Crampi Stellari

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
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6 min readDec 15, 2015

Ormai ci siamo. Possiamo finalmente iniziare a contare le ore, i minuti e i secondi, con la consapevolezza che siamo ad un passo dal traguardo senza dover più cadere nella depressione profonda.
Per molti sarà l’evento più atteso dell’anno; non stiamo parlando del Natale, delle Finals NBA, del Superbowl, della finale di Champions League o della nomina di Dario Hubner come presidente della FIFA.
Star Wars: Il Risveglio Della Forza, sta arrivando.
Anche il mondo del pallone sta aspettando con trepidazione il settimo capitolo della saga più amata della storia.
C’è chi, come l’artista e designer Nerea Palacios, ha provato a disegnare delle e vere proprie divise da calcio ispirate a ai vari Solo, Skywalker & co., o chi, spingendosi oltre, ha deciso di creare una delle coreografie più geniali della storia, come i tifosi del CSKA Sofia.

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Noi abbiamo provato a giocare il carico da novanta e abbiamo deciso di far scendere in campo i principali personaggi di Star Wars comparandoli ai più conosciuto giocatori di calcio nell’anno 2015, tanto tempo dopo, in una galassia lontana lontana.

Ian Solo — Cristiano Ronaldo

Belli impossibili, sbruffoni al punto giusto, rubacuori di prim’ordine. Nonostante il portoghese potesse senza dubbio essere un cavaliere Jedi, nessuno come lui incarna nella realtà quello che è nell’universo di Star Wars il comandante del Millennium Falcon. Tanto efficaci nei propri compiti principali, da calciatore e da pilota, tanto odiati, invidiati e presi di mira da chi non li conosce bene ma solo superficialmente. La possibilità di accostare Cristiano Ronaldo a Ian Solo era troppo ghiotta e non potevamo lasciarcela scappare.

R2-D2 — Gary Medel

I tifosi dell’Inter soprattutto in questo momento di grazia della squadra, sanno quanto sia fondamentale la presenza e l’apporto di un giocatore come Gary Medel. L’uomo del lavoro oscuro, quello duro, quello che recupera i palloni, corre per tre e “tappa i buchi”. Se l’Inter può sperare nello scudetto è anche per merito del cileno così come l’Alleanza Ribelle dovrebbe ringraziare R2-D2 se ha avuto la meglio dell’Impero. Quante porte sono state aperte, quanti macchinari sono stati bloccati e sbloccati a seconda dell’occorrenza, quanti danni dall’X-Wing sono stati riparati dal droide proveniente da Naboo. Un grazie a Medel e a R2-D2 è più che dovuto.

Luke Skywalker — Neymar

Giovani, sbarbati, con poca fiducia intorno loro. Hanno iniziato così le loro avventure Luke Skywalker e Neymar. Senza dubbio entrambi predestinati ma con qualcosa che faceva storcere il naso a Yoda da una parte e all’intera opinione pubblica dall’altra. Molto arrembante, incosciente e poco concentrato l’uno, troppo tuffatore, fumoso e egoista l’altro. Il tempo ha dato ragione a tutti e due. Il più potente Jedi di sempre e il miglior giocatore brasiliano della storia, Darth Vader e Pelè permettendo.

Obi Wan Kenobi — Andrea Pirlo

Barba ed esperienza da vendere. Un concentrato di saggezza, intelligenza e abilità, tutto con lo stesso imperturbabile sguardo. Una dote diplomatica spiccata non ha impedito ai due di essere protagonisti delle più grandiose battaglie della storia del cinema e del calcio. Da Padawan a Maestri nel giro di pochi anni, in grado di compiere gesti tecnici possibili solo ai Jedi più potenti. La “Maledetta” di Pirlo è stata spiegata fisicamente con l’effetto Magnus, ma la Forza ci ha messo del suo.

Leila Organa — Alex Morgan

La prima donna ologrammata della storia del cinema e la prima giocatrice a finire sulla copertina di un videogioco di calcio. Basterebbe questo per accomunare le due principesse. Forti, belle ed influenti come non mai. La potenza di Leila all’interno del senato si riflette nel dominio in campo di Alex Morgan, fondamentale nella nazionale USA, fresca vincitrice dell’ultimo mondiale disputato quest’estate in Canada. Inevitabile l’accostamento tra le due anche in materia di bikini. Leggendario quello di Leila nel Ritorno dello Jedi, da stampare e conservare quello della Morgan nello speciale swimsuit di Sports Illustrated.

