100 presenze in nazionale di Wayne Rooney celebrate col ritorno a scuola

Crampi Sportivi
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1 min readNov 15, 2014

Sono soltanto otto i calciatori inglesi ad aver raggiunto il traguardo di 100 partite con la maglia della nazionale. Sabato sera a Wembley, contro la Slovenia, diventeranno nove: con Wayne Rooney. E, come fecero gli ex capitani Bobby Moore (1973) e Steven Gerrard (2012), ha deciso di celebrare questo successo facendo ritorno nei luoghi della sua infanzia :la sua scuola elementare. Lì dove tutto è cominciato, quando era tutto un sogno: il calcio, i gol, le partite allo stadio. E poi la nazionale: così lontana, e così presente, come un pensiero fisso, un’ossessione.

Rooney, ora capitano-icona del Manchester e dell’Inghilterra, per molti è rimasto semplicemente un figlio della working class di Croxteth, il sobborgo operaio di Liverpool che lo ha visto crescere. Un autentico eroe locale. La cosa più spontanea da fare era allora condividere la sua gioia, per quest’ennesimo premio in carriera, con i bambini della scuola elementare cattolica di Saint Swithin: 99 (come le sue presenze- finora- in nazionale) alunni eccitati che lo hanno accolto con un’ovazione assordante.

“Vedere qualcuno che è stato in questa scuola ed è riuscito a realizzarsi dimostra ai bambini che è possibile esaudire i propri sogni. So cosa vuol dire. Franny Jeffers ha frequentato la mia scuola superiore (La Salle) e mi ha ispirato. Sarebbe bello pensare che possa valere lo stesso per loro”.

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