Come è andata Chelsea-PSG in 7 vines

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
Published in
3 min readMar 10, 2016

2–1 al Parc des Princes all’andata, 2–1 a Stamford Bridge al ritorno e il Paris Saint-Germain si sbarazza del Chelsea approdando ai quarti di finale di Champions League. Un passaggio del turno apparso quasi mai in discussione, persino nella gara di ritorno con il PSG abile a prendere in mano le redini del gioco fin dai primi minuti cercando di segnare quel gol che renderebbe tutto più complicato ai Blues.

Al 16′ dai piedi di Di Maria nasce un lancio perfetto per Ibrahimovic che, appena entrato in area di rigore, smazza un assist perfetto per Adrien Rabiot che deve solo spingere il pallone in rete.

1–0 PSG. Esultano i tifosi francesi, Blanc soddisfatto si mangiucchia uno stecchino mentre Rabiot cerca di ricomporsi dopo l’esultanza.

Il Chelsea sembra tramortito ma quando Thiago Motta perde palla sulla linea mediana, Willian riesce a servire Diego Costa che manda a vuota Thiago Silva con un dribbling e infila il diagonale nell’angolino basso alla destra di Courtois. 1–1 e speranze degli inglesi che riprendono quota.

Poco dopo il pareggio, Fabregas conclude largo una buona azione imbastita dai Blues. Successivamente Thiago Motta prova una mossa Taekwondo sullo stesso centrocampista spagnolo col risultato di farsi male da solo. Una vera chicca della quale non potevo non rendervi partecipi:

Dopo 15 minuti circa dal rientro dagli spogliatoi il Chelsea perde il suo miglior giocatore in campo, Diego Costa costretto ad uscire per un probabile problema muscolare. Subito dopo Trapp compie due grandi salvataggi consecutivi, prima su Willian e poi su Hazard salvando il PSG.

Tempo due minuti e il Chelsea viene ancora castigato dal duo Di Maria-Ibrahimovic. Thiago Motta trova il corridoio giusto verticalizzando per Di Maria che si invola sulla fascia sinistra e serve un assist perfetto per Ibra che firma il 2–1. Grande esultanza dei circa 1.500 tifosi francesi al seguito della squadra e Stamford Bridge ammutolito (ora, infatti, i Blues dovrebbero segnare ben 3 gol in poco più di 20 minuti per passare).

Al Chelsea rimane solo tanta rabbia e frustrazione, riassunte al meglio nella gomitata di Ivanovic al malcapitato Thiago Motta.

Una bella partita, davvero vibrante con un PSG che ha fatto del grande possesso palla — sfruttando le ottime doti tecniche dei vari Lucas, Motta, Ibrahimovic, Di Maria, Rabiot — il proprio punto di forza.

Le statistiche recitano: 63% di possesso palla e la bellezza di 680 passaggi completati, la maggior parte passati dai piedi di Thiago Motta che, nonostante possa sembrare abbastanza lento e macchinoso nei movimenti, questa sera, in assenza di Verratti, è stato il vero e proprio metronomo del centrocampo parigino (109 passaggi completati su 118).

Interessante anche il dato delle combinazioni di passaggi riusciti tra i due MVP della partita, Di Maria e Ibrahimovic: 22, testimonianza della loro bravura nel cercarsi e trovarsi con continutà svariando su tutto il fronte d’attacco, privando la difesa del Chelsea di ogni punto di riferimento.

Tra le fila del Chelsea l’unico a salvarsi è stato Diego Costa (4 tiri di cui 1 tramutato in gol e 3 nello specchio della porta), minaccia costante alla retroguardia del PSG mentre hanno deluso Hazard e soprattutto Pedro: 0/1 dribbling riusciti, 0/2 nei cross tentati e 2 tiracci fuori dallo specchio della porta.

Il PSG approda ai quarti dove crediamo se la possa giocare con tutti, forse solo il Barcellona che al momento sembra ancora inarrivabile per chiunque. Per il Chelsea invece è già tempo di pensare al futuro con il prossimo arrivo di Antonio Conte a cui verrà affidato il compito di ricostruire una squadra passata dalla gloria della scorsa stagione alle stalle di quest’anno.

--

--