Le 10 cose che solo Jay Jay Okocha sa fare col pallone

1. Assistere alla perfezione un compagno senza guardarlo, trovandolo sulla base del campo magnetico generato dalla sua presenza

2. Ottenere il passaporto brasiliano honoris causam

3. Spiegare a Youri Djorkaeff come si tirano i calci di punizione di interno e quelli di esterno

4. Festeggiare i compleanni con una doppietta

Ci sarà un motivo se a Bolton è una leggenda.

5. Annoiarsi perchè Oliver Kahn e la sua difesa non sono dei buoni allievi di balli di gruppo latino americani

6. Diventare presidente dell’Africa dopo una dura selezione tra i principali candidati

7. Fornire la sua personale lettura del verso Shakesperiano “c’è del marcio in Danimarca”

8. Insegnare a malcapitati ragazzini a non fidarsi troppo delle leggi della fisica

9. Tenere un corso monografico alla scuola di giornalismo sportivo sull’uso dell’espressione “togliere le ragnatele dall’incrocio”

10. Dimenticare per qualche secondo che il calcio è uno sport in cui bisogna andare verso la porta avversaria

Francesco Quintano — Nasce nel reame di Foggia da genitori inconsapevoli. In seconda fonda il giornalino di classe, chiuso dopo un numero, da qui il suo inestinguibile rancore verso le autorità. Schizofrenico impunito, alterna passatempi nerd a collassate nei bar più malfamati. Racconta di aver vinto un mondiale di Subbuteo, a chiunque. Frasi celebri: “Se fossi nato brutto, non avreste mai sentito parlare di Gianni Brera”.