20 ulteriori trasferimenti di gennaio tanto inutili che erano sfuggiti pure a noi

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
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8 min readFeb 7, 2017

Le due sessioni di calciomercato, quella estiva e quella invernale, sono state esposte ancora una volta al pubblico ludibrio e messe alla gogna: il calciomercato invernale non serve, i prezzi dei giocatori sono troppo esagerati, le squadre competitive si costruiscono col lavoro e non con i soldi.
Nell’attesa che qualcuno sovverta il trend degli ultimi vent’anni che vede, nella stragrande maggioranza dei casi, la squadra vincitrice della Champions League e la squadra che ha speso più soldi nell’ultima sessione di mercato racchiuse nella stessa entità, chiudiamo questa parentesi di mezza stagione col meglio del calciomercato che finora non ha fatto cadere nessuno dalla sedia.

Qui la prima e la seconda puntata

Shola Ameobi al Notts County

Senza contratto ormai da Luglio, lasciato andare via dal Fleetwood Town, Ameobi strappa un contratto in League Two dove a 35 anni può ancora sperare di riuscire ad allacciarsi le scarpe. La squadra è incastrata nella lotta salvezza ma Ameobi ha numeri rassicuranti: 78 reti in 22368', praticamente un gol ogni 3 partite. Numeri che diventano ancora più interessanti se consideriamo che ha giocato per 8 squadre ma ha segnato 72 gol solo nel Newcastle.

Alvaro Gonzalez torna al Nacional

Ricordo ancora il macinato misto di stupore e incertezza che ha accompagnato Gonzalez nelle sue prime uscite in maglia Lazio. Il fascino del sudamericano cozzava duramente con la domanda “Ma questo da dove è arrivato?” perché effettivamente dei due milioni versati da Lotito al Nacional non se n’era accorto nessuno. Gonzalez fa le valigie ancora e ritorna al Nacional così come c’era arrivato: dal nulla!

Kelvin va in prestito al Vasco da Gama

Problemi su scala mondiale al termine di uno scambio sull’asse Portogallo — Brasile: l’unità di misura della temperatura è stata ufficialmente trasferita oltreoceano e adesso, dopo alcuni anni di supremazia europea, sarà proprio il Brasile a occuparsi di stabilire le temperature in gradi Kelvin di tutto il Mondo.

Ricardo Carvalho allo Shangai SIPG

Cina terra di gioia e felicità anche per chi è più in la con gli anni: a 38 anni suonati il braccio destro di Josè Mourinho sente di poter ancora dare qualcosa al calcio giocato e si trasferisce alla corte di Andrè Villas-Boas.

Felipe Baloy a casa sua

Per la prima volta nella sua decennale carriera, Don Felipe Baloy giocherà nel campionato panamense. Il centrale ex Santos Laguna, 93 caps e 3 reti con indosso la maglia della sua nazione, giocherà per il Tauro FC, succursale della squadra cittadina ben più celebre di Gioia Tauro. Bentornato Felipe!

Sebastian Coates torna allo Sporting

Non ci sono più dubbi: Coates è davvero indecente per il calcio europeo di prima fascia. Dopo averci provato col Liverpool, che ai tempi scucì 8 milioni per portarlo in Inghilterra, e dopo aver fallito col Sunderland adesso il suo cartellino è tutto dello Sporting CP che certifica la permanenza in Portogallo per il 26enne centrale uruguaiano. Fortunatamente gli equilibri continentali rimangono immutati ma sopratutto adesso dovrà fare ancora più attenzione al discorso di non indossare scarpini rossi.

Colpo dei Portland Timbers: arriva Blanco!

E’ stata una settimana emozionante quella appena conclusa per la Timbers Army: gli ex campioni degli Stati Uniti hanno salutato Nat Borchers, il barbuto capitano dei taglialegna nella corsa al titolo di due anni fa, sconfitto da un infortunio che non gli da tregua. La proprietà ha deciso di lenire i mali portando in America uno dei tanti bimbi prodigio del Lanus. Sebastian Blanco sarebbe diventato sicuramente qualcuno se non avesse accettato di andare al Metalist a soli vent’anni.

Lacrime per Josef Martinez

Alla fine ha vinto la statistica: Josef Martinez saluta la Serie A con l’etichetta di attaccante che segna poco nonostante la mezzapunta venezuelana abbia messo dentro il pallone 13 volte in 78 partite con la maglia del Toro, un gol ogni 300 minuti circa (peggio di Ameobi qui sopra). Si trasferisce nella neonata squadra di Atlanta, nella MLS, dove farà coppia con Kenwyne Jones.

Joel Ekstrand riparte dal Roterham

In listone costava poco, meno di 5 crediti, e le sue uniche dodici partite in Serie A testimoniano la pochezza dei mezzi tecnici. Però Ekstran ha anche giocato 180' in Champions League e 5 partite intere in Europa League, prima di perdersi tra Udine e Watford. Un’altra chance in Championship, io ci credo.

Kiyotake saluta l’Europa a soli 27 anni

Non ci ha creduto abbastanza il Siviglia che in estate lo ha prelevato dall’Hannover per 6 milioni. Hiroshi torna in Giappone, ai Cerezo Osaka, dopo una parentesi di cinque anni tra Germania e Spagna. Peccato.

