Messi, Totò e le solite neuerate — CS S02 E13

Crampi Sportivi
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4 min readNov 24, 2014

Il giocatore della settimana

Paul Pogba

Con il 91% di passaggi realizzati, tre occasioni da gol create da solo e una doppietta realizzata, Pogba si conferma il centrocampista più decisivo della serie A. Dallo schema qua sopra, vediamo come il ventunenne francese domini incontrastato tutta la zona sinistra del centrocampo della Juve, toccando un’infinità di palloni e accentrandosi continuamente per creare superiorità numerica sulla tre quarti. La finta col destro e il tiro col sinistro sul secondo gol, poi, raggiunge la prossimità del sublime calcistico.

Quei record che ti ricordi

Lionel Messi Leo Messi, a 27 anni, brutalizza il precedente record di Telmo Zarra: nella stessa partita, prima lo raggiunge con un goal su punizione (251).

Antonio Di Natale

Sarebbe impietoso festeggiare il 200esimo in Serie A di Di Natale accostando le sole statistiche a quelle di Messi: 37 anni e 400 presenze. Ma Totò non ha cominciato segnando su assist di Ronaldinho e ha giocato solo con Udinese ed Empoli, forse anche per colpa dell’adagio estivo dei tifosi dei grandi club italiani “Ma cosa compri Di Natale, ormai è troppo vecchio”. Lui però ogni due partite continua a buttarla dentro.

Le neuerate della settimana

Manuel Neuer

Chi ha detto che il portiere debba saper usare le mani? Neuer ormai ci ha abituati, ritirando fuori l’antico ruolo di portiere volante tipico dei polverosi campetti di calcio di quando si era bambini.

David De Gea

De Gea impara il canone e fa una neuerata, improvvisandosi libero e chiudendo su Alexis Sanchez.

Fabricio Agosto

Meanwhile in Spain, Agosto del Deportivo si guadagna la parata settimanale semplicemente mettendoci la faccia. Poco elegantemente Neuer, ma molto efficace.

I gol più belli della settimana

Olivier Giroud

Il goal inutile finirà nel dimenticatoio, o decontestualizzato in qualche compilation. Nel caso qualcuno stesse facendo un greatest hits su Giroud, ci citi in bibliografia per questo goal in cui spacca la porta, al volo, sul primo palo: noi lo mettiamo qua, anche se non serve a niente.

Wayne Rooney

Il bel contropiede ha due condizioni: da una parte, ok, la difesa scoperta, dall’altra uno schema essenziale, che dura 3–4 secondi, fatto di verticalizzazioni e palloni che devono necessariamente arrivarti davanti ai piedi mentre corri come un dannato. 2 passaggi partendo dalla propria trequarti e Rooney segna.

Adem Ljajic

A memoria, non si ricordano due prestazioni di Ljajic degne di nota, una di fila all’altra. Stavolta, oltre a quelle ci regala il secondo gol di fila, anche questo, come il precedente, da classifica. I quattro tocchi d’esterno destro che dà al pallone e l’imprevedibilità della giocata suggerita dalla posizione del corpo rendono il destro a giro finale un piccolo gioiello di tecnica sopraffina. Che non ci sia due senza tre?

Mario Götze

Non ve ne eravate accorti? Il Bayern è il nuovo Barcellona e la Germania è la nuova Spagna, quindi se qualcuno di voi sa come si dice manita, triplete o remuntada in tedesco ce lo dica che dobbiamo aggiornare la terminologia del giornalista sportivo cool.
Intanto, siccome siamo al passo coi tempi, ammiriamo tutti il nuovo wunderbar gol di Mariolino Idolo

César Falletti

Il centrocampista uruguagio della Ternana taglia la difesa del Perugia a metà, si allunga la palla col sinistro e, quando sembra ormai troppo tardi, disegna una traiettoria impossibile d’esterno destro a rientrare, pareggiando il derby a 10' dalla fine con il suo primo gol italiano.

Le esultanze pazze della settimana

Dopo aver raccolto un pallone sporco, trasformandolo in goal con un gran tiro di esterno, Inler, insieme a De Guzman, suggerisce un nuovo modo per battersi il cinque, ormai effettivamente abusato. Noi raccogliamo e in redazione già ci salutiamo così.

Cristiano Ronaldo feat. Carlo Ancelotti

Il Real asfalta l’Eibar e Ancelotti esulta come CR7. Avete presente quando vostro nonno tenta di fare una cosa da giovani, visibilmente imbarazzato, in un misto di ridicolaggine e tenerezza? Ecco.

Don’t SWAG this at home

Manuel Neuer vol. II

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Neuer basterebbe da solo per svoltare un Crampi Sintetici, eccolo infatti nuovamente a meritare l’appellativo di “erede di Franco Mancini un po’ meno bravo a parare i rigori”.

Ricardo Kishna

Mattia Perin

Per la rubrica “notizie non molto interessanti ma comunque più interessanti dell’intervista a Fanny Neguesha” apprendiamo della disavventura di Mattia Perin che dovrà rispondere dell’accusa di guida in stato di ebbrezza; vista l’attendibilità degli attuali alcol test non possiamo dirvi con esattezza se Perin avesse da poco mangiato un Mon Chéri oppure se fosse di ritorno dall’open bar del sabato sera dopo aver dato fondo alle scorte di Vodka Favorit (questo è quello che i locali usano per i cocktail negli open bar, sappiatelo).

Il bravo ragazzo è stato perdonato da Gasperini e ha subito detto di voler diventare testimonial per campagne di sensibilizzazione; in attesa dello spot di Perin, contribuiamo alla causa con il nostro video pro guida sicura.

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La coreografia della settimana

Boca Juniors

La risposta della Bombonera al Supeclásico è quella che ti aspetti. Tuttavia, con uno scialbo 0–0, River e Boca non rendono omaggio alla migliore tifoseria del mondo.

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E per questa settimana è tutto.

A cura di Damiano Garofalo, Fabio Poroli e Francesco Quintano

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