Mastercramps #13–5 geometrie collettive e un Italiano che sconfigge Messi.

Crampi Sportivi
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3 min readMar 13, 2014

C’è l’intuito individuale, la lucida follia di un singolo gesto che si traduce una giocata, un tiro, un dribbling nell’Olimpo dei miglior gol della settimana. E poi ci sono visioni collettive, azioni corali, dove il gol è solo l’ultimo atto, la finalizzazione di una legame empatico tra singoli player. Brevi momenti in cui una forza d’insieme si impone e diventa una geometria collettiva, capace di stupire per precisione e velocità e di esecuzione, chiunque si fermi a contemplarla per qualche secondo.

Questa settimana vi proponiamo oltre ai soliti gol, cinque visioni collettive, geometrie folli e razionali, e in ultimo una menzione speciale per Fausto Rossi, un italiano che piega le stelle del Barcellona di Leo Messi.

5. La rasoiata finale

Un calcio d’angolo di Clichy che sembra perdersi nel nulla si trasforma, con la doppia sponda di testa da parte di Milner e il solito Toure, nell’occasione giusta per sferrare una rasoiata da fuori area che permette al Manchester City di agguantare il momentaneo pareggio. Gesto singolo, alimentato però da due tocchi consecutivi di testa che aprono lo spazio giusto per il gran tiro di Nasri.

4. No look visionario

Il secondo gol del Galatasaray a firma di Alex Telles che si inserisce grazie allo splendido assist no look di Snejder è l’esempio nitido di una geometria totalmente visionaria. Snejder alza la testa, smette di guardare il pallone, aspetta l’inserimento del compagno e lo lancia a rete facendo passare il pallone sotto le gambe dell’avversario. Visione immaginifica trasformata in realtà.

3. Lo spazio collettivo dei gunners

Con l’Arsenal siamo abituati a gol del genere, farli però in un quarto di finale di FA cup contro un’ottima squadra come L’Everton ha sempre il suo valore aggiunto. Quattro, cinque passaggi, l’apertura dello spazio di Santi Cazorla per il tiro di prima di Ozil che vale l’1–0. Mosaico riuscito.

2. Efficacia portoghese

Azione che si svolge sulla metà di sinistra delle trequarti avversaria per i portoghesi del Benfica. Ottimo il lancio che scavalca i difensori dell’Estoril ed apre lo splendido cross che Rodrigo finalizza con un tiro al volo potente e preciso. Esteticamente più bello del primo gol che abbiamo selezionato, ma la geometria collettiva risulta meno pungente rispetto alla rete del Manchester United sia per la vicinanza rispetto alla porta avversaria, che per il cross — preciso ed efficace — ma meno visionario rispetto ad una verticalizzazione in grado di aprire lo spazio finale per il gol di Welbeck.

1. La geometria del Manchester United

Minuto 2.33 il terzo gol dello United contro il Wba vale il prezzo del biglietto. Azione che parte dal centrocampo, fraseggi ad un tocco tra Fellaini e Rooney con quest’ultimo che verticalizza per Welbeck lanciandolo in solitaria davanti la porta. L’esempio perfetto di una geometria collettiva che chiude il match.

Special Edition: Fausto Rossi vs. Barcellona

Menzione speciale per Fausto Rossi che passa dalla serie B con il Brescia alla Liga con la maglia del Real Valladolid. Gli ultimi gol li aveva segnati contro il Grosseto e l’Albinoleffe, ma l’altro giorno una sua rete ha piegato le stelle del Barcellona decidendo l’incontro. Da una palla impazzita in stile flipper, un tiro secco trasforma un sogno in realtà.

Articolo a cura di Andrea Minciaroni

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