Imperatore Palpatine — Luis Suárez

E’ evidente che il Lato Oscuro sia cosa comune ai due. Machiavelliani e famelici, hanno come unico scopo quello di arrivare all’obbiettivo prefissato, sempre e in qualunque modo possibile. Palpatine era spietato nel manipolare qualsiasi essere si trovasse di fronte, buono o malvagio che fosse, Luis Suarez è senza cuore nei confronti del malcapitato portiere avversario, non appena gli si presenta la palla buona. La dote di giocare sul filo del fuorigioco dell’uruguagio ti stordisce e ti entra sotto pelle come i fulmini di Forza usati spesso dall’Imperatore. State alla larga da questi due.

C-3PO — Xabi Alonso

Il physique du rôle del droide di protocollo interstellare potrebbe rimandare più facilmente a Bonucci, e non sicuramente al giocatore di calcio più stiloso di tutti, Xabi Alonso che è però perfetto per la parte. Una delle caratteristiche principali di C-3PO è la conoscenza di più di sei milioni di forme di linguaggi. Il centrocampista spagnolo non conoscerà così tante lingue ma nessuno in Europa vanta la sua esperienza in campo internazionale, avendo giocato e vinto praticamente tutto, in Spagna, in Inghilterra e in Germania.

Lando Calrissian — Mario Balotelli

Per capire chi tra i due sia più “testa calda” si dovrebbe fare a gara. Quel che è certo è che non se lo farebbero ripetere due volte. Chi con astronavi imprendibili, chi con bolidi a quattro ruote, questi due hanno avuto spesso a che fare con la velocità e non sempre è finita bene. Velocità che li accomuna anche quando si tratta di perdere troppo rapidamente le poche certezze avute. Giocare d’azzardo e perdere il Millennium Falcon da parte di Lando, giocare con sé stesso e il proprio temperamento e perdere di credibilità all’interno del calcio europeo da parte di Balotelli.

Chewbacca — Eliaquim Mangala

Uno Wookie di oltre due metri e dieci e il più perfetto dei Canova in movimento. Ci si aspetterebbe un dominio totale, fisico, ma non solo. Non è esattamente quello che succede. Così come Chewbacca in molte situazioni si comporta più da Ewok fifone, anche Mangala nella propria area agisce spesso come il più gracile ed inesperto difensore di un qualsiasi campionato di interregionale. Se da una parte però il fedele compagno di Ian ha fatto innamorare milioni di fan con questa sua marcata pavidità, altrettanto non possiamo dire del difensore francese nei confronti dei tifosi del City.

Yoda — Andrés Iniesta

Il classico esempio in cui l’apparenza inganna. La potenza inaspettata che questi due possono generare è senza paragoni. Iniesta, l’illusionista, quando la palla passa tra i suoi piedi nulla è banale. Se Yoda utilizza il Trucco Mentale per confondere i propri interlocutori e deflettere i Fulmini Di Forza, a Don Andrés basta una finta e una palla in verticale per servire il migliore degli assist possibili al compagno. Se Yoda aveva la dote di prevedere gli eventi futuri, il centrocampista spagnolo vede il gioco con due o tre giocate in anticipo rispetto agli altri e il passaggio smarcante è quasi sempre assicurato. Il massimo se vuoi diventare Cavaliere Jedi, il massimo se hai bisogno di qualcuno che ti dia la palla per fare gol.

Darth Vader — Zlatan Ibrahimović

Certe connessioni vengono immediate, senza neanche pensarci: Zlatan è Darth Vader, Darth Vader è Zlatan. Il carisma e la soggezione che questa coppia mette negli altri non ha eguali su questa terra e su tutti i pianeti dell’Universo Espando di Star Wars. Gli insuccessi in campo “internazionale” con la distruzione della Morte Nera e Morte Nera II da una parte e la mancata conquista della Champions League dall’altra. Allo stesso tempo l’imponente fisicità, lo sguardo cattivo, l’abilità di combattere della cintura nera di taekwondo, tutto sembra combaciare. Ad “Io sono tuo padre”, frase più abusata nella storia del cinema, fanno da contraltare decine e decine di citazioni dello svedese ormai passare alla storia. Il Lato Oscuro lascia spazio ad un barlume di luce quando si parla di famiglia e di casa, di Luke, di Leila e di Malmoe. Sono la stessa persona.

Ammiraglio Ackbar — Maurizio Sarri

In panchina, a guidare l’Alleanza Ribelle contro l’Impero, l’unico terrestre in grado di gestire i droni come se niente fosse. Pragmatico, duro e schivo come l’Ammiraglio Ackbar, Maurizio Sarri mette in campo la sua squadra come il fine stratega della razza Mon Calamari. Se la distruzione della Morte Nera II è stato il capolavoro strategico dell’Ammiraglio Ackbar, lo scudetto a Napoli potrebbe essere il capolavoro tecnico tattico di Maurizio Sarri.

Abbiamo giocato, sperando di non aver offeso nessun fan di Star Wars troppo permaloso. In attesa che il nostro nuovo pallone possa rotolare anche in un campo da calcio sulla Luna Boscosa di Endor,
may the force be with you.

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