Branislav Ivanovic alla fine non è arrivato in Serie A

Era quasi del Milan ma a lungo è stato praticamente tutto della Juventus. Proprio per un’inezia alla fine Ivanovic ha preferito lo Zenit di San Pietroburgo, accettando di buon grado gli schiaffi del vento gelido russo in cambio di svariati container di soldi sul suo bancoposta. Auguri a lui, ci mancherà. Comunque ero convintissimo che si chiamasse Bradislav.

Cristian Rodriguez va al Penarol

Questo qui per un po’ ce le ha avute le stimmate da predestinato (mai quanto Gabriel Jesus comunque): da giovane firma per il PSG che lo presta al Porto e al Benfica. I Dragoes lo riscattano per sette milioni e poi lo lasciano andare all’Atletico con cui vince anche la Liga. Poi la sua storia si intreccia con la nostra a Parma: Rodriguez non ha un procuratore e tratta col Parma, arrivando in Emilia nel mercato invernale dell’infausta season 2014/15, quella del Parma squalificato; a Marzo dichiara di essere arrivato per non perdere il treno che porta alla Coppa America ma i gialloblù sono in profonda crisi societaria e non hanno i soldi nemmeno per la benzina del pullman. Sconsolato el Cebolla saluta, facendo partire il suo valzer di squadre che lo ha riportato a casa.

Carbonero via da Genova

Molla tutto e torna al CA Fenix il colombiano Carlos Carbonero, che in Italia ha vestito le maglie di Cesena e Sampdoria. In tutta sincerità non si è mai capito veramente che tipo di giocatore fosse :(

Molla Wague in prestito al Leicester

Molla. Boh, non riesco a dire altro, ‘sto ragazzo si chiama Molla.
Pazzesco.

Tim Krul è dell’AZ

Si concretizza il quarto prestito in dieci anni per Tim Krul, che prepara una piccola valigia per trascorrere sei mesi nella sua amata Olanda. Non riesco a togliermi dalla testa quella partita: Olanda — Costa Rica, Mondiali di calcio Brasile 2014, quarti di finale. A qualche minuto dalla fine il tecnico degli Oranje sostituisce Jesper Cilessen lanciando in campo Tim Krul per la lotteria dei rigori, i commentatori RAI sono sbigottiti in cabina di commento e sono ancora più smarriti quando scoprono che Krul non è quello che si definisce un pararigori. Ma la manovra è vincente e gli avversari crollano dal dischetto.

Romain Alessandrini dal Marsiglia ai LA Galaxy

Continua ad abbassarsi notevolmente l’età media dei nuovi acquisti della MLS. Questa volta tocca all’attaccante francese che passa ai Galaxy per 3 milioni, andando a riempire il buco lasciato dal doppio saluto di Landon Donovan e Robbie Keane. Non stiamo parlando di un dragone.

Ranegie al Watford e Ighalo al Changchun

Tombolone per la famiglia Pozzo: Odion Ighalo si trasferisce in Cina per la bellezza di 23 milioni di euro e il vuoto lasciato dal centravanti nigeriano viene rimpiazzato dal dinoccolato svedese Ranegie, parcheggiato da qualche anno all’Udinese in attesa del prossimo prestito. Quest’anno per Ighalo 18 presenze e 1 gol nel Watford di Walter Mazzarri. Ranegie ha una sola retie in Serie A contro il Milan.

Antoine Conte al Beitar Gerusalemme

Difensore centrale e all’occorrenza terzino destro, ventitre anni e origini franco-guineane. Potremmo fermarci al nome e snocciolare gli assiomi che lo legano paurosamente ad Antonio Conte e alla probabile infatuazione di suo padre per l’ex tecnico della Juventus.
Invece no. A Dicembre è balzato in vetta ai giornali per aver ridotto in fin di vita un 19enne che cercava di placare una lite tra Conte e la sua ragazza, oggi va al B. Gerusalemme, definito il club più razzista e violento al Mondo.
Difficile riuscire a capire cosa stia succedendo.

Kim Kallstrom ritorna nella cricca degli svincolati

Quando era all’Arsenal stava molto simpatico un po’a tutti ma difficilmente riusciamo a dimenticare la caciottata tra Svezia e Danimarca a Euro 2002. Non per chissà quale motivo, perché se t’arriva un biscotto vuol dire che ti sei messo nelle condizioni di subirlo, ma perché Cassano alla fine ha pianto.

Chinedu Obasi ha fatto le valigie per andare in Cina

Giocatore che ha fatto la differenza in un botto di carriere a FIFA

Blàs Perez torna in patria

Bandiera dei Dallas FC, sulla maglia c’ha scritto El Ratòn ma su Twitter è @superraton7.
Incredible, attaccante uscito da una dimensione opposta alla nostra, con la testa incassata nelle spalle e il fisico di un carro armato. Ritorna a giocare nella sua terra, nel campionato panamense.
PS: tutte le foto dei gioatori sono state volutamente scelte mentre hanno le braccia spiegate. L’idea mi è venuta perché mi sono emozionato al centesimo gol in Premier League di Peter Crouch che ha rispolverato la sua vecchia esultanza e così ho deciso di beccare foto dei giocatori con la mia esultanza preferita.

PPS: Antoine Conte non ha una sua foto sia per colpa dell’orrido gesto che lo ha visto coinvolto e sia perché quella foto di Conte senior è pazzesca.

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