Alan Pardew — un anno nel Palazzo di Cristallo

Crampi Sportivi
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2 min readJan 7, 2016

Poco più di un anno fa iniziava l’avventura di Alan Pardew sulla panchina del Crystal Palace. Da allora le cose sono cambiate parecchio dalle parti di Selhurst Park.

Il 4 gennaio 2015 Pardew lascia il Newcastle al nono posto in classifica per accettare la nuova sfida (e un contratto della durata di 3 anni e mezzo) offertagli dal Crystal Palace che aveva appena esonerato Neil Warnock. Una scelta dettata forse dalla voglia di cambiare aria dopo le pesanti contestazioni subite dai tifosi dei Magpies nella stagione 2013–2014 e dallo stimolo di cimentarsi in quella che ai più suonava come una impresa disperata: salvare una squadra sprofondata al diciottesimo posto in classifica con sole 3 vittorie nelle prime 19 partite di Premier League.

Sin dall’arrivo di Pardew il cambio di marcia delle Eagles è stato deciso con la vittoria per 2–1 all’esordio in panchina in Premier League contro il Tottenham. Da allora sono arrivate solo grandi soddisfazioni per i tifosi del Crystal Palace che hanno visto la loro squadra conquistare il decimo posto in classifica al termine della stagione, potendosi gustare un calcio offensivo e divertente.

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Un gioco offensivo senza un vero e proprio punto di riferimento in avanti con giocatori rapidi e di movimento come Jason Puncheon, Dwight Gayle e Wilfried Zaha, la stella della squadra di ritorno dalla sfortunata parentesi al Manchester United.

“La fiducia che ci ha dato fin dal suo arrivo è stato enorme — ha detto il difensore centrale Scott Dann — Ci ha dato la spinta quando eravamo in zona retrocessione e la sua ambizione fu chiara fin da subito. Voleva che attaccassimo gli avversari dal primo minuto cercando di imporre il nostro gioco. E’ molto concentrato in allenamento e cerca di essere chiaro su quello che si aspetta da ognuno di noi. Anche nel club le cose sono cambiate decisamente anche soprattutto grazie agli ottimi risultati ottenuti sul campo. Nessuno si sarebbe mai aspettato di arrivare dove ci troviamo adesso in Premier League”

La crescita è passata anche, soprattutto, per i piedi vellutati di Yohan Cabaye, centrocampista centrale proveniente dal PSG per una cifra record per il club di 13 milioni di sterline, arrivato la scorsa estate alla corte di Pardew e già autore di 5 gol in questa stagione.

Sul finire del 2015 il Crystal Palace aveva collezionato 9 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte nelle prime 20 partite che sono valsi alle Eagles il settimo posto in classifica a due soli punti dalla zona Europa League.

Poi è arrivata una pesante sconfitta a Selhurst Park contro il Chelsea per 3–0. Una sconfitta in cui il Crystal Palace arrivava, forse per la prima volta, da favorito. E questa può essere considerata comunque una vittoria per Pardew e per tutto il club. Nel giro di un anno il Palace si è costruito una reputazione vincente e ora in molti si aspettano di vedere le Eagles combattere per un posto in Europa. Ed è chiaro che gran merito di questa svolta sia da attribuire al buon Alan Pardew.

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