Looney Tour
7ª tappa — 7 luglio
Troyes > Nuits Saint Georges 214 km
Vincitore: Marcel Kittel
Leader: Chris Froome
Ennesima interminabile tappa pianeggiante. Ennesimo caldo, che chiamarlo “caldo” è un eufemismo. Ennesima fuga destinata a essere annullata a pochi chilometri dal traguardo a favore dei velocisti. Il tutto senza Sagan e Cavendish, a casa entrambi ingiustamente.
La Rai annusa l’ennesima giornata boccheggiante e difficile da commentare per intero e, memore anche degli sbadigli di ieri, decide di trasmettere la diretta dei soli ultimi 68 chilometri. E non sbaglia. Gli stessi ciclisti, circondati da quell’alone di calore che altera le forme, sembrano pedalare per inerzia e abitudine.
Rassegnati a un copione già scritto, me li immagino al via a Troyes che fanno una caciara degna dei Looney Tunes. Ognuno con il proprio ruolo ben interpretato.
Mr. Froome Swackhammer, circondato dai suoi scagnozzi Mon-Stars, che prova a bulleggiare Bugs — Aru — Bunny, avvertendolo che il padrone qui è lui e che oggi, ma anche nei prossimi giorni, gli conviene starsene buono buono.
Yosemite Sam Contador che lucida le sue pistole in vista del weekend da vivere in altitudine, lo spazio preferito per i suoi duelli.
De Gendt che cerca, girando frenetico come il Diavolo della Tasmania tra un corridore e l’altro, qualcuno da portare con sé nell’ennesima fuga, ricevendo però solo secchi rifiuti.
Sonny Taddeo Colbrelli incazzato e deciso a entrare nella volata almeno oggi, e chissà (si ripete tra sé e sé, come in un sogno) magari vincerla.
Rigoberto Foghorn Leghorn Uran che prova a escogitare con il compagno di squadra Taylor Silvestro Phinney un piano per cacciare Marcel Beep Beep Kittel e riuscire a prenderlo almeno oggi. Perché sarà anche agile e grazioso ma ci sarà un modo per metterlo in gabbia, si dicono i due. Che sia uno della Cannondale-Drapac o no, lo si vuole e lo si deve battere. Lo pensa anche Edvald Boasson Hagen che, visto il ritiro di Cavendish, è l’uomo da volata della Dimension Data. Ma, nonostante abbia le ali per volare, nel momento decisivo viene beffato manco fosse Wile E. Coyote.
