IA e immagini news

Isabella
Content Management per i social media
2 min readMay 11, 2024

Selkie sotto il fuoco delle critiche: l’uso dell’IA nella moda è un tradimento? Il marchio “slow fashion” Selkie ha scatenato polemiche nel mondo della moda per aver utilizzato l’intelligenza artificiale nel processo creativo nella sua nuova collezione, generandone le immagini e presentandole come “all’avanguardia”, ma alcuni modelli hanno mostrato dettagli “imperfetti”. Questa mossa segue l’esempio di grandi brand come Valentino, Prada e Gucci, che hanno già adottato l’IA nelle loro campagne. Levi’s e H&M utilizzano Stable Diffusion per modelli digitali e personalizzazioni. Un rapporto Mckinsey stima che l’IA potrebbe aumentare i profitti del settore moda di 275 miliardi di dollari. — LINK

Isabella Beretta

Atelier Karusel® sta rivoluzionando il mondo della moda con l’integrazione di strumenti AI come Midjourney nel processo creativo. Attraverso algoritmi avanzati, Midjurney combina la visione dell’atelier con alcuni elementi provenienti dalla collezione winter ‘24 di Schiaparelli, per poi vestire digitalmente modelle con i tratti di Uma Thurman e Bella Hadid. Questa collaborazione tra creatività umana e intelligenza artificiale apre nuove prospettive nel design di moda, evidenziando il potenziale dell’AI come partner collaborativo nel processo creativo. L’articolo scritto dall’Atelier si trova su Medium. — LINK

Michela Bombardieri

L’intelligenza artificiale diventa parte dei processi creativi e artistici ma preoccupa il confine tra umano e artificiale. Il mondo della moda apre le porte a software di AI come Midjourney, generatore di immagini da prompt testuali e la società moderna teme che possa sovrastare la creatività umana. I ricercatori dell’Università degli Studi di Milano hanno utilizzato almeno 30 prompt per permettere all’intelligenza artificiale di ricreare i modelli iconici di Haute Couture: non c’è corrispondenza tra originale e riprodotto. Lo strumento fatica a capire i prompt e i risultati ottenuti non soddisfano: l’AI ha enormi potenzialità ma lungi dal superare l’uomo. — LINK

Luisa Tomassoni

L’IA alla London Fashion Week, la tecnologia è sempre più inserita nel settore. Nonostante i dubbi sull’avvento dell’IA preoccupino gli esperti dell’industria della moda (e non solo) alla scorsa settimana della moda di febbraio 2024 a Londra, si è deciso di accoglierla, mostrando degli outfit completamente “AI-generated”. Gli esperti interpellati definiscono l’IA come “Uno strumento che porta benefici” o “un modo per aprire le porte della moda anche ai profani”. Le opinioni sul crescente impiego di questo strumento sono molto divisive , ma secondo la moda inglese, l’IA può portare anche qualcosa di positivo. — LINK

Matteo Solito

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