Photography, storytelling, adventure. Le storie (lentissime) di Maptia

Alessandro Frau
Serendipity (for a better world)
2 min readOct 11, 2016

Ci sono siti che, per fortuna, ospitano semplicemente delle storie. Sono oasi in cui il lettore può finalmente respirare dalla cronaca di tutti i giorni, dalle notizie. Dai fatti che hanno, inevitabilmente, una scadenza. Lontani dalla fretta, dalla frenesia, dalla corsa allo scoop e dalla bassa qualità. All’interno ci sono storie che vengono raccontate da pochi ma che vengono lette da molti. Un fatto raro, oggi, dove tutti scrivono e pochissimi leggono. E da qualche mese c’è un sito che ha scalato rapidamente la classifica delle mie preferenze. Si chiama Maptia e segue tre correnti principali: photography, storytelling, adventure. Elementi che spesso si mischiano e s’ingarbugliano con grande armonia.

È un vero giro del mondo in mezzo alla natura, agli animali, alle altre culture. In mezzo alla vita, quella più pura. Con fotografie incredibili. Sono passato dal nuotare, in Canada, insieme ai leoni marini a girare le zone più nascoste e perdute dell’Afghanistan; dal condividere il tempo sospeso tra le comunità dell’Etiopia al conoscere più in profondo le abitudini dei monaci in Corea Del Sud.

Le storie raccontate dagli italiani (bravissimi)

Ho scoperto, tra l’altro, il lavoro di alcuni bravissimi fotografi italiani, come Raffaele Petrella, che ha raccontato un Paese difficile e complicato come il Bangladesh, e Andrea Orioli, che invece ha immortalato scorci ed esistenze dell’Indonesia. Non dimenticate poi di dare uno sguardo ad Haiti, terra martoriata, raccontata da Marco Gualazzini, con le immagini, e da Daniele Bellocchio, con le parole. E poi c’è il lavoro meraviglioso fatto di Mauro Maione su Castelluccio di Norcia, uno splendido borgo nel centro Italia, e sui paesaggi della Toscana.

Insomma, tra i preferiti, accanto ai siti d’informazione più classici, inserite anche Maptia. Così, ogni qualvolta ne avrete bisogno, ci sarà un’oasi a vostra disposizione per dimenticarvi dei pollai televisivi, delle notizie copia e incolla, delle brevi senza capo né coda, della corsa che i media vi costringono a fare. Ogni giorno, senza riprendere fiato. Se poi aveste voglia di raccontare una porzione di mondo, sappiate che Maptia è pronta anche ad accogliere le vostre fotografie, le vostre avventure, le vostre storie.

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Alessandro Frau
Serendipity (for a better world)

Giornalista @agenzia_italia (desk digital). Sport, radio, tech, books (and other things) addicted