Il rap di Matuidi

Crampi Sportivi
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3 min readSep 1, 2016

La cessione di Paul Pogba ha significato la perdita di una delle massime personalità all’interno del nostro campionato, oltre che per le magie che sfoderava sul campo, anche per l’aurea di coolness che ha generato attorno a sé. Ad esempio: Pogba ha fatto conoscere a buona parte della popolazione italiana il dab, balletto che poi ha spopolato tra molti calciatori juventini e non solo:

La paternità del gesto è dubbia, si pensa derivi dalla scena rap di Atlanta ed in particolare dovrebbe essere stata introdotta da Skippa da Flippa più di due anni fa:

A renderla così virale, però, sono stati i Migos, un trio di rapper appunto di Atlanta:

Quell’eredità pare essere stata raccolta da Paulo Dybala, che già durante la scorsa stagione ha iniziato a esultare come faceva il suo ormai ex compagno. Dal canto suo, la Juventus negli ultimi giorni di questo mercato estivo è andata vicina ad acquistare Blaise Matuidi dal PSG, finché lo sceicco Al-Khelaifi non è intervenuto dichiarando che il centrocampista sarebbe rimasto a Parigi e avrebbe rinnovato con il Paris Saint-Germain.

Se così fosse, la Juve avrebbe perso un giocatore perfetto per il dopo-Pogba, soprattutto se fosse vera la cifra vociferata di 22 milioni a fronte dei 105 a cui è stato venduto il polpo. E dal punto di vista dell’aurea di coolness suddetta, forse la Juve ci avrebbe anche guadagnato: dopo gli USA, infatti, è la Francia la patria del rap e Parigi il fulcro di questo crocevia musicale estremamente variegato, che spazia dall’afro alla trap (fino all’ afro trap): la maggior parte di questi artisti sono appassionati fino all’ossessione per il calcio, probabilmente anche per l’esplosione che il PSG ha avuto negli ultimi anni dopo l’acquisto del 70% della società da parte di Nasser Al-Khelaïfi.

Niska è uno dei rapper francesi più famosi ed è anche un tifoso ossessionato del PSG. Bene, ricordiamo tutti l’esultanza di Blaise Matuidi?

L’esultanza di Matuidi è stata ispirata da una canzone uscita un anno fa che in Francia ha spopolato fino all’inverosimile: “PSG Freestyle” nasce da Niska e raccoglie altri quattro rapper francesi, tutti ovviamente pieni fino al midollo di indumenti e accessori della squadra capitolina francese:

Tuttavia l’intento di Niska era soltanto quello di celebrare uno dei suoi giocatori preferiti: non c’era la pretesa, né l’aspettativa che quel balletto poi diventasse effettivamente l’esultanza o comunque un segno di riconoscimento del giocatore di origine angolana. Il balletto, ovviamente, richiama il battere d’ali di un uccello, un avvoltoio per l’appunto.

Bisogna comunque fare un appunto: nell’etimologia italiana l’avvoltoio non è una figura positiva mentre in questa accezione rappresenta qualcosa di più ampio e positivo. Niska ha dichiarato come quel termine è volto anche a rappresentare una persona che con umiltà è riuscita ad emergere all’interno di quell’ambiente, tant’è che lui stesso ha aggiunto come “charo” sia un termine utilizzabile anche per Verratti o Aurier, e non per Ibrahimovic, ad esempio.

Niska e Matuidi si sono poi incontrati alla festa di presentazione di uno smartphone creato dalla Danew e sponsorizzato da Matuidi stesso:

A quanto pare la serie A non beneficerà delle prestazioni di Matuidi, ma per una parte del mio cuore è meglio così: almeno avrà nobilitato lo sforzo di Niska.

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