La vera storia di Netflix
Nel 1997 ha inizio la storia di quello che oggi è un big player nel mercato mondiale
Reed Hastings e Marc Randolph hanno un’idea: noleggiare DVD per posta, per mettere alla prova questa intuizione decidono di inviare un DVD al proprio indirizzo, il DVD arriva intatto: da qui inizia la storia di Netflix.
L’anno successivo viene aperto un sito dove poter noleggiare e vendere i DVD, sono i primi a creare un sito per poter fare tutto questo. Nel 1999 viene introdotta un’altra grande novità: gli abbonamenti con possibilità di noleggio illimitato, senza date di scadenza per la restituzione o penali per ritardi.
Nel 2000 viene sviluppato, all’interno del sito, un account personalizzato per ogni cliente che consiglia titoli che potrebbero piacere all’utente basandosi sulle sue valutazioni dei titoli già visti.
Siamo nel 2003 quando Netflix raggiunge il milione di abbonamenti e riceve un brevetto per il sistema di noleggio. La grande svolta avviene nel 2007 quando, dopo aver raggiunto i 5 milioni di abbonamento, viene lanciato il servizio di streaming, gli utenti hanno la possibilità di guardare ciò che desiderano direttamente dalla piattaforma e in qualsiasi istante. Da qui il successo diventa sempre più immediato, iniziano ad avere partnership con marchi di prodotti elettronici, si estendono alle tv connesse ad internet riuscendo a superare, così, i 10 milioni di abbonati, arrivando ad essere presenti anche sui dispositivi mobili nel 2010.
Ogni anno Netflix sbarca in nuovi paesi, soltanto nel 2015 decide di entrare in Italia insieme a Cuba, Giappone, Australia, Spagna e Nuova Zelanda
Netflix con quasi 70 milioni di abbonati in oltre 50 Paesi sbarca in Italia nella notte tra il 21 e il 22 ottobre del 2015. Reed Hastings, co-fondatore e amministratore delegato dichiara: “Netflix rappresenta il passaggio dai network televisivi alle tv app e rivoluziona il modo di approcciarsi alla tv, perché consente di vedere i contenuti su qualunque schermo, a qualsiasi ora. Per avvicinare il pubblico italiano punteremo sulla prova gratuita di un mese: siamo sicuri che quando gli utenti proveranno Netflix se ne innamoreranno perché il servizio è economico (l’abbonamento base costa 7,99 euro al mese); il contratto non è vincolante, ma rinnovabile ogni trenta giorni e i contenuti sono di altissima qualità. Il nostro obiettivo, in termini di spettatori, è di raggiungere un terzo delle famiglie italiane nel giro di sette anni”
L’offerta era definita ricchissima e di qualità: tra i titoli di punta compariva Narcos, serie ideata da José Padilha per Netflix incentrata sulla storia vera della dilagante diffusione della cocaina tra Stati Uniti ed Europa, grazie al cartello di Medellín del boss della droga Pablo Escobar.
A questo punto, siamo nel 2016 e Netflix si espande in 130 nuovi paesi rendendo il servizio disponibile complessivamente in oltre 190 paesi e 21 lingue in tutto il mondo e 100 milioni di abbonati. Viene aggiunta la funzionalità di download per la visione dei titoli offline e in viaggio. Nel 2018 è lo studio con il maggior numero di candidature agli Emmy, l’anno successivo grazie a Bandersnatch vince per la categoria “Titoli iterattivi”. Moltiplica i suoi poli di produzione posizionandosi a Londra, Madrid e New York.
Ad oggi Netflix conta 200 milioni di abbonati.
Per approfondire: danila di dato, Angela Tirana, Jiang Huiyun,