Cercasi squadra, no perditempo
«Ho 31 anni e sono uno svincolato. Ho giocato nell’AZ di Alkmaar, all’Ajax, allo Spartak Moscaa e all’Anderlecht. Ho vinto tre campionati e due coppe in diverse squadre. Ho 27 presenze con l’Olanda e ho giocato in Europao e nella semifinale del Mondiale 2010. 18 partite e tre gol in Champions League. Sto cercando un nuovo club in Europa, Medio Oriente o nella Major Soccer League. Lo stipendio dipende dalla città e dal paese. Per maggiori informazioni, mandatemi un messaggio diretto qui».
Non è un precario qualsiasi a scrivere queste parole, bensì Demy De Zeeuw. Attualmente disoccupato, ma fino a giugno è stato un giocatore dell’Anderlecht campione di Belgio. Poi lo Spartak Mosca — proprietario del suo cartellino — l’ha lasciato andare e lui si è ritrovato libero a 31 anni. Eppure aveva anche segnato al PSG in Champions quest’anno. Eppure ha giocato veramente una semifinale di un Mondiale (e si è beccato un calcio in faccia da Martin Caceres: altro che De Jong con Xabi Alonso…).
Tecnicamente lui si ritiene ancora in nazionale, visto che un ritiro vero non c’è stato (ma non viene convocato dal 2010). Da quando si è liberato, si è dedicato ad altro. Si è andato a spizzare qualche partita del Mondiale, è stato con i figli e ha giocato a Fifa 15. Insomma, il più e il meno. De Zeeuw, però, è socio di diverse società, come indica il suo profilo LinkedIn. Ed è proprio dal famoso social network lavorativo che ha lanciato il suo appello: del resto, a 31 anni, non è tempo di ritiro.
Per completare il suo curriculum vitae, noi aggiungiamo anche un video. È di quattro anni fa e non è in alta definizione, ma ci sembra il minimo per aiutare Demy nella sua ricerca occupazionale.
Articolo a cura di Gabriele Anello
