Finché sei sotto il mio tetto fai come dico io
Finché sei sotto il mio tetto fai come dico io.
Non è esattamente questa la motivazione che ha spinto Djordje Grujic, padre di Marko, a nascondere il passaporto del figlio per impedire il suo passaggio al Liverpool, perciò, per fare chiarezza sul giallo del mancato trasferimento del funambolo 19enne serbo alla corte di Klopp, abbiamo tradotto parte dell’intervista al magazine Blic in cui il vulcanico genitore ha espresso la sua versione della storia, per farvi riflettere sul fatto che anche se è Natale, questa casa non è un albergo.
“Io non permetterò loro di distruggere il mio ragazzo! Sto parlando di persone che si occupano del club [Stella Rossa]. Hanno speso tutti i soldi che il club aveva, e vedono una soluzione nel trasferimento di Marko. Ecco perché c’è così tanta pressione su di lui. Dieci volte al giorno lo stanno chiamando per telefono, chiedendogli di firmare un contratto. Si sentono storie nei media serbi, come ‘lo aspetta il numero 8 di Gerrard’, o ‘Klopp lo chiama al telefono’, ‘milioni qui, milioni là’. E c’è anche pressione nello spogliatoio della Stella Rossa, sembra che loro (il management del club) abbiano convinto i giocatori, che sono in attesa dei loro stipendi, che i loro pagamenti dipendono dal trasferimento di Marko”.
Ouch.
“Voglio dire, quale club è disposto a pagare 5.1 milioni di sterline, e poi dire ‘guarda, ragazzo, vieni quando vuoi’? No, se il Liverpool seriamente conta su di lui, dovrebbe dire ‘il training camp inizia a gennaio in questo giorno, a quell’ora, ti aspettiamo. Il club sta pagando per lui 5,1 milioni di sterline, ma poi lo lascia in prestito dov’è e il prestito costa 730.000 sterline? Davvero, sto iniziando a pensare che avrei dovuto chiamare la polizia per dire loro tutto ciò che riguarda questa pressione”.
“Il suo passaporto è con me, e io dico che Marko non va da nessuna parte. Nessuno dei nostri giovani giocatori (serbi) è sopravvissuto in Premier League: Bojan Djordjic, Milos Veljkovic, Zoran Tosic, Lazar Markovic, Danilo Pantic… Devo continuare a elencarli? Nessuno di loro ha avuto l’opportunità di mettersi davvero alla prova. Ivanovic e Vidic sono andati in Inghilterra da giocatori esperti. So che (Marko) ha le qualità per giocare in Inghilterra, ma in questo momento non è il campionato per lui”.
Al di là del fatto che è buffo pensare che nel 2016 — per come è cambiata la percezione economica e letteraria della figura di un calciatore — ci sia un genitore in grado di opporsi a un suo trasferimento, in attesa di vedere come andrà a finire la vicenda è difficile negare che questo sfogo non susciti più di una sensata riflessione.