Amazon Prime Italia, il vero concorrente di Netflix

Arrivato nelle case degli italiani nel 2016, il servizio si è già ritagliato un posto di rilievo nell’offerta di tv in streaming

Jiang Huiyun
Content Management per i social media
4 min readApr 25, 2021

--

Prime Video è un servizio di video on demand offerto da Amazon.com. È una delle più importanti società di streaming di film e serie TV.

È stato lanciato il 7 settembre 2006 con il nome Amazon Unbox, cambiando nome nel 2011 in Amazon Instant Video, nel settembre del 2015 in Amazon Video e nel 2018 in Prime Video.

Dal dicembre 2016 il servizio è disponibile in oltre 200 paesi. https://www.ilpost.it/2016/12/14/amazon-prime-video/

Nel maggio 2016 è stato affiancato da Amazon Video Direct, un servizio in cui utenti professionisti possono caricare direttamente i loro prodotti rendendoli disponibili insieme al resto del catalogo di Amazon Video a pagamento o supportati da inserzioni pubblicitarie.

Dal 2013 la piattaforma distribuisce anche contenuti originali, la cui produzione è gestita dall’apposita divisione Amazon Studios.

Dall’aprile 2020, la piattaforma ha aggiunto uno store, il Prime Video Store, dal quale tutti gli utenti, anche non registrati, potranno acquistare o noleggiare contenuti recenti.[4] A novembre arrivano i Prime Video Channels, canali che richiedono un abbonamento aggiuntivo variabile. Poco dopo, Amazon annuncia il debutto dello sport nella versione italiana di Prime Video, con l’acquisizione dell’esclusiva assoluta di una partita per turno del mercoledì di UEFA Champions League dai play-off alle semifinali e della Supercoppa UEFA per il triennio 2021–24.

Sempre secondo buisnessofapps.com, la piattaforma — che ad oggi conta 100 milioni di utenti — è preferita da individui di età compresa tra i 35 e i 54 anni a maggioranza maschile. Ciò non deve stupire per molti motivi, primo tra tutti quello economico. Se è vero che il prezzo di 36 euro annuali (o 3,99 al mese) per l’intero pacchetto Prime (quindi non solo Video) non sia affatto una cifra alta per un adulto con uno stipendio (ossia chi normalmente e regolarmente acquista da Amazon), altrettanto non si poteva dire per un ragazzino con i soldi contati, che magari da Amazon compra solo saltuariamente e probabilmente preferirebbe spendere quella cifra per prodotti più vicini alla sua estetica.

Un’utenza più adulta comporta quindi un pubblico abituato ai media tradizionali, navigato e disilluso, probabilmente scettico nei confronti delle novità e ricco di pregiudizi (e quindi con bias già ampiamente formati). Per attirare la loro attenzione, Amazon ha deciso di puntare tutto sulla qualità. Professionisti affermati, progetti enormi e una sicurezza derivata spesso e volentieri dall’utilizzo di materiale già esistente (molte serie Prime Video sono infatti trasposizioni di romanzi o fumetti) , ancora una volta, un target preciso. Amazon gioca sul sicuro, e lo fa davvero bene, riuscendo a porsi a metà tra un catalogo alternativo ed uno puramente mainstream. Praticamente, Prime Video ha copiato il Netflix degli esordi, quello di House of Cards, con la differenza che il target di riferimento può consentirgli di continuare a puntare su una produzione autoriale.

I temi scelti sono ricercati e pesanti (fantapolitica, noir, dramma), così come gli autori di riferimento e gli addetti ai lavori selezionati dalla produzione per preservarne l’estetica.The Exorcist. Ci sono sempre più adattamenti da film di successo a serie TV. Fear The Walking Dead. Nata come spin-off di The Walking Dead, questa serie sta cercando di emanciparsi dall’ingombrante genitore. Hap and Leonard. Into The Badlands. Mr Robot. L’uomo nell’alto castello (The Man In The High Castle) ,Preacher.

Amazon Prime Video è entrato nelle vite degli italiani nel dicembre 2016. Offre contenuti originali (e non) e il lato positivo è che è gratis per chi sottoscrive un abbonamento a Prime (36€ annuali o 3,99€ mensili). Sicuramente ha precorso i tempi comprendendo per primo che i contenuti originali sono la chiave del successo per la fidelizzazione ma Netflix lo ha superato in breve tempo nella produzione di contenuti originali (oltre 500 produzioni di cui la metà internazionali rispetto a circa 100, di cui 28 internazionali di Amazon). Dal 2019, però, si più notare un interesse maggiore nella creazione di contenuti originali italiani, ad esempio il primo show non-fiction Amazon Original “Celebrity Hunted- Caccia all’uomo”. Per ampliare il suo catalogo ed essere più competitivo, da novembre 2020 introduce anche in Italia Prime Video Channels, proponendo agli utenti dei canali tematici la sottoscrizione di abbonamenti aggiuntivi (da 2,99€ a 9,99€). I canali aggiuntivi spaziano tra vari generi, alcuni per esempio sono: Infinity Selection per il cinema italiano e internazionale; Mubi per il cinema d’autore; Midnight Factory per i film horror; Juventus Tv per gli sportivi; Noggin per i più piccoli.

--

--