Switch-off di servizi pubblici
Nella giornata del 18 Settembre, pomeriggio, si è tenuto al Politecnico di Milano un workshop sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione organizzato dall’Osservatorio per l’Agenda Digitale. L’obiettivo era raccogliere alcuni esempi di SwitchOff, ovvero esperienze in cui alcune amministrazioni comunali hanno deciso di trasformare un servizio da analogico a digitale.
Sono stati convocati come esempi virtuosi, il Comune di Milano, Firenze, Campo Bisenzio e ultimo, ma non per importanza, il Comune di Ripalta Cremasca. Presenti come uditori il Comune di Roma, Cesena, Piacenza, Bologna. Presenti anche Agid, Il team Digitale con Giuseppe Virgone, Almaviva, Intesa San Paolo, Rai, SIA e altri rappresentanti di entità coinvolte nel processo di cambiamento digitale nazionale della PA.
Milano ha portato l’esempio della digitalizzazione dell’ultima gara effettuata per assumere 22 figure di Polizia Locale. Firenze ha portato l’esempio della digitalizzazione di servizi per l’Infanzia. E’ stata poi la volta del comune di Ripalta Cremasca. Il Sindaco, Aries Bonazza, coadiuvato dal personale di ConsorzioIT nelle figure di Cristian Lusardi e Andrea Tironi, ha spiegato con chiarezza e completezza il processo di digitalizzazione del processo Mensa, avvenuto nel 2017–2018. Questa digitalizzazione ha permesso di trasformare il servizio da analogico (basato su buoni cartacei) a completamente digitale, facendo risparmiare al comune cremasco, sia economicamente che in ore-uomo del personale, utilizzabile quindi su altre funzioni e servizi da erogare ai cittadini.
La presentazione ha evidenziato i vantaggi del passaggio al digitale (pagamenti multicanale sulle 24 ore, cittadino al centro del processo, volontà di semplificare i processi comunali automatizzandoli il più possibile).
L’intervento, ha riscosso un notevole successo con plauso dei presenti, incluso il personale di Agid, l’Agenzia per l’Italia Digitale. Vedere un comune di piccole dimensioni che digitalizza dei servizi è un traguardo di notevole successo, viste le esigue risorse economiche e di personale. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla volontà del Sindaco Aries Bonazza, che ha colto subito l’importanza di trasformare il suo comune in un comune digitale, e che ha saputo coinvolgere e farsi coinvolgere al meglio dalla società in-house dei comuni del territorio, ConsorzioIT, che ha aggiunto la componente di project management e design di processo, competenze poco presenti nei piccoli comuni. La formula è stata vincente, come hanno dimostrato le numerose domande ricevute dopo l’intervento, e anche dopo l’intervento di Campi Bisenzio che ha presentato la digitalizzazione sempre di servizi di mensa, in un contesto più grande (Campo Bisenzio ha 47.000 abitanti).