Problemi di linguaggio

Il linguaggio della gente comune. Molti di quelli che una volta parlavano un linguaggio proprio, quello della burocrazia o di un potere lobbistico oggi dicono che è necessario parlare il linguaggio della gente comune. E lo dicono quando si tratta di affrontare un problema che riguarda la società e che richiede una condivisione al di fuori della loro ristretta cerchia.

Ma è un problema che si pongono quelli che sono a contatto o dentro il potere o è un discorso reale? Veramente bisogna trovare un linguaggio adeguato? o non è forse un problema di comunicazione, di rapporti comunicativi, di come ci si relaziona con le persone, se si è capaci di ascoltare e di condividere? Insomma, un problema di partecipazione reale e non solo declamata.

Oppure potrebbe essere un problema di termini, di parole e di come sono accostate e rese significanti e di chi conosce il vero significato che c’è dietro quei termini. Oppure potrebbe anche essere un problema di argomenti, di temi, di quali problemi affrontare, di quali valori sostenere?

Se, come immagino, il problema è quello dei valori e dei bisogni con cui è necessario entrare in sintonia, si tratta di rispondere ai problemi modificando il linguaggio ma non adottando una soluzione emotiva, che fa leva su parole d’ordine o che improvvisa soluzioni che sembrano risolvere in tempi brevi i problemi e che vogliono scartare la complessità del reale, ma si tratta di valutare soluzioni che offrano maggiori vantaggi in prospettiva.

Parlare di prospettiva significa parlare del modello di sviluppo in cui inseriamo la soluzione del problema, delle azioni necessarie e dei tempi previsti per realizzarle. Si tratta di valutare l’idea di sviluppo, quale sviluppo per la società di oggi? In quale contesto collocare lo sviluppo?

Ed ecco che torniamo al tema della gente comune e dei linguaggi che adotta e che comprende. Quando si parla di adottare il linguaggio della gente comune si nasconde spesso il problema di un progetto di sviluppo, magari evitando di entrare maggiormente nel merito, di precisare come impostarlo e come condividerlo.