L’arte di Glen Silver

Alessandro Frau
Serendipity (for a better world)
1 min readJan 10, 2017

Basta poco, in fondo, per illuminare una fredda mattina di gennaio. Tra spifferi, caffé, bacheche social e notizie diffuse, in lontananza, da una radio. A volte basta semplicemente un clic per ricevere una botta di energia inaspettata. Un clic che fa partire un video inaspettato. Un video che parla di vita, di passione, di arte. Un video che dura meno di due minuti ma che racchiude un mondo lungo oltre vent’anni.

Lo ha pubblicato il MIT (Massachusetts Institute of Technology) sulla sua pagina Facebook, e racconta una storia. La storia di un uomo il cui nome fa pensare a una bottiglia di whisky. Un uomo che lavora all’interno di uno dei luoghi più innovativi del mondo, dove professori e allievi riscrivono la realtà. Circondandosi di futuro e trattando, con rispetto, la memoria di uomini, spazi ed eventi.

Questa è la storia di un mestiere quasi del tutto scomparso ma che, proprio dove ci si aspetta di vedere solo macchine, robot e intelligenze artificiali, si conserva con meravigliosa dignità e vitalità. Sì, a volte basta pochissimo per sorridere. E per pensare che la bellezza è davvero intorno a noi e in forme che ancora non conosciamo. Grazie Glen Silver.

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Alessandro Frau
Serendipity (for a better world)

Giornalista @agenzia_italia (desk digital). Sport, radio, tech, books (and other things) addicted