Ajòticon — Guida rapida alle faccine di Fabio Aru

Crampi Sportivi
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4 min readJun 29, 2016

Si vuole tutti un gran bene a Fabio Aru, è un dato di fatto. E questo sentimento di affetto nei suoi confronti non si fonda esclusivamente sul fatto che egli sia l’uomo a cui il ciclismo italiano affida, da qui ai prossimi dieci anni, le proprie speranze di successo nelle grandi corse a tappe. No. Fabio Aru possiede la dote naturale e non comune di una gestualità corporea totale, del tutto spontanea, che lo rende immediatamente e irrimediabilmente simpatico, proprio nel senso di sim-patia: la sua naturalezza, negli attacchi in montagna come nelle dichiarazioni ai microfoni, è una roba che suscita disposizione d’animo favorevole in chi lo osserva.

Il suo linguaggio del corpo si fonda su un viso clamorosamente plastico e malleabile che, durante una corsa in bicicletta, è capace di esprimersi in decine e decine di smorfie, la maggior parte delle quali risulterebbero irriproducibili anche al miglior Jim Carrey. Alla vigilia del suo primo Tour de France, in cui il “cavaliere dei quattro mori” si appresta ad essere protagonista, vi proponiamo una guida illustrata per decifrare alcune delle faccette che con tutta probabilità riempiranno i vostri schermi durante le lunghe dirette a due ruote. Ci siamo serviti, all’uopo, di un confronto diretto con alcune delle emoticon che pullulano nei vostri whatsapp: in ciascuna delle 12 spiegazioni che seguono, infatti, le frasi in corsivo sono estratte da emojipedia, l’enciclopedia degli emoticon.

Faccina raggiante

Tutta la tua gioventù, tutta la tua mediterraneità, tutta la tua energia, tutti i tuoi denti in questa faccina che trasmette immediatamente l’idea di una persona estremamente cool.

Faccina a bocca aperta

Il ciclismo è uno sport di fatica, si sa, e durante i momenti di massimo sforzo è normalissimo scorgere gli atleti a bocca aperta, nel tentativo disperato di approvvigionarsi della maggior quantità di ossigeno possibile. Fabio Aru è dotato di una mobilità mandibolare davvero fuori dal comune, come provato da questo ajòticon. Generalmente utilizzato per esprimere condizione ansimante, può anche essere inviato per comunicare un momento di finta difficoltà e, in quanto tale, risultare strategicamente efficacissimo lungo una salita pirenaica.

Faccina che digrigna i denti

Durante una corsa in bicicletta, il linguaggio non verbale è fondamentale per comunicare a pubblico e avversari un cambiamento nelle proprie intenzioni. Questa faccina è usata per trasmettere l’idea che è stato commesso un errore, o che è sorta una situazione potenzialmente sfavorevole. Su Snapchat, inviare questo ajòticon a un amico denota che il destinatario è la persona cui più frequentemente mandiamo nostre facce. Capito, Vincenzo?

Faccina con gli occhi semichiusi che fa la linguaccia

La linguaccia generalmente indica un atteggiamento stravagante, gioviale, non troppo serio. Gli occhi, invece, conferiscono alla smorfia un tono più combattivo, a indicare determinazione e resistenza. (La parte sugli occhi l’abbiamo inventata di sana pianta, ma dovevamo giustificare un affiancamento un po’ forzato. È l’unico dell’articolo, perdonateci).

Faccina impaurita

Attenzione alla sequenza di ajòticon che sta per cominciare. Le sfumature di significato che si succederanno sembreranno a volte quasi impercettibili, ma — vedrete — non banali. Iniziamo con questa classica faccia impaurita: occhi e bocca spalancati, ciglia inarcate. Comunica preoccupazione per un evento pauroso. Tipo quando stai per approcciare il Mortirolo in una tappa decisiva del Giro d’Italia, ecco.

Faccina impaurita + sudore freddo

Diretta evoluzione della situazione precedente, in questo caso la preoccupazione è diventata grande nervosismo, quasi ansia, come testimoniato dalla goccia di sudore sulla guancia. Tipo quando stai per approcciare il Mortirolo in una tappa decisiva del Giro d’Italia e la tua squadra ha attaccato la maglia rosa che ha appena forato, e la maglia rosa è Alberto Contador.

Faccina estremamente affaticata

La sequenza degli eventi ti ha reso del tutto stanco, pressoché esausto. Tipo quando sei sul Mortirolo durante una tappa decisiva del Giro d’Italia e Alberto Contador ti ha appena raggiunto, dopo che la tua squadra lo aveva attaccato prima della salita.

Faccina che piange disperatamente

Il culmine della disperazione, questa espressione è semplicemente sconvolta e inconsolabile. Tipo quando non sei nemmeno a metà del Mortirolo e Alberto Contador ti ha appena staccato insieme a un tuo compagno di squadra, e a te tocca difenderti da solo su una delle salite più difficili d’Europa.

Faccina disorientata

Ultimo nella ‘sequenza della fatica’, in questo ajòticon l’effetto della sofferenza è ancora molto evidente in una bocca che sembra tremare, anche se le lacrime sono scomparse e il peggio è ormai alle spalle. Tipo quando la tappa del Mortirolo è finita e tu sei quasi morto per resistere agli attacchi di Contador (ma alla fine ti sei difeso bene e sei riuscito a non affondare del tutto).

Bicipite piegato

Il momento in cui anche il ciclismo, nella sua crudeltà, ti ripaga degli sforzi fatti. Questo ajòticon indica forza e consistenza derivate dal duro allenamento. Sei arrivato secondo al Giro e sarai capitano anche alla Vuelta, dove sia Nibali che Landa saranno tuoi gregari!

Pugno

Il fist bump è un segno universale di approvazione per il buon lavoro svolto. Va bene, per esempio, quando vinci il tuo primo grande giro — mettiamo la Vuelta — ad appena 25 anni, dopo aver strappato la maglia di leader a Dumoulin nella penultima tappa. Very well done.

Faccina con gli occhi a forma di cuore

Questa è la faccina-tipo di quando si è raggiunta la meta ambita, il coronamento di un sogno d’amore o professionale, simboleggiato dalla forma degli occhi, rotondi ed espressivi, quasi a formare due cuori. È probabilmente la posa in cui vieni meglio, e tutti sono felici quando la fai, al punto che hai deciso che farai di tutto per mostrarla anche nel paese degli innamorati per eccellenza: in Francia, al Tour. Allez, Fabio!

ATTENZIONE: il pacchetto con tutti gli ajòticon per personalizzare le vostre conversazioni Facebook e WhatsApp durante il Tour è scaricabile qui. A questo link è disponibile il pacchetto con gli stickers Telegram.

Leonardo Piccione è anche su Bidon — Ciclismo allo stato liquido.

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