La folle informazione italiana sugli eventi di Parigi. E perché non dobbiamo fidarci troppo di quello che leggiamo (in 5 punti)

Dialoghi da monolocale

Alessandro Frau
Cose sul giornalismo
4 min readNov 15, 2015

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«Ma che stai facendo?»

«Sto cercando una bandiera del Kenya da mettere sul profilo Facebook»

«Ma perché?»

«Per quella strage.. su.. dai.. non hai sentito?»

«Ma quella di aprile?» (1)

«Ma no! L’ho vista oggi! Sulla bacheca! Un sacco di studenti…».

«Sicuro? Conosco quella storia.. è vecchia..»

«Ma va’.. figurati se oggi qualcuno mette qualcosa di vecchio su Facebook. E poi così finalmente posso dire la mia su quei bastardi islamici che hanno fatto quel casino a Parigi.. io che ci sono stato nel 2007 e.. sai che ti dico.. già allora si respirava una brutta aria..»

«Bastardi islamici? Forse non hai capito bene….» (2)

«Oh, ma sei uno scassapalle eh! Ne parlano i giornali, in tv, ho visto un titolone che spiegava bene..»

«Un titolo che spiega bene? Sicuro? Guarda che Islam e terrorismo non sono sinonimi…»

«E cosa sono allora? Quello ci aveva pure il passaporto..»

«Chi?»

«Quel rifugiato che si è fatto esplodere! Ma sono tutti così! Arrivano con i barconi e poi.. bum! Anche la Francia ora chiude le frontiere… e noi? Niente! Neanche un piccolo muro tra Trieste e la Slovenia…».

«Guarda che secondo me non hai chiara la situazione.. un miliardo e mezzo di persone, di fede islamica, si è schierato contro gli attentati, sai #notinmyname... etc etc..»

«Eh? Così tanti? Cazzo, alla tv parlavano di aerei e di bombardamenti rapidi. In 24 ore li potevamo far fuori tutti! Cazzo.. ora ci vuole un coordinamento diverso, una guerra vera...» (3)

«Bombardamenti? E dove?»

«Lì, in Siria, Egitto, Kenya. Lì bisogna andare».

«Ma sai dove sono questi paesi?»

«Mi hai preso per un ignorante? Certo, lì no? Vicino a dove hanno fatto fuori Osama! Dai, sappiamo dove snidarli…. E ora che è morta anche un’italiana dovremmo essere tutti per l’entrata in guerra!

«Entrata in guerra?»

« Certo! Hanno colpito una di noi! Guarda, ho lasciato anche un messaggio per dire quanto mi dispiace…»

«Un messaggio alla famiglia?»

«Ma no! Sul sito di quel giornale! Bastava cliccare e potevi lasciare un messaggio per dire che ti dispiaceva..» (4)

«E tu cosa hai scritto? Immagino la conoscessi per lasciare qualcosa di così intimo, personale..»

«Io? No… ma mi sembrava giusto.. insomma.. anche molti altri lo hanno fatto.. E poi bastava guardare in faccia quel terrorista per capire che cosa avrebbe fatto..» (5)

«E dove lo hai visto?»

«Su quel sito! Sorridente.. davanti allo specchio.. guarda.. peccato si sia fatto esplodere.. lo avrei ammazzato con le mie mani se lo avessi avuto qui..»

«Guarda.. non vorrei dire.. ma quella foto non è vera.. Il Corano che tiene in mano è in realtà un dispositivo elettronico.. e nella stanza c’è anche un dildo..»

«E cos’è?»

«Il dildo? Un aggeggio che serve a procurare piacere e..»

«Quello lo so! Cos’è quell’altra cosa…»

«Il Corano?»

«Eh.. sì.. che è?»

«Guarda, facciamo così. È un libro. No, Non cercarlo sul web. Compralo. Leggilo. Poi ci risentiamo….»

«Ma quante pagine? Scusa, figurati se con Google e Facebook non trovo chi mi possa dire cos’è ‘sto Corano!»

«…ehm… no.. forse… va beh.. La bandiera del Kenya l’hai trovata?»

«No cazzo! Va beh! Si vede che a Zuckerberg gli frega solo di Parigi…Bah! Sai che ti dico? Adesso scrivo un post di quelli in cui dico cose belle e sono a posto… e tu? Non scrivi niente?»

«Magari dopo. Ora accendo una candela..»

«Boh.. va beh.. contento tu… Ma almeno quando posti la foto dimmelo… che ci metto un mi piace!»

«…..»

Note al testo:

  1. La notizia sulla carneficina in Kenya è vecchia:

2) “Bastardi islamici” è il titolo scelto da Libero e dal suo direttore Maurizio Belpietro all’indomani degli attacchi terroristici avvenuti a Parigi.

3) Molti politici hanno scritto/affermato che basterebbe unire le forze aeree per sconfiggere definitivamente l’Isis. Solo con le bombe. Anche se non si sa bene dove dovrebbero essere sganciate. Lo riconoscete vero?

4) L’orribile iniziativa de Il Mattino. Orribile. Non c’è nient’altro da dire.

5) Le due foto messe a confronto da Grasswire. Potenzialmente potrebbe anche far sorridere. In realtà, no.

Che dite? Facciamo fact-checking e denunciamo gli sciacalli la prossima volta?

Alessandro Frau

Questo pezzo è stato insignito dal “Premio Treccani Web” il 2 dicembre.

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Alessandro Frau
Cose sul giornalismo

Giornalista @agenzia_italia (desk digital). Sport, radio, tech, books (and other things) addicted