Tutte le cose che Diawara sa fare a vent’anni e voi no
Ogni volta che si parla di Diawara (come nel caso della semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Juventus, in cui ha giocato una partita ottima) si sentono pronunciare frasi come “giovane vecchio” o, più in generale, si allude all’eccentricità di una tale intelligenza calcistica in appena vent’anni di vita. Ecco, siccome siamo una rivista di approfondimento calcistico, abbiamo deciso di approfondire proprio queste cose da vero adulto che Diawara sa fare meglio di voi (e anche di noi).
Spalla a spalla “di esperienza”
Non è una stupidaggine: arrivare veloce, sfruttare l’inerzia senza fare fallo e andare via col pallone è una cosa che in pochi riescono a fare con la costanza e l’efficenza di Diawara.
Votare al senato
Diawara guarda con interesse alla vita politica italiana, anche se è guineano, e saprebbe benissimo chi votare alle politiche, nonostante non possa farlo che nel 2022, a 25 anni compiuti.
Lancio lungo
Non è un fondamentale necessario a tutti i centrocampisti che fanno anche dell’agonismo il proprio pane quotidiano. E però Diawara ce l’ha, e lo sfrutta con intelligenza, sia quando si tratta di allargare sulle fasce che di lanciare a rete i compagni.
Aprire un mutuo senza rischiare
Diawara guadagna e guadagnerà più o meno un milione di euro l’anno fino al 2021. Vedi tu.
Coprire le linee di passaggio
Dei giovani si dice spesso che siano tatticamente o tecnicamente acerbi. Beh, sicuramente Diawara può crescere, ma ciò non toglie che di tatticamente acerbo spesso sembra abbia poco.
Sellare un cavallo non domato
Conakry è un luogo selvaggio, ma non meno delle giovanili della Virtus Cesena: nella gara di montaggio dei puledri romagnoli vinceva sempre, montando da sinistra. Perché lui fa quello che vuole.
Risolvere situazioni spinose senza rischiare
Il pallone sempre vicino ai piedi, una visione periferica importante, la protezione del pallone: tre qualità da vero bimbo grande.
Far passare il singhiozzo
Guidato da Franco Brienza, nella sua stagione rossoblu Diawara ha imparato a far passare il singhiozzo alle persone grazie al training continuo col suo compagno di squadra Giaccherini, che ha voluto anche al Napoli per non perdere l’allenamento.
Transizioni
Sai giocare difensivamente, sai giocare offensivamente, ma sai spostare un’azione da difensiva ad offensiva con pochi movimenti? Lui sì.
Scegliere il vino
Se andate in ristorante con Diawara siete sicuri che non berrà male. Diawara è, tra l’altro, l’unico nell’Italia centro-meridionale che sa SEMPRE trovare il vino più buono nei negozietti dei bengalesi.
Far sembrare gli altri più piccoli
Un individuo è definibile “grande” in realtà solo in relazione agli altri; ogni tanto, quando gioca Diawara, sembra grandi contro bambini. Se volete però vedere davvero Diawara bullizzare dei bambini cliccate qui.