Il Re è tornato a prendermi

Crampi Sportivi
Crampi Sportivi
Published in
1 min readJan 29, 2017

Il Re si mostra ai suoi discepoli; lui sofferente di atarassia lascia intravedere lo scorrere del tempo sulle sue guance, ma poco altro. poi esce allo scoperto, rovescio incrociato ai limiti della fisica e schiaffo al volo che destano la folla, in visibilio per sua maestà. io scosso da tanta eleganza improvvisa esco dal torpore in cui giacevo, vittima di uno scozzese poco simpatico e un serbo pelle e ossa. poi the g.o.a.t. inizia a dispensare pillole allucinogene e mi ritrovo d’un tratto un’un altra dimensione, dove regnano sovrani i maestri del pittino. roger è la mia religione, il mio oppio, io ingenua vittima di un momento federer. ma ecco dopo una breve quiete giungere un filosofo a squarciare il velo di maya che mi opprime, un insolito saggio di manacor, più muscoloso che capelluto. a suon di uncinate mancine e urla estenuanti il maiorchino recide la tela che mi opprime e mi riporta nel mondo dei vivi. un film già visto troppe volte, re roger mi illude di poter far parte del suo regno, di poter cibarsi alla sua tavola, presieduta del commissioner john mcenroe e del suo umile allievo stefan edberg. poi il blackout. 25 colpi che mi buttano alle corde, poi il ventiseiesimo, un gancio destro lungo linea, in allungo, che mi fa accasciare al suolo, con un insolito sorriso sulle labbra. sono in overdose. dove sono? chi mi stringe la mano? forse non era un’illusione, il re è tornato a prendermi e io non voglio andarmene.

a cura di Marco Biraghi

[embed]https://www.youtube.com/watch?v=McQfnOzW0Sk[/embed]

--

--