Flash: un ragazzone con i capelli rossi e i piedi ben piantati per terra, Bas van de Goor, tiene in mano una palla completamente bianca e si accinge a rimetterla in gioco.
Vincere per sentire il dolce tintinnio di una medaglia d’oro olimpica e avvertire un brivido sul collo, quasi fosse un abbraccio caldo e sensuale, al pensiero di adornarlo con un simile gallone. Vincere per questo, sì, ma anche per riscattare un intero popolo. Vincere come forma di resistenza.
Come dici, Adam? “Semi di girasoli” è molto peggio di “Pèdali di rosa”?
Adam è il geranio che ingentilisce il monolocale dove si riunisce la redazione di Bidon — Ciclismo allo stato liquido, fatta di gente che avrebbe voluto scrivere di giardinaggio…
Gli analisti del basket che conosco, oggi, sono tutti dediti alla biastima. Io invece, che in vita mia avrò guardato meno di dieci ore di tiri ufficiali a canestro, “Space Jam” incluso, sento l’esigenza di parlare a nome dei miei…