Genoani a Odeshog — Un grazie speciale a Klas Ingesson
Ha fatto un certo effetto trovare a Odeshog, in Svezia, tifosi genoani a salutare, per l’ ultima volta, Klas Ingesson. Uno striscione a rendergli omaggio, ringraziandolo ancora, a distanza di anni: esattamente quindici. Una riconoscenza per molti inspiegabile, i cui motivi sono da ricercare in una vecchia partita di campionato. Era il 16–5–1999. E al dall’ara, ad affrontare il Bologna non c’era il Genoa, ma la Sampdoria, costretta a giocarsi la permanenza in serie A all’ultima giornata. Una doppietta di Montella non le bastò. Fini 2 a 2, con Ingesson che condannava la samp in serie b, realizzando all’ultimo minuto dal dischetto un rigore inesistente. Erano altri anni, un altro calcio. Un’altra serie A, piena di campioni, in cui anche una salvezza era una conquista. Era il Bologna di Carletto Mazzone, che solo un anno prima perse la semifinale in coppa uefa contro l’Olympique Marsiglia; la Samp di Spalletti, Montella e Ortega. Quel pomeriggio di maggio, e per sempre, Klas conquistò un posto nei cuori rossoblu. Di Bologna e Genova.