Cosa dovrebbe fare il povero Cataldi secondo voi?

Crampi Sportivi
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2 min readApr 18, 2017

I tifosi del Genoa imputerebbero a Cataldi di pensare troppo alla Lazio, come se i suoi sei mesi in rossoblu fossero un mero parcheggio in attesa di tornare alla casa madre.

I tifosi della Lazio, invece pare preferiscano che Cataldi non si faccia più vedere a fine stagione, perché ha esultato al gol di Pandev contro la Lazio nel turno di campionato pre-pasquale.

D’altronde come fai a non festeggiare se un tuo compagno segna? Se la squadra per cui giochi segna? Sei uno sleeper agent come nella Guerra Fredda che a ogni gol subito si risveglia e sabota l’avversario? Esistevano davvero gli Sleeper Agent durante la Guerra Fredda? È come lavorare per una ditta che produce aerei, completare l’opera e poi dargli fuoco prima di venderla. Dove finisce la riconoscenza di un giocatore e dove inizia la sua professionalità? A chi sta l’ultima parola? Chi decide se l’abbigliamento che Cataldi sceglie di indossare prima di uscire di casa lo rende abbastanza genoano o abbastanza laziale? Può uscire Cataldi per giocare per favore? Non facciamo tardi, promesso. Ma come, sono già le sei?

Ora, sta al web scatenarsi: cosa dovrebbe fare a fine stagione il povero Danilo Cataldi?

A — rimanere al Genoa e diventare la nuova bandiera, il nuovo Marco Rossi di questa squadra, in attesa della prossima cessione.

B — tornare a Roma e cercare di segnare al Genoa alla prima occasione utile, per mettere in pari le cose. Se necessario rimanere fuori rosa fino al primo match disponibile contro il Genoa.

C — farsi vendere all’estero e farsi rimpiangere dai tifosi salvo poi dire che l’Italia non gli manca per niente, qui si gioca a un livello superiore. Anche se è il Pro Salonicco.

D — prendere il posto di Tim Wiese nella WWE e tornare a Roma o a Genova solo quando sarà rasato, tutto tatuato e palestrato come Mickey Rourke in quel film in cui interpreta Tim Wiese però coi capelli lunghi.

E — inventarsi di sana pianta di essere al centro di manovre di calcio scommesse e poi smettere definitivamente col calcio giocato, e iniziare a girare l’Italia raccontando la sua storia nelle scuole.

F — mettere su un collettivo trap italiano e cavalcare l’onda lunga che sta invadendo la penisola.

A voi la scelta, perché a quanto pare qualcuno non è contento se Cataldi esercita il diritto di compiere le proprie.

Articolo a cura di Massimiliano Chirico,

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