Guida alla penultima Champions League meritocratica — Gironi E-F

GIRONE E, come E ti pareva, a Mosca a dicembre devo andarci io

(Tottenham Hotspur, CSKA Mosca, Bayer Leverkusen, Monaco)

A cura di Raoul Ruberti e Paolo Stradaioli

Da dove si parte

Il girone si preannuncia molto equilibrato ma, dovendo scegliere, la squadra che per proposta di gioco e qualità individuali sembra promettere di più è il Tottenham. Nonostante l’exploit del Leicester abbia gettato ingiusta ombra sugli Spurs, durante la scorsa stagione gli uomini di Pochettino hanno primeggiato in un gran numero di statistiche: se dovessero dimostrarsi in grado di dare seguito a quanto mostrato, un sorteggio fortunato come questo potrebbe costituire la loro opportunità di riscatto. Non che ci siano reali sfavorite, né crediamo che assisteremo mai ad incontri brutti o soporiferi, ma il Tottenham sembra avere il mix giusto di costanza e qualità. Alle altre tre occorreranno una giornata di grazia degli uomini del reparto avanzato e una buona solidità difensiva, per impensierirlo.

Qual è la squadra più hipster

Difficile dire a chi dovrebbe andare la barba d’oro per l’hipsteria, in questo girone. Il Monaco l’avrebbe meritata un decennio fa — oggi è troppo contaminato dal contante — ma noi vogliamo premiare ugualmente l’ignoranza di questa società, che ha scelto di portare nel principato più chic e più snob d’Europa dei macellai di provincia come Raggi e Glik. E Morgan De Sanctis, ovviamente, trait d’union tra i vari elementi, proprio nel senso della barba.

Potenziali game-changer

Giocatori di grande tecnica (Calhanoglu, Eriksen, Dzagoev) o dotati di gran fiuto del gol (Kane, Hernandez, Kiessling, Falcao) sono sparsi per tutte e quattro le rose. Parliamo di squadre discretamente assortite, ma nel complesso più brave a segnare che a impedire agli avversari di farlo; è quindi possibile che a spostare gli equilibri del girone possa essere la tenuta difensiva. In generale la fase di non possesso si dovrebbe rivelare cruciale: nessuna delle squadre è rinomata per il controllo del gioco, ma Tottenham e Leverkusen recuperano il pallone molto alte e questo può fare la differenza. E poi chissà che proprio l’esperienza in Serie A di Glik non possa decidere qualche incontro…

Chi la spunta

Tottenham e Bayer Leverkusen sono senza dubbio un passo avanti alle altre due. La classifica del girone si preannuncia corta, però: i match delle “Aspirine” spesso ricordano un giro sulle montagne russe, mentre conquistare Mosca d’inverno è notoriamente difficile (chiedere a Rudi Garcia, Hitler e Napoleone per approfondimenti sul tema). Proprio le trasferte russe potrebbero costituire l’ago della bilancia, in un raggruppamento che verrà, con tutta probabilità, indirizzato settimana per settimana dall’esito degli scontri diretti. E pensare che il CSKA è testa di serie, grazie al sistema che premia le campioni in carica dei primi 7 campionati europei, e che rischia invece di finire eliminata come quarta, come la Juventus nel 2000–01 o la Lazio tre anni dopo. Perché del resto anche il Monaco, pur non essendo mai diventato la corazzata che sperava, qualche vittoria cruciale sarà in grado di piazzarla.

Qual è lo scenario più assurdo che possa verificarsi

Dodici meraviglioso pareggi per 4–4.

GIRONE F, come Fate pure finta che non ci sia il Real Madrid, eh

(Real Madrid, Borussia Dortmund, Sporting Lisbona, Legia Varsavia)

A cura di Francesco Saverio Balducci e Michele Garribba

Da dove si parte

Questo è uno dei gironi che in realtà ci dimostrano come questo sistema sia piuttosto sfavorevole per le squadre più deboli, in quanto in almeno metà dei gironi, salvo grossi colpi di scena, ci saranno due squadre palesemente favorite, per non dire già agli ottavi di finale. Nel caso del gruppo F il miglior gioco lo mostrerà indubbiamente il Real Madrid, e il successo che possono avere le altre tre squadre dipenderà sempre e comunque dal Real Madrid: soltanto un suicidio degli uomini di Zidane potrebbe permettere alle altre squadre del girone di fare bene, altrimenti, come è molto probabile, la lotta sarà per il secondo posto tra Borussia Dortmund e Sporting Lisbona. Non è escluso che il Legia Varsavia possa ben figurare ma le gerarchie sembrano abbastanza chiare e non solo in questo girone.

La squadra più hipster

Il Borussia Dortmund probabilmente è stata la progenitrice dell’ hipsterismo calcistico, è stata la capostipite di quelle squadre che hanno permesso anche a chi di pallone ci mastica poco di dire la propria, esaltando giocatori come Gotze ed Hummels quando in realtà non è che ci volesse il genio della lampada per apprezzare il loro talento (ma non ditelo a loro). Il BVB rimane, dunque, la squadra più hipster forse dell’intera competizione anche sopra il Leicester in quanto più talentuosa e quindi ancora più facile da apprezzare. In ultima analisi: se gli hipster hanno seguito la Croazia durante Euro 2016 (squadra estremamente hipster) potranno aver apprezzato la presentazione di Emre Mor durante Croazia — Turchia. Con Mor non solo si può essere hipster, ma anche hipster con gusto.

Potenziali game-changer

Ronaldo. E fin qui siamo tutti d’accordo. Mi piacerebbe molto se il suddetto Emre Mor riuscisse a mettersi in mostra, è probabile che faccia bene sin da subito: il BVB è una delle migliori piazze d’Europa dove consacrarsi, tuttavia difficilmente riuscirà davvero a svoltare il girone. E’ indubbio che per i tedeschi il giocatore chiave sarà Aubameyang, ma non è neanche assurdo immaginare una stagione straordinaria di Gotze. Occhio ovviamente anche a Reus e Schurrle. Per i portoghesi indubbiamente Schelotto può dire la sua nelle 6 partite del girone… dopo di lui Rui Patricio e Slimani. Odjidja-Ofoe è il colpo del Legia Varsavia ma la rosa dei polacchi resta comunque un’incognita e più che un giocatore sicuro oggi avremo un giocatore esploso dopo queste 6 partite.

[embed]https://www.youtube.com/watch?v=mBuwspePt-4[/embed]

Chi la spunta

Il Real Madrid passerà il girone. Con tutte le probabilità del caso anche da prima. La lotta per la seconda piazza sembra quella più appetibile per i calcoli dei bookmakers. Il Borussia Dortmund ha decisamente una rosa più attrezzata per uscire indenne dal pantano dei gruppi eliminatori anche se, ultimamente, dopo la finale persa contro i cugini bavaresi, non ha particolarmente brillato all’interno della manifestazione. Lo Sporting Lisbona vanta di una rosa giovane ma d’esperienza. Battendo nei due confronti il Legia Varsavia potrebbe porsi nelle condizioni di affrontare a viso aperto i tedeschi. Nulla è dato per scontato.

Lo scenario più assurdo che possa verificarsi

Sergio Ramos, Bale, Ronaldo e Benzema decidono di abbandonare il calcio per diventare i quattro Cavalieri dell’Apocalisse: essi sarebbero tutti e quattro portatori di una punizione divina che precorre il giudizio universale. Carestia, pestilenza, la doppia sconfitta nel clasico e l’eliminazione dai gironi di Champions sarebbero il preludio alla fine del dominio nella competizione dei