Occupazioni a cui potrebbe dedicarsi Mourinho se decidesse che il calcio anche basta

Il mercato del lavoro diventa più fluido ogni giorno che passa. Se questo crea precarietà esistenziale in una intera generazione di giovani costretti a reinventarsi ogni due per tre, crea delle potenzialità infinite per uomini dalle risorse economiche e umane importanti come quelle di José Mourinho. Che c’è di meglio che scegliersi un occupazione senza dover pensare allo stipendio a fine mese? Qui a Crampi che di lavori a caso ce ne intendiamo, abbiamo consigliato quale possibile mestiere alternativo a quello di allenatore al portoghese, pensando di fargli cosa gradita. Occhio Van Gaal, che se continui così tra poco tocca pure a te.

Scrittore di hard boiled portoghesi

Immaginate l’alter ego letterario di Jose Mourinho come investigatore privato in quel di Lisbona, sempre solo, che gira armato di una vecchia Beretta Laramie combattendo la corruzione morale di quest’era moderna. Il tutto con fumosi locali di Fado come sfondo. Philppe Marlowe chi?

Portavoce di Renzi

https://www.youtube.com/watch?v=6zHXP15F3qg

Capro Espiatorio

Condizione esistenziale resa mestiere da Daniel Pennac, Mou è la versione pimpata della “faccia da schiaffi”. Il televisore da 500€ che hai appena comprato non funziona? Colpa di Mourinho. La tua ragazza ti ha lasciato? Sfogati sul portoghese. Il Chelsea è quasi in zona retrocessione? Ah no, questa è davvero colpa sua.

Spalla tecnica di Caressa

- “Beppe dammi i 4 migliori in campo.”

- “Ma io non sono un pirla.”

Fantastico.

Istruttore di pilates a New York

Forse non il mestiere più remunerativo del mondo, ma se hai appena guadagnato 40 milioni di buona uscita che ti frega dei soldi? Fare l’insegnate di pilates a new York ti permette di incontrare gente cool, affittare un appartamentino nel Greenwich Village, passare i pomeriggi liberi a leggere da Starbucks con un Pumpkin Space latte in mano e poi… e poi lo sai quanta fregna?

Spalla nei momenti felici

https://www.youtube.com/watch?v=OqTH5SMCshI

O lo ami alla follia o lo odi. Non esistono mezze misure con Mou; all’Inter morirebbero letteralmente per lui, mentre nell’attuale spogliatoio del Chelsea non possiamo giurare non ci siano sue foto appese al muro ed usate come base per il gioco delle freccette. Quello che possiamo dare per certo, invece, è che Mou è sempre stato uno dei migliori nell’esultare con i propri giocatori. A partire dalla corsa all’Old Trafford dopo il gol qualificazione di Costinha al 90°, nell’iconografia del portoghese l’esultanze sopra le righe sono sempre state una parte fondamentale. E quindi voi quanto sareste disposti a spendere per ricevere l’abbraccio di Mou dopo un gol al calciotto del giovedì sera? Ma va benissimo anche per cerimonie ufficiali come lauree o matrimoni, oppure per momenti intimi: che sballo è Mou che ti salta addosso dopo che ti sei scopato la tipa che ti piaceva?