è YouTuber, il quale consente di compiere tutte le operazioni significative legate al caricamento dei video, alle descrizioni testuali, alle votazioni e commenti, ecc ecc.

4. Personalizzare il canale: seguendo la linea della nostra Brand Strategy. Scegliere colori, testi e immagini coerenti con il Brand.

Trattandosi del motore di ricerca di filmati più utilizzato, (vengono caricate circa 35 ore di riprese e ogni giorno vengono visualizzati più di due miliardi di video) e avendo tra gli utilizzatori una quota di utenza molto variegata (tra i 18 e i 54 anni) per essere trovati e visualizzati in questa montagna di dati bisogna descrivere bene il proprio video (Google non legge il contenuto dei video in automatico ed è necessario che sia l’utente a descriverlo) utilizzando in modo corretto title e tag, in modo tale da intercettare nuovi clienti alla ricerca di informazioni su un prodotto/servizio, ma anche per comparire nei video correlati ad un argomento che rientra nel nostro stesso ambito.

5. Ottimizzare il canale per i dispositivi mobile

6. Caricare il/i video con titoli informativi, descrizioni chiare e coinvolgenti e una miniatura accattivante. Il fine sarà quello di invogliare gli utenti a cliccare sul nostro video.

7. Promuovere i video incrementare la visibilità attraverso gli ads di YouTube. Usare le playlist e le annotazioni al fine di dirottare i video anche su altri siti.

8. Interagire con gli utenti e con la community di Youtube:: oltre ad inserire video su Youtube vi è la possibilità di commentarli, condividerli, esprimere gradimento (attraverso il tasto “mi piace” o “non mi piace”), iscriversi ai canali di altri utenti e infine è possibile unire Twitter e Facebook, sincronizzando le azioni. Attraverso ricerche mirate è possibile trovare utenti che operano o sono interessati allo stesso ambito o che si rivolgono, con prodotti complementari, al nostro stesso target.

Attivare call to action: in molti casi può essere utile inserire, all'interno del video, una call to action, ossia la richiesta agli utenti di lasciare un commento o l’invito a visitare il vostro sito, inserendo il link diretto.

9. Ottimizzare con Youtube Insight: utilizzare questi dati per “ascoltare” la propria audience, analizzare la nostra strategia di marketing e ottimizzare i nostri video.

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