Quando Mbappè aveva 13 anni

Massimiliano Chirico
Crampi Sportivi
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6 min readApr 28, 2017

L’uomo del momento e il giocatore che probabilmente scatenerà un’asta milionaria a fine stagione. Kylian Mbappè Lottin, centravanti franco-senegalese che sta facendo le fortune del Monaco in Ligue 1 e in Champions League, sta spaccando in due il web, mentre l’eco delle sue prestazioni rimbomba in tutte le case del Mondo e i giornalisti sprecano paragoni con Thierry Henry e altre leggende di un’era calcistica ormai arrivata al capolinea.

Il giovane attaccante non ha ancora compiuto 19 anni anni e già sta calcando i palcoscenici migliori d’Europa, regolandoli a suon di gol e prestazioni convincenti. È ancora troppo presto per capire che calciatore sarà, se abbiamo davanti un innovatore del ruolo del centravanti dinamico o se tra qualche anno avremo già scordato il suo nome. In ogni caso non sarebbe nulla di nuovo, ma ciò che più colpisce in fulgidi talenti come il suo è la precocità con cui si manifestano, devastando l’animo dei poveri tifosi che vengono ripetutamente messi alla prova con la loro carta d’identità. Io ad esempio all’età di Mbappè avevo da poco preso la patente e guidavo una Twingo vecchio modello verde bottiglia, spostandomi da casa mia a quella di un amico solo per giocare interminabili partite di FIFA Ultimate Team, comprando giocatori a caso e formando un improbabile attacco con Inzaghi, Totti, Thiago Neves e Adriano. Mbappè a 18 anni gira l’Europa giocando per il Monaco, la sera torna a casa e i parenti non sanno effettivamente cosa dire, magari quella trascorsa è stata l’ultima Pasqua tutti assieme prima che Kylian parta per la Cina/Spagna/Italia/Messico; a breve tutti modificheranno la bio di Instagram scrivendo cugino di Kylian Mbappè (se non lo hanno già fatto).

Cinque anni fa, nella stagione 2011/12, Mbappè era ancora uno scolaretto e in Italia starebbe frequentando la terza media. Nel panorama calcistico internazionale succedevano cose tipo:

La Juventus di Sir Antonio Conte vince il primo di cinque (sei) scudetti consecutivi, soffiando il trono al Milan nell’emblematica partita del gol/no gol di Muntari, la prima partita ufficialmente più corta del post-partita per intero. La Serie A incomincia a regalare simbolicamente il pallone da gioco agli autori di una tripletta, con circa qualche secolo di ritardo sugli altri campionati, ma scorrendo velocemente i ricordi possiamo riportare alla mente: i casini del Cagliari con lo stadio Sant’Elia, Forlan all’Inter — El Sharaawy al Milan — Pirlo alla Juventus — Klose alla Lazio — Stekelenburg alla Roma — Inler al Napoli, la tragica morte di Piermario Morosini, la doppia retrocessione del Lecce a fine stagione, Sebastian Frey portiere del Genoa, il poker di Milito al Palermo.
Per capire la portata dei dati forniti, fatevi un giro sul profilo Instagram di Seba Frey per scoprire quanto è ingrassato in soli cinque anni.

Il Manchester City è campione d’Inghilterra nell’incredibile ultima giornata: lo United è in vantaggio sul Sunderland mentre i ragazzi di Roberto Mancini sono sotto in casa col QPR. Al 92' Edin Dzeko trova il gol del pari, ma il City ha bisogno di vincere per andare in testa al campionato, mentre gli ospiti devono mantenere il risultato per salvarsi. Al minuto 93 arrivano buone novelle dal Britannia Stadium: lo Stoke City ha fermato sul 2-2 il Bolton che è matematicamente retrocesso in Football League e il Queens Park Rangers è dunque salvo. I londinesi abbassano la guardia e Sergio Kun Aguero decide la ventesima edizione della Premier League, siglando il gol del 3 a 2 finale.

Il fondo Qatar Investment Authority rileva il Paris Saint Germain, ma il campionato francese viene vinto dalla sorpresa Montpellier, trascinata dai gol di Olivier Giroud. Il 30 dicembre 2011 Carlo Ancelotti diventa il nuovo allenatore dei parigini, piazzandosi secondo a fine stagione. Nella classifica marcatori compaiono i nomi di Kevìn Gameiro al PSG, Pierre-Emerick Aubameyang al Saint-Etienne, Eden Hazard al Lille e Lisandro Lopez al Lione. Il Monaco, appena rilevato da Dmitry Rybolovlev, si classifica solo ottavo in Ligue 2.

