Lifelong learning: la nuova piattaforma firmata Feltrinelli
Peculiarità della Feltrinelli, la sua eterogeneità: dai libri, ai film, agli album musicali. Un mondo tutto da scoprire.
La casa editrice Giangiacomo Feltrinelli Editore nasce nel 1954 a Milano dall’omonimo fondatore. Quest’ultimo, già nell’anno 1949, aveva istituito una biblioteca, la “Biblioteca G. Feltrinelli”, in cui si dava priorità allo studio della storia contemporanea e dei movimenti sociali. Ancora oggi, la casa editrice Feltrinelli agisce come strumento di diffusione di idee concernenti la sperimentazione artistico-letteraria, gli sviluppi del pensiero filosofico e scientifico, i fermenti politici e culturali di tutto il mondo.
Con l’avvento della digitalizzazione, la Feltrinelli ha saputo anche restare al passo con i tempi poiché è diventata una delle principali catene italiane di vendita non solo di libri ma anche di musica e film. Si contano, infatti, 124 punti vendita suddivisi in base ai prodotti e alla localizzazione: il primo punto vendita fu aperto nel 1957 a Pisa, tuttavia sono presenti anche punti vendita (circa una trentina) in cui, appunto, l’offerta libraria è integrata da DVD, cd e videogiochi.
In un mondo in cui non si può più fare a meno della tecnologia e delle piattaforme digitali e in cui è diventato facile mettersi in contatto con autori ed esperti provenienti da tutto il mondo, per la casa editrice Feltrinelli nasce anche la piattaforma di Lifelong learning, (https://www.feltrinellieducation.it/gclid=EAIaIQobChMIoOqmqtWW8AIVhaZ3Ch3qkwRxEAAYASAAEgIfxPD_Bw)la Feltrinelli Education, denominata in tal modo proprio perché si tratta di un sistema di formazione reciproca continua tra i membri appartenenti alla Community: laboratori, corsi online e lezioni d’autore per aree tematiche, la cui missione è “trasformare la conoscenza in qualcosa di concretamente utile per capire, gestire e interpretare il cambiamento”. (https://www.feltrinellieducation.it/missionpage).
La casa editrice, poi, non può non essere presente sui Social Media e in particolare nel mondo di Instagram. Tanti post di informazione, engagement ed entertainment con cui la Feltrinelli cerca di attrarre i suoi lettori: post con libri in uscita, come quello in cui Simonetta Agnello Hornby presenta il suo libro “Piano Nobile” o, ancora, come quello in cui Antonino Cannavacciuolo presenta il suo nuovo libro di cucina “Il meglio di Antonino”; post in cui compaiono le migliori offerte dei vari punti vendita e anche post in cui sono presenti citazioni di diversi autori. Nelle storie in evidenza, si denota una alta percentuale di engagement: il Torneo del libro, per esempio, in cui i lettori scelgono, tra le opzioni proposte, il libro che dovrà arrivare in finale e che diventerà, per l’appunto, il favorito; la sfida libro-film denominata Film Challenge, in cui i lettori devono mettere a confronto libro e film o in cui si chiede apertamente ai lettori di quale libro vorrebbero venisse prodotto il film. La stessa proposta, con la Music Challenge. Insomma, la Feltrinelli è ormai ovunque.
Per ulteriori approfondimenti sulle strategie social di un’altra nota casa editrice è interessante l’articolo di Arianna D'Errico su Giunti.
