Il primo gol della Palestina in una fase finale

Crampi Sportivi
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2 min readJan 16, 2015

È l’85° di Giordania-Palestina, con i primi avanti per 5–0 sui secondi. È l’esordio della Palestina alla Coppa d’Asia (l’abbiamo raccontato qui), ma la squadra ha fino a quel momento solo incassato, e ben nove gol. Del resto è normale: la rassegna australiana di questi giorni servirà come esperienza alla Palestina.

Tutto questo fino a quel minuto 85, quando spiove un pallone nell’area giordana: una respinta e la palla giunge sul sinistro di Jaka Ihbeisheh, che calcia al volo. La rete si gonfia e arriva la prima rete della Palestina alla fase finale di una competizione Fifa. Un momento storico, assimilabile al gol di Tehau in Tahiti-Nigeria 1–6.

Eppure Ihbeisheh non è neanche palestinese. Il ragazzo è nato a Lubiana, che nel 1986 era ancora Yugoslavia. Figlio di padre palestinese e madre slovena, Jaka è rimasto a Lubiana quando i suoi si sono separati. Diciotto anni più tardi il ragazzo ha ritrovato suo padre su Facebook. Da lì il lungo viaggio dalla Slovenia fino a Ramallah per incontrare di nuovo il genitore.

Anche la federazione palestinese si accorta di lui e l’ha chiamato in nazionale, sebbene Ihbeisheh giochi da sempre in Slovenia. E oggi — al Melbourne Rectangular Stadium — ha segnato il gol più importante della sua carriera. La Palestina è eliminata, ma almeno la sua pagina di storia l’ha scritta. Grazie a Jaka, lo sloveno di Palestina.

Articolo a cura di Gabriele Anello

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