Il Borussia Dortmund solleva il Meisterschale grazie a una grandissima stagione disputata dai ragazzi di Jurgen Klopp. A fine anno il Bayern Monaco confermerà Jupp Heynckes come allenatore nonostante le sconfitte, gettando così le basi per il triplete della stagione seguente. Nel Dortmund gioca ancora Lucas Barrios detto La Pantera, attaccante parracarro di un metro e novanta per novanta chili.

Josè Mourinho è l’allenatore del Real Madrid che con cento punti in 38 gare si aggiudica la 32° Liga su 81 edizioni. Il Barcellona è costretto ad accontentarsi del secondo posto, nonostante i 50 gol in campionato di Lionel Messi, pichichi della Liga davanti a Cristiano Ronaldo fermo a 46.

Thierry Henry ritorna all’Arsenal per 6 mesi, in prestito dai New York Red Bulls. La prima rete arriva in FA Cup, contro il Leeds, e a fine stagione saranno tre le marcature dell’attaccante francese, ormai prossimo al ritiro.

Il Chelsea di Roberto Di Matteo si laurea campione d’Europa battendo il Bayern Monaco padrone di casa. È la vittoria di Didier Drogba che firma il gol del pari in finale al minuto 88', rispondendo a Thomas Muller che appena cinque minuti prima aveva portato in vantaggio i bavaresi. Resta impresso nella memoria anche il ruolo giocato dal tecnico italiano, che raccoglie la squadra dopo l’esonero di Andrè Villas-Boas, lo Special Two, e la conduce fino alla vittoria finale, la prima storica vittoria europea dei Blues.

È l’Atletico Madrid del Cholo Simeone a trionfare per 3–0 nella finale tutta spagnola di Europa League. A farne le spese è l’Athletic Club, travolto da una doppietta di Radamel Falcao e da un gol di Diego Ribas da Cunha. Tra l’altro l’Athletic accede alla fase a gironi vincendo a tavolino il ritorno dei playoff contro il Trabzonspor, poiché la squadra di Trebisonda sale in Champions League per prendere il posto dello squalificato Fenerbache. Radamel Falcao Garçia disputa una stagione incredibile, impreziosita dalle 12 reti in Europa League che lo consacrano come uno degli attaccanti più pericolosi del globo terraqueo.

La Nazionale Italiana di calcio viene stritolata nella finale degli Europei di Polonia e Ucraina: i ragazzi di Cesare Prandelli vengono violentati per 4-0 in finale dalla Spagna, che spazza in soli 90' la favola di una squadra aggrappata alle prodezze di uno scintillante Mario Balotelli. L’Italia parte per la spedizione senza uno dei suoi migliori giocatori, Giuseppe Rossi, fermato da un infortunio al ginocchio.

Lionel Messi vince per la quarta volta consecutiva il Pallone d’Oro e scavalca in un sol colpo Cruijff, Van Basten e Platini. Secondo e terzo posto per Cristiano Ronaldo e Andrès Iniesta. Didier Drogba diventa il primo calciatore a essere in lizza per il Pallone d’Oro pur essendo tesserato per una squadra cinese, in virtù dei sei mesi trascorsi allo Shangai Shenua dall’ivoriano, prima del profetico ritorno al Chelsea. Nella lista dei 23 candidati finali figura Robin Van Persie. Sembra passata una vita a leggere il nome di Van Persie.

I D&G Milano Thunder vincono il campionato pugilistico italiano.

I Los Angeles Kings vincono la Stanley Cup 2012 col risultato di 4 a 2 sui New Jersey Devils. Si tratta del primo, storico titolo per la franchigia losangelina, ottenuto nella seconda finale della sua storia.

Qualcuno realizza questo interessante quanto inconcepibile grafico sugli sviluppi dell’influenza parametrati con le precedenti annate.

In tutto questo Kylian Mbappè si lascia fotografare sul suo letto in disordine, a soli 13 anni. Alle sue spalle i poster di Cristiano Ronaldo, tra cui spicca una foto della Scarpa d’Oro 2010–11, vinta nel Real Madrid. Mbappè è un ragazzino che si diverte a giocare a calcio con gli amici, indossa già il numero 7 del Monaco come il suo idolo, probabilmente segue il calcio in tv o sullo smartphone e ha gli occhi pieni d’amore per il suo sport preferito.

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Massimiliano Chirico
Crampi Sportivi

Da piccolo avrei voluto fare hockey su ghiaccio ma vai a spiegarglielo a mio padre. Oggi la mia vita sarebbe diversa.