YouTube: dal videosharing al live streaming

Elisa Polini
Content Management per i social media
4 min readMay 11, 2021

Ecco come la piattaforma si è evoluta dalle origini alla pandemia

Fotografia di Christian Wiediger da Unsplash.com

Il nome, un invito a farsi coinvolgere: sembra “you too”, “anche tu”. YouTube nasce nel 2005 e inizialmente è concepito come piattaforma per la condivisione di video personali con amici e parenti. Dagli albori a oggi il suo utilizzo si è allargato a svariati campi, portandolo a essere il secondo sito attualmente più visitato al mondo, preceduto solo dal motore di ricerca di Google, come riporta la classifica di AlexaRanks, disponibile al seguente link. Tra le funzionalità più innovative di YouTube che sono state implementate nel corso del tempo dai creator, gli ideatori della piattaforma, si distingue il live streaming, attivo dal 2006, anno in cui il servizio viene acquistato dall’azienda di Sergej Brin e Larry Page. Si tratta di una tecnologia che permette all’utente di entrare in contatto e interagire col proprio pubblico in tempo reale. Per poter usufruire del servizio è necessario avere un canale verificato e uno strumento per la trasmissione audio-video. Tre sono le possibilità che YouTube offre per realizzare dirette: da dispositivi mobili, da computer o attraverso un coder. Per dispositivi mobili si intendono smartphone, tablet o videoregistratori. Per utilizzare questa opzione, particolarmente consigliata per chi intende trasmettere video con setup, ossia configurazioni, variabili e in movimento, è necessario raggiungere i 1000 iscritti al proprio canale. Il live streaming da PC, invece, non necessita un numero minimo di iscritti ed è spesso utilizzato per le interviste e i format video Q&A (Questions&Answers, domande e risposte), che permettono l’interazione diretta con gli utenti. Infine, il coder è un software che consente la condivisione di device come lo schermo e la videocamera ed è principalmente impiegato dai gamer, cioè gli appassionati di videogiochi che rendono pubblica in tempo reale la loro esperienza davanti alla console. Per avviare una sessione di live streaming è sufficiente accedere a YouTube, cliccare sull’icona della videocamera con il simbolo + e successivamente scegliere l’opzione “Trasmetti in diretta”. È possibile inoltre programmare i live e condividerli attraverso un link su altri siti e applicazioni.

Fotografia di Souvik Banerjee da Unsplah.com

Durante la pandemia di COVID19 l’utilizzo del live streaming di YouTube è andato incontro a un notevole incremento. Infatti a causa delle restrizioni per il contenimento del contagio molti utenti hanno deciso di convertire eventi in presenza in dirette trasmesse sulla piattaforma. Tale fenomeno ha interessato fortemente i professionisti del settore musicale, già avvezzi a usufruire di questo servizio. Ad esempio, il gruppo irlandese U2 nel mese di marzo 2021 ha organizzato un tour di 4 concerti in live streaming su YouTube dal titolo “U2 — The Virtual Road”, il cui video di presentazione è disponibile qui. Anche il tenore Andrea Bocelli si è avvalso di questa tecnologia in occasione della sua esibizione che ha avuto luogo l’8 aprile 2021 in prima mondiale ad AlUla, nel sito Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità di Hegra, in Arabia Saudita. Per il filmato informativo si rimanda al seguente link. Secondo l’articolo dell’ANSA pubblicato il giorno prima, raggiungibile tramite questo collegamento, all’evento avrebbero assistito in presenza solo 300 persone, ma lo spettacolo sarebbe stato trasmesso gratuitamente in live streaming sul canale YouTube del maestro per milioni di appassionati in tutto il mondo. Una classifica stilata dall’istituto di ricerca americano Statista, consultabile qui, vede nel “Wacken World Wide” — la versione online dell’annuale festival metal “Wacken Open Air”, che prende il nome dalla città tedesca in cui normalmente si svolge — l’evento musicale più visto, con un totale di 11 milioni di visualizzazioni.

Per quanto riguarda il pubblico, stando a un sondaggio condotto da Statista, di cui è possibile prendere visione al seguente indirizzo, il 23% degli italiani ha assistito in questo periodo in diretta streaming a esibizioni musicali e il 7% a manifestazioni di carattere letterario. Inoltre, come dimostra una seconda ricerca, disponibile qui, nel nostro Paese il 60% degli amanti dei concerti dal vivo ha seguito almeno un evento in live streaming o in televisione in tempo reale.

Ora non rimane che attendere di scoprire quali saranno le future applicazioni di questa tecnologia su YouTube e sulle altre piattaforme all’interno del panorama post-pandemico.

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