Crazy Champions V

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
Published in
3 min readDec 10, 2015

Avete presente quando c’è l’ultima puntata di una serie, magari della sua prima stagione, e vi aspettate l’iradiddio? Ecco, no. Poi arriva la delusione, perché magari avete caricato troppe aspettative su quell’episodio e la serie decide di lasciarvi con il culo per terra, con un finale mediocre, se non addirittura incompleto. Figuratevi se è poi l’ULTIMO episodio (ah, tranquilli: non è un riferimento a chi si è sorbito nove stagioni di How I Met Your Mother per poi bestemmiare).

Il finale di questa fase a gironi della Champions è stato qualcosa a metà: ci si aspettavano molti cliffhanger, invece c’è stata SOLO qualche sorpresa. Ma c’è chi ha deciso comunque di stabilire qualche record.

Un indizio.

Real Cristiano

L’ultima partita del girone significava poco per il Real Madrid, più bisognoso di riprendersi in campionato e di cancellare l’incredibile svista che porterà all’eliminazione in Copa del Rey. Eppure CR7 ha deciso che il Malmö avrebbe passato una serata da incubo al Bernabeu.

https://twitter.com/ChampionsLeague/status/674330771251949569

In tutto questo, Cristiano Ronaldo ha stabilito alcuni record. Nessuno aveva mai realizzato un numero in doppia cifra di gol nella fase a gironi. Proprio lui, che nel 2013–14 ne aveva fatti 17 e ora rischia di abbattere quel record. E nessuna squadra aveva avuto due giocatori con tripletta nella stessa partita: a questo record, ha contribuito Benzema, per una sera poco distratto dai suoi video amatoriali.

https://www.youtube.com/watch?v=mVsGgodhsvU

Ecco, giusto per saltare da un campo all’altro del martedì europeo, il Manchester United è riuscito nella mitica impresa di arrivare terzo nel suo girone: alla prima esperienza in Champions League dopo il disastro Moyes, i Red Devils sono usciti e andranno in Europa League. Per fare un paragone con il Real…

https://twitter.com/Squawka/status/674335809949028352

Il Manchester United lascia la Champions League dopo due vittorie, altrettanti pareggi e le sconfitte determinanti sui campi di PSV Eindhoven e Wolfsburg. van Gaal si è lamentato per il 2–2 annullato a Lingard, ma la folle Champions non perdona nessuno. Neanche chi ha speso più di cento milioni di euro in questo mercato estivo, risultando comunque inadeguato dopo tre mesi di stagione ormai passati in archivio.

Per altro, il Wolfsburg è — insieme al Gent — una delle due squadre che ce l’ha fatta a passare nonostante fosse in quarta fascia al sorteggio. Nonostante la potenza economica dei Lupi, non era affatto scontato. E non era scontato che lo facesse anche in bello stile.

https://twitter.com/football_nerds/status/674547972257001472

A Roma si respira un’aria straordinaria. Non è solo per il Giubileo, ma anche per il clima in casa giallorossa. La tensione non è un sentimento nuovo nella Capitale, ma stiamo raggiungendo livelli inenarrabili. Lo dimostra ancora una volta una gara di Champions, con la Roma che doveva vincere per qualificarsi sicuramente agli ottavi.

Invece, lo 0–0 finale con il BATE Borisov (che chiude il gruppo con cinque punti: non male) dimostra tutte le fragilità della truppa di Rudi Garcia. Eppure il francese alla vigilia si era detto sicuro che la vittoria sarebbe arrivata. Non sono mancate le occasioni, ma il problema è che la Roma nel finale ha rischiato persino di perdere la partita.

https://twitter.com/maurocossu90/status/674701353822896133

In tutto questo, la Roma ha effettivamente registrato un nuovo record: eguagliando il punteggio del Zenit nel gruppo G del 2013–14, i giallorossi sono diventati la squadra a passare un girone della massima competizione europea con il minor numero di punti (6).

In tutto questo, sembra che l’orecchio della panchina fosse sempre a Leverkusen. Invece di cercare di vincerla, a un certo punto Garcia ha persino messo Salih Ucan in campo al posto di Iago Falque, come a confermare il fatto che il pareggio andasse bene.

A parte il fatto che questo è indice di scarsa/scarsissima personalità (scegliete voi la tonalità), bisogna partire da un dato: il Bayer Leverkusen ha fatto il Bayer Leverkusen contro il Barca-B. Bello, impossibile e soprattutto sprecone.

https://twitter.com/Squawka/status/674717166881476608

Il Bayer — come la Roma — può solo guardare ai suoi rimpianti. E forse a qualche miracolo di troppo da parte di ter Stegen, vero eroe giallorosso della serata.

https://twitter.com/barcastuff/status/674705987195043840

Intanto, in Grecia l’Arsenal si è riuscito a qualificare nonostante una marea di infortunati e tre sconfitte sulle spalle (di cui una incredibile a Zagabria). Nove punti bastano all’armata di Wenger per avanzare agli ottavi di finale per la 13° volta consecutiva nella storia della Champions League.

Il merito è di Olivier Giroud, capace di realizzare la prima tripletta con l’Arsenal nella serata più importante. E un pochino di merito lo diamo anche a Joel Campbell, finalmente in via di consacrazione. Per un attimo Messi si è impossessato di lui.

https://twitter.com/FootyAntics/status/674694860184657921

--

--