Dialogo di un venditore di magliette dell’Inter

Crampi Sportivi
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3 min readJan 13, 2016

Venditore. Magliette, magliette nuove; sciarpe nuove. Giovane, vuoi la maglia di Icardi?

Passeggere. Capo, ha pure la terza maglia, quella gialla catarifrangente?

Venditore. Certo.

Passeggere. Ma questa stagione 2015/2016 andrà bene?

Venditore. Che domande! Sì, certo.

Passeggere. Come la stagione passata?

Venditore. Molto di più. Guarda che l’anno scorso non ci siamo nemmeno qualificati per l’Europa League.

Passeggere. E allora come la stagione prima ancora?

Venditore. Molto di più, molto di più!

Passeggere. Ma come quale stagione allora? Non le piacerebbe che questa stagione fosse come una di quelle passate? Che ne so, come il 2009/2010: Mourinho, Triplete, cima del mondo.

Venditore. No, giovane, no. Sempre a tirare in ballo Mourinho.

Passeggere. Quante stagioni è che vende magliette, sciarpe e bandiere?

Venditore. Saranno vent’anni. Ho iniziato quando c’era Hodgson.

Passeggere. A quale di queste venti stagioni vorrebbe che somigliasse questa qui?

Venditore. E che ne so.

Passeggere. Capo ma non se la ricorda una stagione più felice? Una stagione in cui si respirava un po’, in cui facevamo più di un gol a partita? Una stagione in cui non tenevamo le partite in bilico.

Venditore. No, giovane, davvero eh.

Passeggere. Eppure il calcio è una cosa bella. Non è vero?

Venditore. E grazie, sì, certo.

Passeggere. Capo ma lei non tornerebbe indietro per rivivere queste venti stagioni, e anche prima, l’Inter del Mago Herrera o quella dello scudetto dei record del Trap?

Venditore. Eh sì, magari si potesse. Avrei anche qualche capello in più.

Passeggere. Ma se dovesse rivivere anche le stagioni brutte? ’93/’94, l’Inter che si salva alla penultima giornata; Ronaldo affossato da Iuliano in area; i quattro allenatori nel ’98/’99; il cinque maggio e Poborský?

Venditore. Ma proprio no.

Passeggere. Capo ma lei pensa che un tifoso della Juve o uno del Napoli o uno della Fiorentina vorrebbe tornare indietro? Non pensa che risponderebbero tutti come ha risposto lei? E non pensa che nessuno di loro vorrebbe tornare indietro a rivivere pure i momenti brutti? Nessuno vorrebbe tornare indietro così.

Venditore. Certo.

Passeggere. Nemmeno lei ci tornerebbe, non è vero?

Venditore. Verissimo, non ci tornerei manco pagato.

Passeggere. E allora che tipo di stagione vorrebbe?

Venditore. Una come questa, come ce la sta impostando il Mancio, senza troppi gol subiti. Una squadra solida, mi va bene anche vincere sempre uno a zero. È tutto ancora aperto, possiamo giocarcela

Passeggere. Una stagione così, un po’ a caso, senza un’idea di gioco? Una stagione così imprevedibile e precaria? O le vinciamo per uno a zero oppure le perdiamo come contro la Lazio e contro il Sassuolo? Un giornata siamo primi e quella dopo terzi?

Venditore. Eh sì, che devo dirti. Almeno ce la giochiamo ancora. Siamo a gennaio e non siamo ancora fuori dai giochi. Non è già una gran cosa?

Passeggere. E io vorrei proprio questo, che ce la giocassimo davvero. Siamo a metà campionato, le possibilità sono aperte. Non vorrei certo tornare a rivivere le stagioni precedenti, con il loro carico di cose positive e, soprattutto, di cose negative. Se ci pensa, dopo il triplete, ci è toccato solo il male. Il pallone è bello perché non sai mai cosa succederà; il bello è proprio il futuro, non le stagioni passate: sappiamo come sono andate, riviverle sarebbe una pena. Con l’anno nuovo appena iniziato, il caso comincerà a trattarci bene. O almeno dovrebbe. Anche se a volte il caso sbaglia e va a finire come contro il Sassuolo. Speriamo sempre nel futuro, in un imprecisato meglio che è sempre sul punto di venire. Non è vero?

Venditore. Speriamo.

Passeggere. Già. Allora, fatemi vedere la terza maglia. Di chi l’avete?

Venditore. Ci sono proprio tutti, costano 15 euro. Vuoi quella di Icardi? Oppure Kondogbia, a proposito di meglio che deve ancora venire.

Passeggere. No, capo. Mi dia quella di Medel. Solidità, non è vero? E magari ci scappa anche un gol come contro la Roma.

Venditore. Eh, magari! Eccola qui. Arrivederci. Magliette, magliette nuove; sciarpe nuove.

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