Nell’Olimpo dell’Eurolega

Crampi Sportivi
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2 min readApr 5, 2016

Qualche sera fa è successo un fatto che è accaduto ben poche volte nella storia della massima competizione per club di basket europea, l’Eurolega. Alla OAKA di Atene, tempio sacro del Panathinaikos, Dimitris Diamantidis è entrato a far parte ufficialmente di un ristretto club di leggende viventi di questa manifestazione ricevendo il premio di Euroleague Basketball Legend. L’ultimo a ricevere questo premio fu un certo Sarunas Jasikevicius nel 2015 e, prima ancora, Juan Carlos Navarro, Ramunas Siskauskas e Theodoros Papaloukas.

Eviterò di elencare tutti i trofei individuali e di squadra messi in bacheca da Diamantidis nel corso della sua straordinaria carriera, vissuta quasi interamente con la maglia del Panathinaikos. Mi limiterò a ricordare le 3 Euroleghe vinte (2007, 2009, 2011) venendo premiato come MVP delle Final Four nel 2007 e nel 2011.

Un ottimo difensore (nominato sei volte Miglior difensore dell’Eurolega), un grandissimo leader dentro e fuori dal campo — come ammesso dal suo head coach per 8 stagioni al Pana, nonché altra leggenda vivente, Zeljko Obradovic — Diamantidis sa fare proprio tutto: anche segnare, specie quando strettamente necessario (sesto di sempre in Eurolega con 2.450 punti)

ma soprattutto mettere in ritmo i compagni a suon di assist al bacio con quella sua fatata mano mancina. Non a caso è attualmente il miglior assistman di sempre della Eurolega con ben 1.237 assist smazzati ai compagni (detiene anche il record delle palle rubate, 431).

Chissà come avrà fatto a dar via quella palla perfetta, oltretutto con la sua mano debole…

Impossibile non ammirare la sua gestione del pick’n’roll, con le sue letture perfette in ogni situazione. Praticamente inarrestabile ai tempi d’oro in cui a portare il blocco, e spesso a finire con feroci schiacciate, era Mike Batiste (altra leggenda del Pana).

In questo video su Youtube, che l’Eurolega gli ha dedicato, alcuni dei giocatori più importanti d’Europa come Navarro e Spanoulis rendono il loro tributo personale a questo campione immenso, capace di ricoprire addirittura tre ruoli (playmaker, guardia e ala piccola), a volte anche nel corso della stessa partita.

https://www.youtube.com/watch?v=zMshj7gPcdM

Questo solo per farci capire quanto Diamantidis con la sua classe infinita abbia influenzato pesantemente gli ultimi dodici anni di Eurolega. Un’autentica leggenda, per i tifosi del Panathinaikos e per l’intero popolo greco. Nella sua città natale, Kastoria, gli hanno addirittura intitolato la palestra dove ha mosso i primi passi nel mondo della pallacanestro.

“Ci sono i buoni giocatori, ci sono i campioni e poi c’è Dimitris Diamantidis”

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