À bientôt, Wylan Cyprien

Elena Chiara Mitrani
Crampi Sportivi
Published in
4 min readMar 17, 2017

Questo weekend in Ligue 1 è successa una cosa triste: il centrocampista offensivo del Nizza Wylan Cyprien si è infortunato gravemente atterrando male sulla gamba destra dopo un tentativo di intervento aereo. Rottura del legamento crociato anteriore, stagione finita.

L’infortunio di Cyprien, arrivato al 56' di una gara casalinga contro il Caen in cui il Nizza ha strappato il 2–2 dopo essere stato sotto di due gol, mette di fatto fine alle speranze degli Aiglons di riagganciare il Monaco in testa alla classifica, non tanto perché il divario con la capolista sia incolmabile (5 punti dopo 29 giornate, e in corsa c’è ancora il PSG), quanto perché già in partenza la formazione di Favre è stata costruita con ambizioni diverse rispetto alle avversarie per il titolo, e i rossoneri hanno già perso in febbraio il loro miglior realizzatore, Pléa (anche lui ginocchio destro, anche lui stagione finita) e perdono con Cyprien un altro uomo cardine. Questo non può che accrescere il divario tra il seppur ottimo OGC e Monaco e PSG.

Cyprien festeggia una delle sue reti, quest’anno 8 su 29 presenze in Ligue 1

I numeri ci aiutano a capire quanto Cyprien sia stato finora indispensabile per la compagine di Lucien Favre. Il centrocampista offensivo ha messo a segno otto reti in Ligue 1, togliendosi anche lo sfizio di un gol decisivo all’88 nel sentitissimo derby contro il Marsiglia e di una punizione spettacolare contro il PSG al Parc des Princes.

Al di là dei gol, il rendimento del numero 25 del Nizza è stato eccezionale per quanto riguarda il contributo dato in fase offensiva: 3 assist, pass accuracy che rasenta il 90% in costruzione di manovra, 0.9 key pass e 1.8 tiri a partita.

Integrato alla perfezione nel dinamico centrocampo disegnato da Favre, che ha cercato di portare in Ligue 1 un gioco offensivo e di possesso, diverso da quello adottato dalla maggior parte delle squadre, (fatto quasi sempre di difesa e palle lunghe, anche a causa di un livello tecnico medio non esattamente eccelso), Cyprien questa stagione ha giocato principalmente nel ruolo di mezzala destra, completando un reparto composto da Seri nel ruolo di mezzala sinistra e Walter nel ruolo di centrocampista centrale. Poiché Favre ha fatto della fluidità uno dei punti di forza della propria squadra, capace di cambiare modulo più volte anche nel corso della stessa partita, Cyprien ha avuto modo di giocare in posizione più o meno avanzata anche a seconda della presenza e della posizione in campo del fantasista marocchino Younes Belhanda.

Il giovane centrocampista ha ripagato l’investimento fatto dagli Aiglons la scorsa estate: con i cinque milioni di euro pagati dai rossoneri al Lens, Cyprien è stato a tutti gli effetti il giocatore più caro acquistato dal Nizza nell’ultima finestra di mercato estivo, ma, col peso specifico dimostrato in campo, si è dimostrato una scommessa riuscita. Seppur giovanissimo, Cyprien nel Lens era una vera e propria istituzione, essendo arrivato anche a vestire la fascia di capitano nel 2015, per poi affrontare un periodo di difficoltà in cui si è sentito messo da parte, forse anche in ragione delle numerose voci legate a un suo imminente trasferimento. A Nizza, durante una stagione che sembra destinata a portare per la prima volta l’OGC in ai preliminari di Champions League (la quarta in classifica, il Lione, è indietro di 13 punti) Cyprien ha avuto a tutti gli effetti un ruolo da protagonista.

L’infortunio di Cyprien penalizza la squadra, a cui comunque resta il vanto di aver tenuto finora una media punti da prima della classe e la consapevolezza di essere una nuova realtà del calcio francese, dopo la bella stagione disputata nel 2015/16 e la conferma ad ottimi livelli di quest’anno. Ma soprattutto, lo stop prolungato, l’assenza sul finale di stagione e l’incertezza di un pieno recupero dopo un infortunio di questa gravità pregiudicano le chance di Cyprien di evolvere rapidamente verso un club di maggior spessore internazionale.

Valutato 10 milioni di € su Transfermarkt, il francese originario della Guadalupa, classe ’95, aveva firmato per proteggere il suo contratto con una clausola di rescissione di 35 milioni di € lo scorso novembre, proprio quando erano trapelate le prime voci riguardanti un interesse da parte di PSG, Atlético Madrid e alcune squadre di Premier. Il Nizza, club che negli ultimi anni ha dimostrato di puntare sui giovani (per poi rivenderli) e su alcune scommesse rischiose (Ben Arfa, Balotelli), a fine stagione avrebbe probabilmente ceduto il suo numero 25 per incassare e ricostruire.

Ora che Cyprien è fermo, le sue possibilità di passare ad una squadra con diverse ambizioni sembrano ridursi, e l’équipe medica dell’OGC avrà la responsabilità di rimettere in sesto un potenziale gioiello, che fino a pochi giorni fa era in rampa di lancio per la Nazionale maggiore e il calcio europeo e, viste le sue abilità e caratteristiche, avrebbe fatto comodo anche a non poche squadre italiane.

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