Audible: boom di ascolti nella nuova “normalità”

In un momento in cui siamo forzati a rimanere a casa, le piattaforme di audio online come Audible ci tengono compagnia e ci fanno viaggiare con la mente

Martina Ruggeri
Content Management per i social media
3 min readMay 11, 2021

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Immagine di Lena Kudryavtseva da Unsplash

Oggi non ci sono più scuse per non leggere. Se prima trovare lo spazio e il tempo adeguati per gustarci un buon libro poteva rappresentare un problema, ora è possibile farlo anche in macchina bloccati nel traffico, durante la pausa pranzo, mentre cuciniamo o sistemiamo casa. Con Audible — l’azienda multinazionale produttrice e venditrice di programmi di intrattenimento, informazione e formazione audio distribuiti in Internet — abbiamo a disposizione un catalogo pressoché infinito di libri tra cui scegliere e grandi voci da cui ascoltare queste storie, ma non solo. Di grande tendenza sono anche i podcast, file audio digitali fruibili su tutti i dispositivi mobili, ciascuno dei quali analizza un tema particolare. In Italia la percentuale di persone che non conosce i podcast è diminuita di dieci punti percentuali rispetto al 2019. È uno dei risultati che emerge dalla nuova indagine Nielsen commissionata da Audible sul mondo dei podcast in Italia, realizzata a ottobre attraverso 1.004 questionari online (dove il 63% degli intervistati ha risposto di avere ascoltato podcast almeno una volta durante il 2020). Ben 1,8 milioni di persone in più rispetto al 2019 hanno deciso di “convertirsi” al mondo dell’audio, facendo così registrare un +15% alle piattaforme di audio online che ora contano più di 13,9 milioni di ascoltatori. Questo perché aziende come Audible hanno investito sul lavoro divulgativo rispetto al medium puntando — come afferma Francesco Bono, content director di Audible Italia in un’intervista a La Repubblica — sulla forza dei contenuti e degli autori.

Audible si propone come una piattaforma che offre audiolibri e podcast di ogni genere per ogni tipo di lettore, tramite un abbonamento di €9,99 al mese: dal marketing al mondo dell’occulto, dai podcast al femminile agli audiolibri di true crime. L’azienda inoltre si affida alla forza della sua community; nel 2019 su Facebook è nato Audible Club, la prima comunità di ascoltatori di audiolibri all’interno del quale ciascun membro può condividere contenuti ed esperienze legati alla piattaforma. Oltre 100 milioni di utenti fino ad oggi hanno scaricato l’applicazione dal Play Store.

Audible ha avuto in Italia il record di download la primavera scorsa, durante il primo lockdown. Bono ha spiegato come le misure restrittive imposte dal lockdown abbiano modificato molte delle nostre abitudini quotidiane. In un’intervista rilasciata ad Askanews, Bono ha dichiarato che una grande quantità di italiani ha infatti iniziato ad ascoltare podcast e audiolibri; in particolare, molto apprezzati sono stati i contenuti di intrattenimento ma anche quelli scientifici e storici, segno che gli italiani hanno scoperto nuovi mezzi, oltre a quelli tradizionali, per approfondire alcuni degli aspetti medico-scientifici relativi al Covid-19. “Uno dei punti forti di Audible — rivela infatti Audible Blogsono i podcast per menti inquiete che non vogliono e non possono smettere di imparare, che si tratti di scienza, astrofisica, storia o economia”. Non da meno sono stati i contenuti per bambini, che si sono convertiti in un ottimo strumento per i genitori e soprattutto in una valida alternativa alla più tradizionale televisione e ai videogiochi. Audible Italia ha puntato inoltre sulla presenza di grandi personaggi di spicco come Alberto Angela con il suo podcast “Cleopatra: donna e regina” ma anche sulla presenza di celebri doppiatori come Francesco Pannofino, lettore della saga di Harry Potter, una delle più ascoltate sulla piattaforma.

Ad ascoltare i podcast sono soprattutto i giovani, con una percentuale di ascoltatori di oltre il 68% tra i 25 e i 34 anni e sono soprattutto uomini, in particolare coloro che sono soliti utilizzare in larga misura Internet e i social network. Secondo la ricerca Nielsen le fasce orarie predilette sono il tardo pomeriggio durante la settimana mentre durante il weekend l’ascolto si distribuisce nel corso dell’intera giornata.

«La crescita è impressionante, ne siamo molto felici», commenta Bono. «Questo dato è indicatore di un interesse forte degli italiani verso il podcast e di un ottimo lavoro di Audible e degli altri player del settore, così come degli autori. L’audio è diventato un’abitudine per molti italiani che prima non ce l’avevano».

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