E se giustamente ti avesse risposto ‘no’?

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
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3 min readAug 18, 2016

Le sensazioni sono due. La prima è quella di aver annoiato anche me stesso con queste lagne. Certe volte mi sveglio di notte con gli occhi sbarrati e inizio ad accusare di sessismo e/o razzismo il ventilatore che attenua quest’afa intollerante e mi concede almeno tre orette di sonno a notte. Mi alzo, vado in bagno e davanti allo specchio mi prendo a schiaffi: “tu sei meglio di così!”. Poi però c’è la seconda sensazione, quella che striscia sul retro, nel portabagagli della mia testolina.

Finale del trampolino da 3 metri, le prime due medaglie vanno quasi per principio alla Cina, Tania è terza. La tuffatrice cinese He Zi si è conquistata l’argento dopo anni e anni di un lavoro inimmaginabile per noi per entrare in acqua ci mettiamo minimo minimo 45 minuti, se va bene, perchè è ghiaccina. Il momento più bello della sua vita, forse il secondo perchè He Zi è stata fenomenale e a Londra 2012 si era già portata a casa un oro (sincro 3 metri) e un altro argento (trampolino 3 metri). Un momento tuo, che ti sei guadagnata col sudore e che è giusto ti goda.

E invece no, perché poi arriva Qin Kai, 30 anni, anche lui tuffatore e compagno della venticinquenne cinese, si inginocchia e le chiede di sposarlo.

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Partendo dal presupposto che il concetto di amore è un sentimento soggettivo, e come tale è impossibile spararci sentenze sopra, si può però parlare degli elementi che ognuno pone alla base di questo sentimento. Il rispetto di lasciar godere all’amore della tua vita uno dei momenti più gloriosi, per esempio. Perché non esisti solo tu al mondo, amico mio. La libertà di lasciarle dire di no, non ti voglio sposare. Oppure non so, fammici pensare.

No, invece la telecamera sta lì affamata e oltre all’emozione per la medaglia vuole anche il dessert.

E capisci bene che se fai la proposta in diretta mondiale in una gigsntesca premiazione di un’O-l-i-m-p-i-a-d-e non lasci molta scelta. O è sì o sei un mostro senza cuore. He Zi però non è la sola a essere finita in mezzo a questa ingombrante eredità di una società patriarcale (a un uomo non sarebbe mai potuto succedere perché la proposta di matrimonio la fa lui a lei). Qin Kai in teoria avrebbe mancato un po’ di rispetto anche a Shi Tingmao, la vincitrice dell’oro, anche se a dire il vero quest’ultima è sembrata divertirsi parecchio (ti credo, mica toccava a lei prendersi la responsabilità di rispondere ‘non lo so, ci devo pensare’ in diretta mondiale). Anzi Shi a fine gara ha anche benedetto la coppia: “Sono davvero felice per loro, hanno dovuto affrontare un sacco di pressione”.

Riprendendo le parole di Charlotte Lyttone del Telegraph, che si è espressa come meglio non si poteva, complimenti Shi. Sei una persona migliore di me — e forse lo è la maggior parte della popolazione mondiale. Perché se io, pessima persona, avessi passato anni e anni della mia vita bevendo litri di cloro e facendomi diventare i polpastrelli delle robe strane e rugose, se avessi rinunciato a tutto il mio tempo libero, se avessi messo in secondo piano amici, studi, vita sociale, amore e quant’altro, per il perseguimento dell’eccellenza sportiva e una volta arrivata all’apice della mia carriera qualcuno decidesse di impalmarmi, mentre io mi sto godendo la mia medaglia d’oro, e mi togliesse le luci della ribalta io sarei incazzato come una bestia. Ma questo perché io sono una pessima persona.

In ogni caso He Zi, a distanza di qualche giorno ha rilasciato un’intervista congiunta in cui con lo stesso candore con cui ha detto sì, ha confermato il suo attuale stato di smarrimento e perplessità.

Quando sarò capace di amare mi piacerebbe un amore che non avesse alcun appuntamento col dovere Un amore senza sensi di colpa senza alcun rimorso egoista e naturale come un fiume che fa il suo corso Senza cattive o buone azioni senza altre strane deviazioni che se anche il fiume le potesse avere andrebbe sempre al mare. Così vorrei amare.

(G. Gaber)

Articolo a cura di Alessandro Colombini

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