Haters gonna hate

Icardi vs Sampdoria

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
4 min readSep 16, 2016

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Uno degli odiati per eccellenza degli ultimi campionati italiani, soprattutto per motivi extracalcistici. Mentre la gente si indigna perché lui è il capitano dell’Inter post-Zanetti, Mauro Icardi dimostra che l’unica variabile di cui ha bisogno per segnare ed essere decisivo è essere presente in campo. Il 13 aprile 2014 è la prima partita dopo lo scandalo Wanda Nara contro la ex squadra in cui milita l’ex marito di Nara, Maxi Lopez. Sì certo, Maxi Lopez non gli da la mano; sì, certo, i tifosi della Samp non smettono di fischiarlo manco per un minuto; ma cosa gli importa a Icardi? Handanovic para il rigore a Maxi Lopez e Icardi fa doppietta. Poi va sotto la curva blucerchiata a festeggiare così.

“Fuori”, sta dicendo sicuramente la biondina

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Osvaldo vs Roma

“Hai visto? Non mi vogliono più insultare” dice Osvaldo a Conte. Perché si è appena realizzato ciò che ogni romanista temeva: gol in zona Cesarini del terribile Osvaldo, quello che ha fatto “200 gol” e poi è andato via da Roma per finire alla Juventus. I bianconeri hanno già vinto il titolo in una stagione in cui la Roma era proprio la contendente, e nonostante questo Osvaldo fa il gol dell’ex al 94’, andando a correre sotto la curva Sud. Un cane, sì, ma con le scarpette. E un sassolino dentro.

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Mazzone vs curva di Bergamo

Di cosa stiamo parlando? Questa la conoscete tutti. Un “mortacci vostra” che echeggia nell’eternità.

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Cantona vs tifoso

GONE WRONG.

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Adebayor vs Arsenal

La cosa più bella di questo è TUTTA LA STRADA che si fa Adebayor correndo come un pazzo per andare sotto la curva della sua ex squadra — che non ha fatto altro che fischiarlo — a dire ciao.

Gli Oscar per gli steward si assegnano in queste giornate

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Theo Walcott vs Tottenham

Infortunio per Walcott che esce fischiato dai tifosi del Tottenham in uno dei derby più caldi Londra. Nonostante l’uscita in barella Walcott trova il tempo per ricordare ai presenti il risultato.

Walcott si batte da solo a carta forbice sasso

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Van Nistelrooy vs qualcuno dell’Andorra

Ci sono un po’ di cose che mi fanno impazzire di questo caso. A parte il ricordo di Van Nistelrooy, fortissimo. Poi l’assoluta insensatezza del gesto puerile, ridicolo, verso un difensore dell’Andorra che ha avuto in questo uno dei momenti più famosi della storia del calcio d’Andorra stessa, eppure nessuno sa ancora il suo nome. Van Nistelrooy sbaglia un rigore colpendo in pieno il palo e il difensore lo schernisce; il bimbo offeso con la maglia arancione segna dopo poco, restituendo il favore. SUL QUATTRO A ZERO.

Ruud in olandese vuol dire “molto maturo”

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Luis Suarez vs sé stesso

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Esiste un Luis Suarez pre-Barcelona e un Luis Suarez attuale, al quale la compagnia di Messi e Neymar e il fatto di stare nel tridente più forte al mondo ha fatto bene. Quello pre-Barcelona, al di là dei numeri e dei gol, invece, era un concentrato di simulazioni, scorrettezze verso avversari (e tifosi avversari).

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Balotelli vs tutti

Balotelli è il motivo per cui ho iniziato a scrivere questo pezzo. Quando provi a far innervosire uno come Balotelli i risultati sono due: o quello s’innervosisce davvero e gioca nervoso e inutile, o succede che lui fa una faccetta sprezzante, non guarda in faccia nessuno perché sa che già tutti stanno guardando lui, e segna. Sempre. Guardate come nel video Gomis che gli urla contro sta solo riempiendo il suo indicatore di figaggine. Lo sposta, manco lo guarda; guarda solo il portiere.

Ma d’altronde il Marione nazionale è uno dei calciatori più odiati nella storia recente — e, di conseguenza, paternalizzati. Dalla faida Balotelli-Roma, all’esultanza più swag del 2012 all’altro rigore, contro il Borussia Dortmund, con Weidenfeller che va a disturbarlo prima che calci. Lui fa la sua solita faccetta di quando sembra che sta per fare un dispetto a qualcuno; e poi segna.

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